Presentazione Percorso e Favoriti Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
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Dopo la Omloop Het Nieuwsblad, il weekend di apertura del calendario belga prosegue e si chiude, come da tradizione, con la Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025. Anche in questa edizione la corsa belga proporrà un percorso che vedrà scontrarsi gli specialisti delle classiche, che potranno contare su 13 muri su cui provare a fare la differenza, e le ruote veloci che nei 60 chilometri conclusivi potranno fare affidamento su un percorso quasi totalmente pianeggiante che potrebbe favorire il rientro anche di chi avrà ceduto in precedenza. Appuntamento quindi per domenica 2 marzo per scoprire chi sarà il successore di Wout Van Aert nell’albo d’oro.
ORARIO DI PARTENZA: 12:05
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:55-17:05
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-17:15 Discovery+ / 15:15-17:15 Eurosport 2
HASHTAG UFFICIALE: #KBK25
Albo d’Oro Recente Kuurne-Bruxelles-Kuurne
2024 VAN AERT Wout
2023 BENOOT Tiesj
2022 JAKOBSEN Fabio
2021 PEDERSEN Mads
2020 ASGREEN Kasper
2019 JUNGELS Bob
2018 GROENEWEGEN Dylan
2017 SAGAN Peter
2016 STUYVEN Jasper
2015 CAVENDISH Mark
Percorso Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
Kortrijk – Kuurne (196,8 km)
Così come accaduto lo scorso anno, anche in questo 2025 la Kuurne-Bruxelles-Kuurne presenta un percorso molto simile a quello della passata edizione con alcune piccole differenze ma con le stesse città di partenza e di arrivo. Dopo la novità del 2024 anche per questa edizione il via sarà dato dalla cittadina di Kortrijk dopodiché i corridori si avvieranno verso Kuurne dove è previsto il chilometro zero. Bastano solo 17 chilometri prima dell’inizio delle asperità: il Tiegemberg, il primo dei 13 muri in programma, sarà solo l’antipasto prima di iniziare con le portate principali. Dopo essere passati da Oudenaarde, infatti, i corridori entreranno nella fase cruciale della gara affrontando il Volkegemberg (ed il primo dei cinque tratti di pavé) ed iniziando il tratto più duro del percorso.
I 100 chilometri che seguono saranno infatti senza respiro, con i Muri che saranno alternati da salite non categorizzate ma che sicuramente si faranno sentire nelle gambe dei corridori. Dopo il secondo tratto di pavé di Berg Ten Houte e il corrispondente Muro posti al chilometro 73, un breve tratto di riposo porterà i corridori a metà gara dove inizieranno sicuramente le azioni di chi vorrà provare a staccare del tutto le ruote veloci: Hameau des Papins, Le Bourliquet, Mont Saint Laurent, Kruisberg, Hotond, Côte du Trieu e Kluisberg in rapida successione saranno un ostacolo non indifferente e saranno senza dubbio numerosi i corridori a soffrire, complici anche i due tratti di pavé in rapida successione tra il chilometro 112 e il 123.
Dopo l’ultimo muro di giornata i corridori scenderanno ancora verso sud prima di cambiare direzione e tornare verso l’abitato di Kuurne, non prima però di aver affrontato il quinto e ultimo settore di pavé, il Beerbosstraat, quando mancheranno 34 chilometri al traguardo. Così come lo scorso anno è previsto di nuovo un passaggio da Kortrijk prima dell’ingresso in un circuito finale di 13 chilometri che verrà affrontato una sola volta e che, complici le strade strette e il vento, potrebbe anche essere teatro di qualche ultimo tentativo prima dell’arrivo tradizionale di Kuurne.
Pavè Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2025
KM 36,1 Holleweg (700m)
KM 73,3 Berg Ten Houte (300m)
KM 111,7 Mont Saint Laurent (400m)
KM 121,3 Oude Kruisberg (500m)
KM 162,5 Beerbosstraat (400m)
Muri Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2025
1. Tiegemberg (1000m – Media 3,3%)
2. Volkegemberg (1100m – Media 4,2%)
3. Boembeek (1100m – Media 4,6%)
4. Bossenaarstraat (1300m – Media 4,8%)
5. Berg Ten Houte (1100m – Media 4,9%)
6. La Houppe (1700m – Media 4,4%)
7. Hameau Des Papins (1200m – Media 5,9%)
8. Le Bourliquet (1300m – Media 6%)
9. Mont Saint-Laurent (1200m – Media 7,1%)
10. Kruisberg (1300m – Media 5,3%)
11. Hotond (1200m – Media 3,3%)
12. Côte du Trieu (1260m – Media 7,4%)
13. Kluisberg (1100m – Media 5,6%)
Favoriti Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
La Kuurne è una corsa relativamente selettiva, che spesso ha visto trionfare i velocisti puri, per ultimo Fabio Jakobsen nel 2022. Negli ultimi due anni la corsa è stata più movimentata nel finale però, con l’ultimo muro così lontano dal traguardo, il rischio volata è sempre molto alto. Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike), oltre a essere campione uscente, resta tra i corridori più versatili e quindi pronto sia a un arrivo di gruppo che a un’azione da lontano, così come il compagno Tiesj Benoot, vincitore a sua volta due anni fa. In caso di rimescolamenti, anche Olav Kooij è un elemento molto veloce e in grado di farsi valere, anche se se è reduce da un inaspettato ritiro all’UAE Tour per problemi di salute.
