Tirreno-Adriatico 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Cartoceto – Frontignano / Ussita (163 km)

La Tirreno-Adriatico 2025 arriva alla risoluzione dei conti con la sesta e penultima frazione. Dopo quattro giornate all’insegna di chilometraggi decisamente lunghi per una corsa a tappe, i 163 chilometri della Cartoceto-Frontignano possono sembrare pochi, ma il percorso e i 3508 metri di dislivello che attendono i corridori saranno tutt’altro che clementi. Se sin dal chilometro zero non ci sarà mai un metro di pianura, sarà il finale a rappresentare il piatto principale di questa edizione della Corsa dei Due Mari con l’ascesa verso il traguardo di Frontignano (Ussita) che sarà decisiva per determinare la classifica generale e anche per assegnare una vittoria di tappa di altissimo prestigio.
ORARIO DI PARTENZA: 12:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:47-17:15
DIRETTA TV E STREAMING: 15:15-17:15 Eurosport 2 / 14:20-17:20 Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TirrenoAdriatico
Percorso Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
Anche in questa giornata ci sarà ben poca pianura perché sin dalla partenza da Cartoceto i corridori incontreranno un continuo saliscendi, con non meno di cinque tra brevi salite e asperità (nessuna delle quali valida come GPM) da affrontare nei primi 55 chilometri, compresa una posta subito dopo il via che potrebbe fungere da trampolino di lancio per i fuggitivi. Il tracciato si farà invece un po’ più facile una volta entrati negli ultimi 100 chilometri e per i successivi 40, anche se comunque ci saranno da superare un paio di strappetti, ma è solo raggiungendo Castelraimondo che inizierà la prima ascesa ufficiale di tappa, quella di Crispiero (5,5 km al 5%, max. 13%).
Da qui inizierà un’altra serie di saliscendi che durerà una ventina di chilometri, mentre una volta superate le località Muccia e Maddalena la strada tornerà a salire in maniera leggera e costante, passando anche dallo sprint intermedio di Pieve Torina, impennandosi un po’ di più solo poco prima di scollinare in località Le Fornaci. Una rapida discesa e 7000 metri di falsopiano porteranno quindi ai piedi della salita finale di Frontignano (Ussita), ascesa di 7,7 chilometri al 7,8%, con punta del 12%. Le pendenze più impegnative si incontreranno tra i -5,5 e i -3,5, dove saranno sempre attorno al 10-11%, mentre gli ultimi 3000 metri saranno un po’ più semplici, pur mantenendo una media del 6,5%. È qui che si deciderà il vincitore di giornata e, probabilmente, anche quello della Tirreno-Adriatico 2025.
Favoriti Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
Alla luce di quanto si è visto nei giorni passati, partendo già dalla cronometro inaugurale, il grande favorito non può che essere Juan Ayuso (UAE Emirates XRG). Lo spagnolo è stato il più costante e il più convincente degli uomini di classifica e potrà inoltre contare su uno squadrone al suo fianco con Adam Yates e, soprattutto, Isaac Del Toro che, oltre al ruolo di gregari di lusso, potrebbero anche cercare la gloria personale nel caso in cui il loro capitano dovesse riuscire ad assicurarsi la Maglia Azzurra. Analizzando la classifica alla vigilia della tappa, con i distacchi estremamente ridotti e con la top-20 racchiusa in soli 70 secondi, rientrano tra i papabili protagonisti numerosissimi corridori, a cominciare da Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), poco in vista negli scorsi giorni, ma sempre attento e pienamente in corsa dopo un’eccellente cronometro d’apertura.
Rimanendo in casa Bahrain ha dimostrato di stare bene anche Pello Bilbao, altro nome interessante per l’arrivo in quota di domani, così come quello di Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e quello di Mikel Landa (Soudal Quick-Step), con l’italiano che si è fatto notare anche per intraprendenza quando possibile, mentre lo spagnolo è stato più prudente, in assenza di momenti per lui favorevoli. Per tutti i corridori citati è difficile immaginarsi una rimonta che gli permetta di puntare alla testa della classifica ma, grazie alle loro doti da scalatori, potrebbero indubbiamente essere protagonisti alla caccia del successo parziale.
