Tirreno-Adriatico 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Terza Tappa: Follonica – Colfiorito / Foligno (239 km)

Alla Tirreno-Adriatico 2025 iniziano le difficoltà altimetriche. La terza tappa, in programma mercoledì 12 marzo, porterà i corridori dal litorale tirrenico, con partenza da Follonica, nell’entroterra umbro: la linea di arrivo sarà infatti posto nel borgo di Colfiorito, che fa parte del comune di Foligno. Con i 239 chilometri disegnati dagli organizzatori, la frazione sarà la più lunga di questa edizione della Corsa dei due Mari e prevederà un tracciato abbastanza movimentato, anche se senza punti di particolare pendenza. L’arrivo sembra comunque tagliare fuori i velocisti, almeno i più pesanti, e potrebbe chiamare al lavoro corridori capaci di fare la differenza con un attacco secco e piazzato al momento giusto.

ORARIO DI PARTENZA: 09:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:26-16:03
DIRETTA TV E STREAMING: 13:05-15:00 Rai Sport / 15:00-15:50 Rai 2 / 13:05-15:45 Eurosport 2 / 13:05-16:05 Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TirrenoAdriatico

Percorso Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

Si parte quindi da Follonica, dove si è conclusa la frazione precedente e da dove i corridori inizieranno da subito a muoversi in direzione est. I primi chilometri saranno tendenzialmente pianeggianti, prima di affrontare l’ascesa verso Roccastrada. Breve discesa, nuovo tratto intermedio e, al km 62,9, si inizia la salita del Passo del Lume Spento, che porterà la gara a 631 metri di altitudine. Si scollina al km 75,1, per poi affrontare la conseguente discesa e un nuovo settore principalmente pianeggiante. Dopo 107 km di corsa inizierà poi la breve salita de La Foce, altro Gpm categorizzato, che si concluderà 3,3 chilometri più in là. Da lì in poi i corridori si troveranno di fronte un lungo tratto pianeggiante, spezzato occasionalmente da qualche breve salitella. Al km 170,1 ci sarà un traguardo volante, in località Castel del Piano. A quel punto mancheranno però ancora 70 chilometri da percorrere, di cui almeno altri 40 fondamentalmente piatti.

Le cose cambieranno nel settore finale di tappa, quando ci si avvicinerà all’inizio della salita che porta al Valico di Colfiorito: l’ascesa misura complessivamente 18,5 chilometri ed ha pendenza media del 3,1 per cento: la parte più complicata è quella compresa nei primi due chilometri, che ha pendenza media all’8,1 per cento e presenta anche una punta al 14 per cento. Da lì il gradiente positivo sarà molto basso, anche se, una volta arrivati in località Casenove, la salita tenderà a aumentare leggermente, per poi farsi di nuovo molto meno dura nell’ultimo chilometro. Il Gpm è posto a 4 chilometri dal traguardo di Colfiorito, che sarà raggiunto percorrendo una strada in leggera discesa; l’ultimo chilometro sarà poi del tutto pianeggiante.

Favoriti Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

Ulteriormente complicata da un meteo che si annuncia poco clemente, la giornata è aperta a svariati scenari. Quello più probabile sembra essere una volata ristretta, con una probabile forte selezione nell’ultima salita di giornata, che potrebbe perfino invogliare qualche big a dire la sua, ma c’è anche la possibilità che qualcuno riesca ad involarsi sullo strappo, così come, specialmente se le condizioni dovessero essere inclementi, la corsa risulti meno dinamica e possa essere un gruppo più nutrito a giocarsi la vittoria. Ovviamente, da non escludere anche lo scenario che vede la fuga arrivare al traguardo. Ipotesi molto diverse, ma che hanno tutte un nome che potrebbe brillare, ovvero quello di Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), che potrebbe giocarsi le sue carte praticamente in ogni modo, facendo così figura del grande favorito di giornata.

Due uomini in forma come Paul Magnier (Soudal Quick-Step) e Jonathan Milan (Lidl-Trek) saranno tra coloro che cercheranno di tenere chiusa la corsa, o quantomeno potrebbero sperarci, con i propri compagni pronti a fare quadrato attorno a loro per scortarli in salita e lanciarli in una volata che, con loro di mezzo, avrebbe chiaramente una impostazione ben diversa da parte di tutti gli altri. Reggere in salita non sarà tuttavia semplice per loro, anche considerando poi la vicinanza della vetta al traguardo che rende difficile una eventuale rimonta, ma anche solo risalire posizioni. Discorso simile per Olav Kooij (Visma|Lease a Bike), che forse sarebbe anche più adatto alla tappa, ma le cui condizioni attualmente restano una incognita dopo alcuni problemi nelle scorse settimane.