I corridori di casa sono ovviamente molto agguerriti, partendo da Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che arriva da un inizio di stagione convincente e con alle spalle una squadra di alto livello con capitani in seconda i solidi Yves Lampaert e Dries van Gestel, perfetti per scortarlo e organizzare il treno per metterlo in rampa di lancio. Reduce dai due successi all’UAE Tour, il campione europeo potrebbe essere l’uomo da battere. Buone sensazioni anche per Brent van Moer (Lotto), quarto alla Omloop confermando un ottimo abbinamento di resistenza e velocità che si tende a sottovalutare, e per Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), che vorrà provare a riscattare la delusione odierna in una corsa sulla carta ancor più adatta a lui. Tra i giovani emergenti troviamo il 23enne della Cofidis Milan Fretin, che in questo inizio di stagione ha impressionato positivamente finora cogliendo due successi di buon livello, contro avversari di qualità.
Tra i litiganti è pronto a godere Jonathan Milan (Lidl – Trek), punta di diamante del ciclismo azzurro, vincitore finora già di quattro volate e pronto a farsi valere anche nelle corse di un giorno con l’aiuto di Mathias Vacek e Jasper Stuyven, con il primo che potrebbe essere una valida alternativa in caso di corsa dura, come mostrato ampiamente su Grammont e Bosberg, dove è stato forse il più brillante. Potrebbe puntare ad una doppietta storica Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility), vincitore oggi della Omloop sulla carta molto meno adatta alle sue caratteristiche, mentre la squadra norvegese avrà in Jonas Abrahamsen il suo uomo votato a seguire i movimenti offensivi. Un altro papabile vincitore è Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels), anche se in questo inizio di stagione non ha ancora mostrato lo spunto dei giorni migliori.
Per un buon piazzamento occhio anche corridori come Lukas Kubis (Unibet Tietema Rockets), Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost), Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), Jake Stewart (Israel-PremierTech) e Lewis Askey (Groupama-FDJ), che in una volata pura non avrebbero molte chance, ma che con una concorrenza ridotta possono dire la loro. Non ha grandi riferimenti, ma se la corsa non dovesse esplodere sarà un velocista indubbiamente Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale), così come a quel punto potrebbero entrare in gioco anche Marius Mayrohfer (Tudor Pro Cycling), Max Kanter (XDS Astana) e Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling).
Se si dovesse terminare a ranghi più ridotti spazio anche a Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), sempre con i migliori e propositivo anche per qualche azione a sorpresa. In uno scenario simile potrebbe dire la sua anche Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG), tra i più attesi di una squadra che sarà fra le poche interessate soprattutto a far saltare il banco anche con Tim Wellens (UAE Team Emirates – XRG), secondo dodici mesi fa e oggi particolarmente incisivo, Nils Politt e Florian Vermeersch. Attenzione potenzialmente anche a Oier Lazkano e Jan Tratnik per una Red Bull – Bora – hansgrohe che ci si aspetta più offensiva, pur avendo in Jordi Meeus un velocista in buona forma che qui negli ultimi anni è sempre stato al fianco dei migliori. Oggi ha sofferto, ma non era una corsa adatta a lui, mentre qui potrebbe difendersi molto meglio.
Una corsa offensiva sarebbe lo scenario ideale per uomini come Matej Mohoric (Bahrain – Victorious), ancora non brillante ma che in questa corsa ha già mostrato di sapersi raccapezzare bene, Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike), oggi apparso col freno a mano tirato in alcuni momenti, un Toms Skujinš (Lidl – Trek) spesso votato ad azioni dalla distanza, che permetterebbero ai compagni di risparmiarsi, nonché un Kasper Asgreen (EF Education – EasyPost) che vuole dimostrare di poter ritrovare gli antichi fasti anche lontano dal suo Wolfpack.
Borsino Favoriti Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
***** Tim Merlier
**** Jonathan Milan, Jasper Philipsen
*** Olav Kooij, Wout Van Aert, Soren Waerenskjold
** Matteo Jorgenson, Jordi Meeus, Matej Mohoric, Jhonatan Narvaez
* Milan Fretin, Matteo Trentin, Mathias Vacek, Brent Van Moer, Tim Wellens
Punti UCI Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
POSIZIONE | PUNTI UCI |
1 | 200 |
2 | 150 |
3 | 125 |
4 | 100 |
5 | 85 |
6 | 70 |
7 | 60 |
8 | 50 |
9 | 40 |
10 | 35 |
11 | 30 |
12 | 25 |
13 | 20 |
14 | 15 |
15 | 10 |
16-30 | 5 |
31-40 | 3 |
Meteo Previsto Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 71%. Vento direzione SO fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 6°, massima 8°.
Altimetria e Planimetria Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025
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