Presentazione Percorso e Favoriti Settimana Coppi e Bartali 2025

Si preannuncia tanto spettacolo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2025. La corsa di categoria 2.1, organizzata dal GS Emilia, giunge quest’anno alla sua quarantesima edizione e si articolerà su cinque frazioni, dal 25 al 29 marzo, che porteranno i corridori dal via di Ferrara fino al traguardo finale di Forlì. Sebbene non siano previste nel percorso grandi salite, quasi tutte le frazioni avranno un profilo decisamente movimentato e sarà quindi necessario per i corridori rimanere sempre in allerta da primo all’ultimo chilometro. Al via saranno presenti 25 squadre, suddivise in 7 WorldTour, 8 Professional e 10 Continental, da cui emergerà il successore di Koen Bouwman nell’Albo d’Oro della corsa.
HASHTAG UFFICIALE: #CoppieBartali
Albo d’Oro recente Settimana Coppi e Bartali
2024 BOUWMAN Koen
2023 SCHMID Mauro
2022 DUNBAR Eddie
2021 VINGEGAARD Jonas
2020 NARVAEZ Jhonatan
2019 HAMILTON Lucas
2018 ROSA Diego
2017 CALMEJANE Lilian
2016 FIRSANOV Sergey
2015 MEINTJES Louis
Percorso Settimana Coppi e Bartali 2025
Come accaduto nel 2001, anno in cui la corsa ha assunto l’attuale denominazione, la gara prenderà il via da Ferrara per affrontare una frazione di 174,5 chilometri priva di particolari difficoltà altimetriche. La prima parte di tappa si svilupperà a est della città, dove il gruppo percorrerà poco meno di due giri di un circuito comprendente l’unica asperità di giornata, il GPM di Ponte Po di Volano, mentre in seguito ci si dirigerà verso Bondeno, dove si transiterà per la prima volta sulla linea d’arrivo quando mancheranno 67,8 chilometri alla conclusione. A quel punto inizierà il primo dei due giri del circuito finale, totalmente pianeggiante e anche piuttosto semplice a livello planimetrico a eccezione di una curva a gomito a soli 400 metri dal traguardo, dove quasi sicuramente si assisterà a una volata a ranghi compatti.
Dopo una giornata per velocisti, la corsa inizierà a proporre le prime difficoltà con una tappa che è ormai una classica della gara italiana, la Riccione – Sogliano al Rubicone, lunga 163,9 chilometri. Dopo un tratto iniziale piuttosto semplice, con l’ingresso nel territorio della Repubblica di San Marino la strada inizierà a puntare all’insù e vedrà i corridori scalare un paio di salite prima di rientrare in Italia, affrontando a quel punto il GPM di San Leo. Seguirà poi l’ascesa al Passo delle Siepi e, dopo un’altra salita e 69,5 chilometri percorsi, si passerà per la prima volta sul traguardo, iniziando il primo dei quattro giri del circuito finale. Lungo 23,6 chilometri, questo circuito avrà come unica difficoltà proprio l’ascesa che porterà fino all’arrivo, nota come “La Ciocca”, 3100 metri al 6,7% con una rampa al 18% nelle ultime centinaia di metri che potrebbe rivelarsi decisiva e far segnare le prime differenze tra i favoriti.
Decisamente movimentata sarà pure la terza giornata, che scatterà anch’essa da Riccione per concludersi, 142,1 chilometri più tardi, a Cesena. Sin dal via, infatti, il tracciato presenterà un continuo saliscendi fatto di brevi salite e strappi, come quelli di Monte Olivo, Verucchio e Longiano, dopo il quale si entrerà nel primo dei due circuiti che caratterizzeranno il finale. Principale asperità di questo primo anello sarà il GPM di Sorrivoli, muro di 1000 metri con una pendenza media del 13% da scalare in tutto per tre volte nei due giri e mezzo in programma. Usciti dal circuito ci si dirigerà quindi verso Cesena percorrendo una discesa abbastanza irregolare e, senza transitare sul traguardo, inizierà l’unica tornata dell’anello conclusivo da 21,7 chilometri; la prima parte sarà caratterizzata dalla salita di Diolaguardia, dopo la quale si affronterà una discesa piuttosto tortuosa che terminerà a soli 2000 metri dall’arrivo.
Sarà sicuramente scenario di grandi movimenti anche in ottica classifica generale anche la quarta frazione. I corridori prenderanno il via da Brisighella, iniziando subito in salita lungo le rampe della salita di Monticino. Proprio questa ascesa rappresenterà il cuore della tappa dato che sarà protagonista sia del giro “lungo” che caratterizzerà i primi 109 chilometri e che vedrà il gruppo affrontare un lungo tratto di valle alternato proprio al GPM citato in precedenza. Arrivati ai 40 chilometri dalla conclusione, in concomitanza della quarta ascesa a Monticino, ci sarà l’ingresso nel giro “corto” finale da 20,6 chilometri che, oltre all’ascesa principale di giornata proporrà anche il GPM di Valico Rio Chiè, strappo che nel finale verrà affrontato a poco più di 5 chilometri dalla conclusione sempre a Brisighella.