Molto avvezzi alla salita sono anche Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), che non aveva nascosto di essere al via con questa tappa in mente, un Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe) che ha già provato qualche azione, Einer Rubio (Movistar), prudente sinora restando comunque sempre con i primi, un Laurens de Plus (Ineos Grenadiers) al momento eccellente in versione gregario di lusso ma oggi libero sicuramente, Lorenzo Fortunato (XDS Astana), sinora non proprio brillante su terreni comunque non ideali, Kévin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels), anche lui sempre molto accorto sinora, e un Simon Yates (Visma|Lease a Bike) invece in cerca di riscatto dopo giorni poco brillanti, senza dimenticare il vincitore della O Gran Camiño Derek Gee (Israel-Premier Tech) che, con i suoi soli 12″ di ritardo da Ayuso, potrebbe anche puntare alla doppietta tappa-maglia.
Oltre a quelli che, sulla carta, sono i principali favoriti, non sono da escludere dalla lotta per il successo di tappa anche corridori del calibro di Cian Uijtdebroeks (Visma|Lease a Bike) che però avrà bisogno di una condizione totalmente diversa rispetto a quella dei giorni passati se vorrà davvero essere protagonista. Stesso discorso vale per Johannes Staune-Mittet (Decathlon-AG2R La Mondiale), Ion Izagirre (Cofidis), Davide Piganzoli (Polti VisitMalta), Valentin Paret-Peintre (Soudal Quick-Step) e Filippo Zana (Jayco AlUla), tutti corridori che si sono messi poco in evidenza negli scorsi giorni ma che potrebbero anche aver deciso di conservare un po’ di energie in vista della tappa regina. Chi non si è invece nascosto è Romain Grégoire (Groupama-FDJ) che è stato tra i migliori sulle rampe di Colfiorito e che domani vorrà sicuramente provare a ripetersi.
Sebbene la salita sembri essere troppo lunga ed impegnativa per le sue caratteristiche attenzione anche a Tom Pidcock (Q36.5) che con i suoi numerosi tentativi di allungo ha dimostrato di avere una grande gamba. Condizione di ottimo livello anche per Filippo Ganna (Ineos Grenadiers): l’attuale Maglia Azzurra è forse il più grande interrogativo alla vigilia della tappa decisiva. Il Ganna visto negli scorsi giorni ha dimostrato di potersela giocare anche quando le pendenze aumentano, ma è anche vero che quella di domani sarà una salita vera e non facile da affrontare per un corridore con la stazza dell’azzurro. Non resta che attendere e capire cosa potrà fare davvero il Campione Italiano a cronometro che potrà senza dubbio lottare per mantenere un posto nei primi dieci della generale ma che potrebbe, forse, anche ambire a qualcosa di più.
Attenzione, infine, alle possibilità dei fuggitivi. L’assenza di veri e propri tratti di pianura potrebbe rendere difficile organizzare un inseguimento e di conseguenza, in caso di benestare eccessivamente prolungato del gruppo, gli attaccanti della mattina potrebbero anche avere qualche chance di giocarsi la vittoria. Occhi puntati quindi su corridori come Ben Healy (EF Education-EasyPost), Davide Formolo e Nairo Quintana (Movistar), la Maglia Verde Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Alessandro Tonelli (Polti VisitMalta), Marco Frigo (Israel-Premier Tech) o Damiano Caruso (Bahrain Victorious), anche se molti di loro, in particolare gli ultimi due, potreberro dover restare al fianco dei propri capitani.
Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
***** Juan Ayuso
**** Antonio Tiberi, Adam Yates
*** Pello Bilbao, Giulio Ciccone, Mikel Landa
** Richard Carapaz, Jai Hindley, Tom Pidcock, Einer Rubio
* Laurens De Plus, Isaac Del Toro, Derek Gee, Kévin Vauquelin, Simon Yates
Meteo Previsto Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
Rovesci di pioggia. Possibilità di precipitazioni: 35%. Umidità: 68%. Vento direzione NE fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 15°.
Maggiori insidie Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
La quasi totale assenza di tratti di respiro unita ad un meteo che non sembra voler essere clemente trasformano quella che doveva essere una tappa tranquilla fino al finale in 163 chilometri in cui bisognerà essere sempre costantemente concentrati. Il rischio di scivolate sull’asfalto bagnato rimane come sempre un fattore e, ovviamente, le rampe verso il traguardo di Frontignano rappresenteranno il vero punto chiave di questa tappa decisiva.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
Cronotabella Sesta Tappa Tirreno – Adriatico 2025
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