Tirreno-Adriatico 2017, presentazione tappa 4: Montalto di Castro – Terminillo

Il weekend della Tirreno – Adriatico 2017 si apre con la tappa regina. Quella di domani è la tappa più attesa da parte degli scalatori, con la salita finale del Terminillo che con ogni probabilità deciderà la classifica generale. Sarà proprio il Terminillo il momento clou della tappa che partirà da Montalto di Castro ed avrà una lunghezza complessiva di 187 chilometri. La frazione attraverserà il viterbese nella prima parte di gara, con il GPM  La Colonnetta come unico punto impegnativo dal punto di vista altimetrico. Dopo il GPM la strada sarà quasi completamente pianeggiante prima di arrivare alla breve salita di Castelfranco, non valida comunque come Gran Premio della Montagna, posta a 21 chilometri dal traguardo. A quel punto la corsa si dirigerà verso Vazia dove inizierà la salita finale del Terminillo. Una salita di 16 chilometri con una pendenza massima del 12% ed una media del 7,3% che ricalcherà in tutto e per tutto quella affrontata già nel 2015, quando a vincere fu Nairo Quintana.

ORARIO DI PARTENZA: 11:05

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:59-16:37

I FAVORITI

Sul traguardo del Terminillo sono attesi i grandi favoriti per la vittoria finale della Corsa dei due Mari. Grande attesa c’è sicuramente per capire se assisteremo al primo duello fra Fabio Aru (Astana) e Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida), oppure i due rimanderanno la sfida ai prossimi appuntamenti se i segnali in salita non saranno ottimali. L’attesa però non è solo nei confronti dei due italiani, ma anche di corridori importanti come Nairo Quintana (Movistar), che vinse sullo stesso traguardo nel 2015 e domani potrà contare su una squadra forte con Andrey Amador e Dani Moreno pronto a supportarlo nel migliore dei modi, Thibaut Pinot (FDJ), Tom Dumoulin (Team Sunweb) o Bauke Mollema (Trek – Segafredo). Grande curiosità c’è poi per capire come si potranno comportare la Sky e la BMC. La squadra britannica ha perso molto terreno nella cronosquadre iniziale, ma in queste ultime due tappe ha dimostrato il suo valore vincendo una tappe e piazzandosi al secondo posto nell’altra. Uno dei due successi porta la firma di Geraint Thomas, che domani proverà il bis senza però dimenticare l’opzione Mikel Landa. In casa BMC il leader invece dovrebbe essere Tejay Van Garderen, ma sia Damiano Caruso che soprattutto il leader della classifica generale Rohan Dennis potrebbero fare corsa parallela.

Da non sottovalutare corridori come Rafal Majka (Bora – Hansgrohe), Adam Yates (ORICA – Scott), Bob Jungels (QuickStep – Floors),  Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates), Rigoberto Uran (Cannondale – Drapac) ed il duo della Lotto NL – Jumbo con Robert Gesink e Primoz Roglic. Fra gli italiani oltre a Nibali ed Aru buoni risultati potrebbero arrivare da Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), senza dimenticare Michele Scarponi (Astana) e Fabio Felline (Trek – Segafredo), che sulla carta non partono come capitani, ma in base all’andamento della corsa potrebbero avere carta bianca. Per quanto riguarda le squadre Professional italiane invece l’attenzione sarà rivolta soprattutto a Egan Bernal (Androni – Sidermec) e Julian Arredondo (NIPPO – Vini Fantini). Quest’ultimo è già fuori classifica e potrebbe quindi avere maggiore libertà in salita, così come Bart De Clerq (Lotto Soudal), Simon Spilak (Katusha – Alpecin), Maxime Monfort (Lotto Soudal), Stephen Cummings (Dimension Data), Rein Taaramae (Katusha – Alpecin) ed il campione nazionale ceco Roman Kreuziger (ORICA – Scott).  

METEO PREVISTO

Cielo sereno. Umidità relativa 52%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione SSW ai 24 km/h. Temperatura prevista: minima 0°, massima 2°.

MAGGIORI INSIDIE

Il punto chiave della tappa sarà ovviamente la salita finale. Fondamentale sarà quindi cogliere il momento giusto per attaccare ed evitare di pagare lo sforzo nei chilometri finali. 

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