Sarà caratterizzata da due diversi circuiti anche la quinta e ultima frazione che partirà da Brisighella e porterà i corridori a Forlì, dove avrà termine la corsa. I corridori inizieranno la loro marcia con un tratto un linea di 38,5 chilometri verso Grisignano caratterizzato da un solo breve strappo di 2300 metri posto dopo 30 chilometri dal via. Arrivati nella cittadina romagnola il gruppo inizierà l’ascesa verso Rocca delle Caminate in cima al quale si entrerà nel Circuito Predappio. Dopo la discesa e il passaggio dal paese che dà il nome al circuito, il percorso farà rotta nuovamente verso Grisignano per la seconda ascesa verso la salita principale di giornata. In occasione di questo secondo passaggio la discesa avverrà da un versante diverso rispetto a quello precedente dopodiché un breve tratto in linea porterà la carovana verso Fratta Terme dove ci sarà l’ingresso nel Circuito Bertinoro dove verranno affrontati il GPM di Polenta e un altro tratto di salita proprio verso Bertinoro. Ai -28 dalla conclusione un secondo passaggio da Fratta Terme segnerà l’ingresso nell’ultimo tratto in linea in cui i corridori affronteranno per la terza e ultima volta, questa volta dal versante in cui sono scesi in occasione del secondo passaggio la Rocca delle Caminate. L’ultimo GPM della corsa verrà doppiato esattamente a 16 chilometri dal via, dopodiché la picchiata verso San Martino in Strada e poi gli ultimi 5 chilometri pianeggianti verso Forlì segneranno la conclusione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2025.
Tappe Settimana Coppi e Bartali 2025
Tappa 1 (25/03): Ferrara – Bondeno (174,5 km)
Tappa 2 (26/03): Riccione – Sogliano al Rubicone (163,9 km)
Tappa 3 (27/03): Riccione – Cesena (142,1 km)
Tappa 4 (28/03): Brisighella – Brisighella (150,4 km)
Tappa 5 (29/03): Brisighella – Forlì (132,5 km)
Favoriti Settimana Coppi e Bartali 2025
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In una corsa che vede al via sette formazioni WorldTour è lecito pensare che saranno le squadre più importanti a cercare di fare la corsa, con i rispettivi capitani che lavoreranno per capitalizzare il lavoro dei compagni ma con comunque alcuni interpreti a sorpresa che cercheranno di inserirsi nella lotta per le posizioni che contano. Guida il gruppo dei favoriti Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), reduce da un grande successo nell’ultima tappa della Parigi-Nizza e di un bellissimo quarto posto in classifica generale. Le buone prestazioni in terra francese lasciano intendere che il nativo di Coon Rapids sia in buona condizione e, anche grazie ad una buona squadra a supporto, potrà sicuramente lottare per il successo finale.
Parte senza il vincitore dello scorso anno, ma comunque con una squadra pronta a far bene, la Visma | Lease a Bike, che vedrà nei giovani Ben Tulett e Thomas Gloag i due capitani, ma che potrà contare su una squadra estremamente giovane e ricca di corridori interessanti e volenterosi di mettersi in mostra, trai quali spicca anche il nome del giovanissimo norvegese Jorgen Nordhagen. Punta invece sull’esperienza la XDS Astana, che vede in Diego Ulissi uno dei grandi favoriti della vigilia. Il nativo di Cecina ha già vinto questa corsa nel 2013 (a cui si aggiungono altri tre podi, di cui uno dello scorso anno) ed è pronto a cercare di confermare quanto di buono ha fatto vedere in passato su queste strade. Al suo fianco ci sarà anche Simone Velasco, che si presenta al via dopo un buon inizio di stagione e che sarà pronto a sostituirsi ad Ulissi alla guida della squadra.
Proseguendo nella rassegna delle formazioni WorldTour troviamo la EF Education-EasyPost, che avrà in Jefferson Alexander Cepeda ed in Alex Baudin le due frecce che puteranno alla classifica generale. Si presenta con una coppia di capitani al via anche il Team Jayco AlUla, con Davide De Pretto e Paul Double che si divideranno, almeno inizialmente, la guida della squadra, anche se pure il biker Alan Hatherly potrebbe avere la sua possibilità per emergere, mentre avranno tutta la responsabilità sulle loro spalle Jay Vine (UAE Team Emirates XRG), anche se l’esperienza di Rafal Majka e la freschezza di Igor Arrieta potrebbero rappresentare altre valide opzioni per il team emiratino, e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), assieme al quale agirà anche all’azzurro Thomas Pesenti.
Scendendo tra le Professional troviamo un mix di corridori che, anche grazie alla loro esperienza, possono ambire anche alla lotta per la vittoria, e corridori che invece con tutta probabilità faranno classifica più puntando ad un piazzamento e, magari, ad un successo parziale. Rientra sicuramente nel primo gruppo Alexey Lutsenko (Israel-Premier Tech), ancora alla caccia del primo successo con i nuovi colori, che sarà affiancato da due giovani che si sono recentemente messi in evidenza in due gare minori come Tour du Rwanda e Tour de Taiwan, ovvero Brady Gilmore e Moritz Kretschy, ma può puntare a fare molto bene anche Mathieu Burgadeau (TotalEnergies), all’esordio sulle strade della Coppi e Bartali.
