Presentazione Percorso e Favoriti Le Samyn 2022

Le classiche belghe proseguono con Le Samyn 2022. Dopo il weekend d’apertura composto da Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne – Bruxelles – Kuurne, il gruppo si sposta nella località di Quaregnon per la 54esima edizione di questa classica di categoria UCI 1.1. Un percorso come al solito mosso e movimentato dall’alternarsi di curve, côtes e pavé, privilegerà, martedì 1 marzo, quei corridori capaci di adattarsi alle corse del Nord Europa. La scorsa edizione vide un gruppo di quasi 30 unità giocarsi il finale in volata. Le qualità da sprinter di Tim Merlier (Alpecin – Fenix) gli garantirono il successo a scapito di Rasmus Tiller (Uno – X) e Andrea Pasqualon (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux).

ORARIO DI PARTENZA: 12:25
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 17:10 – 17:38
HASHTAG UFFICIALE: #LeSamyn

Albo d’Oro recente Le Samyn

2021 MERLIER Tim
2020 HOFSTETTER Hugo
2019 SENECHAL Florian
2018 TERPSTRA Niki
2017 VAN KEIRSBULCK Guillaume
2016 TERPSTRA Niki
2015 BOECKMANS Kris
2014 VANTOMME Maxime
2013 TSATEVICH Alexey
2012 DÈMARE Arnaud
2011 KLEMME Dominic

Favoriti Le Samyn 2022

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Come risaputo, quando si corre in Belgio il parterre dei possibili vincitori è molto ampio e include corridori con caratteristiche diverse tra loro. Si parte dai velocisti puri per arrivare a specialisti del pavé, passando attraverso un limbo di atleti che quando sono in giornata possono dire la loro su qualsiasi terreno. Con ordine, dando spazio prima alle ruote veloci visto l’esito dello scorso anno, partiamo con chi la passata edizione l’ha vinta: Tim Merlier (Alpecin – Fenix). Il classe 1992 iniziò la lunga serie di vittorie nel 2021 proprio vincendo in questa classica e quest’anno proverà a centrare la doppietta. Non si presenta con i favori assoluti del pronostico però vista la straordinaria condizione di forma del suo più diretto avversario Fabio Jakobsen (Quick Step – Alpha Vinyl). Il neerlandese dopo la straordinaria volata alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne di domenica scorsa è la ruota da battere. Con una squadra tutta a sua disposizione, l’obiettivo per il team di Patrick Lefevere sarà unicamente quello di arrivare con il fenomeno agli ultimi 200 metri dopodiché ci penserà lui. Guardando ancora una volta allo sprint di domenica scorsa è impossibile non notare le due maglie della Arkea – Samsic di Hugo Hofstetter e Amaury Capiot che hanno chiuso rispettivamente in terza e settima posizione; risultato che fa pensare a buone chance di poter far bene in quel di Dour.

Ennesimo buon piazzamento è stato quello ottenuto da Matteo Trentin (UAE Team Emirates) che viene da un ottimo weekend in terra belga in cui è sempre stato tra i protagonisti. Allo sprint non brilla più come prima ma ha dalla sua parte molta esperienza e tanta scaltrezza. Altri due corridori italiani che possono puntare al successo sono Andrea Pasqualon (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), che qui centrò il terzo posto lo scorso anno, e Matteo Moschetti (Trek – Segafredo) che ha già trovato la vittoria nel 2022 alla Volta a la Comunitat Valenciana. Per quanto riguarda il corridore della team belga, non sarà l’unica pedina a muoversi. L’azzurro potrà contare sul compagno di squadra Taco Van Der Hoorn che ci sta abituando a numeri da fuoriclasse figli del grande coraggio che mette nelle sue azioni da lontano.