Corridori veloci e resistenti peraltro non mancano e molte squadre sembrano poter puntare a tenere una ritmo alto per scremare il gruppo ed evitare attacchi, o quantomeno riuscire a contenerli. Uomini come un Magnus Cort (Uno-X Pro Cycling) apparso sinora decisamente brillante, il sempre temibile Luka Mezgec (Team Jayco-AlUla) o il crescente Orluis Aular (Movistar) sono sicuramente corridori che, senza fare grande rumore, cercando magari di farsi dimenticare fino all’ultimo, poi cercheranno di piazzare la zampata in un eventuale sprint.

Potrebbero provare a stringere i denti anche altri sprinter come Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling), che in queste prime tappe ha mostrato ottima condizione, così come Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling) o Bryan Coquard (Cofidis), anche se probabilmente in caso di corsa più dinamica faranno fatica.

Più resistenti sono invece uomini come Alex Aranburu (Cofidis), Dorian Godon (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizanè), che avranno anche loro il loro bel da farsi per non farsi staccare, ma che potenzialmente potrebbero anche riuscire a seguire o contenere qualche possibile azione decisiva, giocandosi poi le proprie carte in un eventuale sprint a ranghi più ristretti. Uno scenario di questo tipo potrebbe essere quello in cui potrebbe cercare nuovamente di emergere anche la maglia azzurra Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che su salite come queste ha spesso mostrato di poter seguire anche i più forti e che, con il discreto spunto veloce di cui è dotato, potrebbe anche lasciare nuovamente il segno.

Corsa dura sarà invece quella che potrebbe far emergere uomini come Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling), che ci si aspetta tra i più (re)attivi in salita assieme a Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling) e altri uomini da classiche come Romain Grégoire (Groupama-FDJ), tra i più veloci in uno scenario impegnativo, il sempre propositivo Ben Healy (EF Education – EasyPost), un Roger Adrià (Red Bull – Bora – hansgrohe) in cerca di conferme, nonché Toms Skujins (Lidl-Trek) e Alberto Bettiol (XDS Astana), anche se le condizioni degli ultimi due, tra cadute e problemi di salute, son tutt’altro che ideali.

Attenzione anche ad eventuali azioni di uomini di classifica, con Juan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG) come maggiore indiziato per provare qualcosa. Lo spagnolo è poi dotato anche di ottimo spunto veloce, quindi anche se non dovesse restare solo, avrebbe comunque buone carte da giocarsi. Caratteristiche simili per l’ancor più giovane compagno Isaac Del Toro, che potrebbe peraltro godere di minore marcatura, mentre Adam Yates, assieme al fratello Simon Yates (Visma|Lease a Bike), sembra necessitare di salite più impegnative per emergere.

Tra i big, la tappa potrebbe essere interessante anche per il costante Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e l’emergente Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), entrambi capaci anche di dire la loro in arrivo a ranghi ristretti. Potrebbero provare qualcosa anche Derek Gee (Israel-Premier Tech), Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Cian Uijtdebroeks (Visma|Lease a Bike) e Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), anche se potrebbero avere anche loro bisogno di pendenze più dure per poter fare la differenza.

Numerosi i papabili per una fuga, che in una giornata come questa potrebbe essere molto cercata sin dalle prime battute di gara. Uomini come Natnael Tesfatsion (Movistar), Valentin Paret-Peintre (Soudal Quick-Step), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale) Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Pelayo Sanchez (Movistar) sembrano nomi papabili per un colpo a sorpresa.

Borsino dei Favoriti Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

***** Mathieu van der Poel
**** Paul Magnier, Jonathan Milan
*** Magnus Cort, Filippo Ganna, Tom Pidcock
** Juan Ayuso, Ben Healy, Olav Kooij, Romain Gregoire
* Alex Aranburu, Orluis Aular, Marc Hirschi, Luka Mezgec, Kévin Vauquelin

Meteo Previsto Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

Pioggia. Possibilità di precipitazioni: 50%. Umidità: 85%. Vento direzione NNO fino a 6 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 13°.

Maggiori insidie Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

Bisognerà fare molta attenzione al meteo, dato che le previsioni sembrano volgere al brutto. La zona di gara dovrebbe essere infatti interessata da una perturbazione e i corridori potrebbero trovarsi di fronte a strade bagnate e a una condizione generale difficoltosa, soprattutto se la pioggia dovesse insistere per tutta la giornata. Come sempre, ci sarà da stare con le antenne dritte anche per evitare incidenti di gara e problemi che possano costringere soprattutto gli uomini di classifica a inseguimenti spericolati. Sempre per chi punta alla classifica generale, sarà importante avere almeno un compagno di squadra accanto lungo l’ascesa finale.

Altimetria e Planimetria Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

Cronotabella Terza Tappa Tirreno – Adriatico 2025

Tirreno-Adriatico 2025 Cronotabella Tappa 3

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