Più indirizzati verso la caccia ad una tappa, ma comunque con un occhio alla generale, potrebbero essere invece Walter Calzoni e Milan Vader (Q36.5 Pro Cycling Team), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta), Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Alessandro Fancellu (JCL Team UKYO). Proverà a rendersi protagonista anche l’esperto belga Floris De Tier (Wagner Bazin WB), così come Giovanni Carboni e Odd Christian Eiking (Unibet Tietema Rockets). Attenzione infine anche ai rappresentanti delle due formazioni che si presentano al via con le selezioni junior: Lorenzo Finn ed Emil Herzog guideranno la Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies, mentre per la Lotto Development sarà il giovanissimo predestinato Jarno Widar l’uomo di punta, con il belga che cercherà di cogliere il primo successo tra i professionisti nonostante i suoi soli 19 anni.
Borsino dei Favoriti Settimana Coppi e Bartali 2025
***** Magnus Sheffield
**** Ben Tulett, Diego Ulissi
*** Jefferson Alexander Cepeda, Mauri Vansevenant, Jay Vine
** Alex Baudin, Mathieu Burgadeau, Paul Double, Thomas Gloag
* Davide De Pretto, Alexey Lutsenko, Alessandro Pinarello, Thomas Pesenti, Simone Velasco
Cacciatori di Tappe Settimana Coppi e Bartali 2025
Con un percorso che, con l’eccezione della prima frazione, prevede diverse tappe movimentate, la startlist è caratterizzata da diversi corridori con caratteristiche da finisseur e a loro agio su salite brevi ma esplosive. Non mancano, però, anche le ruote veloci che proveranno a giocarsi la prima maglia di leader sul traguardo di Bondeno. Grandissima attesa per Caleb Ewan (Ineos Grenadiers), finalmente arrivato al suo esordio stagionale e con i nuovi colori. Se l’australiano sarà vicino alla sua migliore versione vista in passato sarà sicuramente il principale favorito per la vittoria della prima tappa, ma non gli renderanno la vita facile gli altri sprinter al via come Emīls Liepiņš (Q36.5 Pro Cycling Team), Milan Menten (Lotto Development), Oded Kogut (Israel-Premier Tech) e Jason Tesson (TotalEnergies).
Saranno invece attivi nel corso delle tappe più movimentate i corridori che amano lanciarsi all’attacco e cercare di scremare il più possibile la concorrenza. Rientra in questa categoria sicuramente Alberto Bettiol (XDS Astana), chiamato a riprendersi dopo i problemi fisici delle passate settimane e che sicuramente troverà nella maglia di Campione Italiano una motivazione extra. Molto affini a questo genere di tappe anche Alessandro Covi (UAE Team Emirates XRG), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step), Pierre Latour e Mattéo Vercher (TotalEnergies), senza dimenticare nomi come quelli di Kristian Sbaragli (Solution Tech-Vini Fantini) o di Marco Tizza (Wagner Bazin WB) che, pur rappresentando squadre con minor blasone, proveranno sicuramente a lasciare il segno. Come sempre accade non lascerà nulla di intentato neanche la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè che, oltre al già citato Pinarello, avrà in Martin Marcellusi e in Manuele Tarozzi due carte da giocarsi su tutti i terreni.
Guardando agli scalatori più puri, invece, hanno buone chance di trovare un buon risultato, nel caso in cui la situazione di corsa lo permetta, Rafal Majka (UAE Team Emirates XRG), Jan Hirt (Israel-Premier Tech) e anche Matteo Badilatti e Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), anche se l’assenza di vere e proprie grandi montagne potrebbe rendere più difficile qualsiasi tentativo di selezione.
Punti UCI Settimana Coppi e Bartali 2025
POSIZIONE CLASSIFICA FINALE | PUNTI UCI | POSIZIONE TAPPA | PUNTI UCI |
1 | 125 | 1 | 14 |
2 | 85 | 2 | 5 |
3 | 70 | 3 | 3 |
4 | 60 | ||
5 | 50 | ||
6 | 40 | ||
7 | 35 | ||
8 | 30 | ||
9 | 25 | ||
10 | 20 | ||
11 | 15 | ||
12 | 10 | ||
13 | 5 | ||
14 | 5 | ||
15 | 5 | ||
16-25 | 5 |
Altimetrie e Planimetrie Settimana Coppi e Bartali 2025
Tappa 1 (25/03): Ferrara – Bondeno (174,5 km)
Tappa 2 (26/03): Riccione – Sogliano al Rubicone (163,9 km)
Tappa 3 (27/03): Riccione – Cesena (142,1 km)
Tappa 4 (28/03): Brisighella – Brisighella (150,4 km)
Tappa 5 (29/03): Brisighella – Forlì (132,5 km)
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