Meno velocisti ma comunque molto insidiosi in competizioni tortuose come quella di martedì 1 marzo, sono la coppia della Uno – X formata da Tobias Halland Johannessen e Rasmus Tiller. Una formazione sempre pronta a dar battaglia, che non si tirerà indietro alla partenza di Quaregnon. Il classe 1999 è nel mirino di tutte le big del WorldTour, i suoi numeri sono eccezionali e sarà un sicuro protagonista anche nella giornata di domani. Seconda opzione, per il team nordico, è quella di Tiller che qui ottenne il podio lo scorso anno.

Se c’è una formazione che può far bene su tutti i terreni è sicuramente quella della Lotto Soudal. La compagine belga quando corre in casa dà il meglio di sé e schiera sempre corridori di vertice. In questo caso si presenta con tre soluzioni d’attacco e una per lo sprint finale. Stiamo parlando di Philippe Gilbert, Victor Campenaerts e Florian Vermeersch per evitare un arrivo a ranghi compatti mentre in caso di mal riuscita potrebbe giocarsi le sue carte in volata Arnaud De Lie che ha già vinto al Challenge Mallorca quest’anno.
Impossibile poi trascurare il nome di Oliver Naesen (AG2R Citroën Team) quando si corre nel suo Paese, la quarta piazza alla Omloop potrebbe essere un buon segno. Ulteriori profili da tenere d’occhio sono quelli di Martin Laas (Bora – Hansgrohe) unica punta della formazione teutonica, Niki Terpstra Dries Van Gestel  rispettivamente per azioni da lontano o per un arrivo in volata (TotalEnergies) e Max Walscheid (Cofidis).

Borsino Favoriti Le Samyn 2022

***** Fabio Jakobsen
**** Tim Merlier, Hugo Hofstetter
*** Matteo Trentin, Rasmus Tiller, Andrea Pasqualon
** Tobias Halland Johannessen, Victor Campenaerts, Amaury Capiot, Oliver Naesen
* Taco Van Der Hoorn, Florian Vermeersch, Arnaud De Lie, Martin Laas, Dries Van Gestel

Meteo previsto Le Samyn 2022

Nuvoloso. Umidità 70%. Possibilità di precipitazioni 20%, vento fino a 11km/h. Temperatura prevista: minima 2°, massima 10°.

Percorso Le Samyn 2022

Quaregnon – Dour (209 km)

Variazioni minori quelle previste nel percorso della prima corsa vallona della stagione. Ulteriormente allungato sino ad arrivare alla interessante cifra complessiva di 209 chilometri, la corsa propone sostanzialmente lo stesso tracciato aperto a più soluzioni che abbiamo visto in scena lo scorso anno, con alcune difficoltà e muri in pavé non durissimi, lungo i quali si potrà comunque provare a fare selezione per indurire la corsa e cercare di tagliare fuori i velocisti. La corsa aperta resta dunque aperta a più soluzioni con diverse brevi côtes e settori di pavé concentrati soprattutto nella seconda metà di gara, all’interno del circuito conclusivo che segue il tratto in linea che da Quaregnon porta prima i corridori in direzione Nord, per poi compiere un giro e tornare a scendere dopo Ellignies-Sainte-Anne. A quel punto si torna sulla strada da cui si è arrivati, fino a superare Quaregnon per puntare diritti verso Dour.

Prima di entrare nel vero e proprio circuito finale di 26,3 chilometri, da ripetere per quattro volte, la corsa affronterà la sua prima difficoltà repertoriata dopo 99 chilometri, con la Rue du Vert Pignon che aprirà le danze alla sequenza ravvicinata che attende i corridori nelle tornate conclusive. La rapida successione delle due coppie di côtes Côte de la Roquette / Chemin de Wihéries Côte des Nonettes / Côte du Calvaire sarà il punto chiave della corsa, dove si potrà cercare di fare la selezione, con il Chemin de Bellevue, posto quest’anno a soli tre chilometri dalla conclusione, che potrebbe complicare ulteriormente le cose al gruppo. 

Altimetria e Planimetria Le Samyn 2022

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