Giro d’Italia 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Alberobello (Pietramadre) – Lecce (189 km)

Il Giro d’Italia 2025 approda sullo Stivale e lo fa con la prima giornata totalmente riservata ai velocisti. Dopo il primo giorno di riposo, obbligato a livello logistico per permettere il trasferimento dall’Albania, il percorso della Corsa Rosa prevede una tappa quasi totalmente priva di asperità, con un solo GPM a Putignano, dopo circa 16 chilometri dal via della tappa, e con una prima grande occasione per le ruote veloci. In un Giro in cui le tappe puramente pianeggianti sono merce rara, chi vorrà giocarsi le sue carte sul traguardo di Lecce dovrà tenere tutto sotto controllo per poi scatenare tutta la potenza sul traguardo di Viale Francesco Calasso.

ORARIO DI PARTENZA: 12:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:01-17:23
DIRETTA TV E STREAMING: 12:55-14:00 RaiSport / 14:00-17:15 Rai2 / 12:45-17:45 Eurosport 1, Discovery+
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Percorso Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

La corsa prenderà il via dalla famosa città dei Trulli, Alberobello, dopodiché la carovana si dirigerà immediatamente verso nord in direzione Putignano dove, dopo 15,5 chilometri dal via ci sarà l’attacco dell’unico GPM di giornata, classificato come ascesa di quarta categoria che misura 1100 metri con una pendenza media del 6,4% e punte del 9%. Terminata la salita, la strada riprenderà tendenzialmente a scendere e condurrà i corridori al primo traguardo volante, quello di Polignano a Mare posto dopo 39 chilometri dal via. A questo punto il gruppo inizierà la sua marcia verso sud, su un percorso che, fatta eccezione per il breve strappo di Ostuni (3,9km al 3,7%), in cima al quale sarà posto il Red Bull KM dopo 84 chilometri dal via, sarà totalmente pianeggiante.

L’ultimo traguardo volante di San Pancrazio Salentino, ai 54 chilometri dal traguardo, sarà l’ultimo punto chiave prima dell’arrivo a Lecce, dove inizieranno i due giri del circuito da 12 chilometri che si articolerà all’interno centro della città salentina. Il primo passaggio sul traguardo offrirà ai corridori la possibilità di studiare al meglio il finale prima del secondo e decisivo passaggio, in cui sarà fondamentale la curva a sinistra che anticiperà di poche centinaia di metri il traguardo e all’uscita della quale, chiunque vorrà vincere, dovrà essere nelle primissime posizioni.

Salite Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Putignano 4 372 16,6 15,5 1,1 70 6,4% 9%

Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

Dopo due volate che bisognava conquistarsi, stavolta i velocisti puri hanno spazio per loro. Con le difficoltà di giornata incentrate tutte nelle prime fasi di gara, sembra difficile immaginare uno scenario diverso da uno sprint a ranghi compatti, anche considerando che di occasioni non ce ne saranno moltissime. L’uomo più atteso diventa così Olav Kooij, che nelle prime giornate non ha mostrato una grandissima gamba dopo aver vissuto una primavera non proprio semplice, ma che comunque d’altro canto non ha neanche dovuto forzare particolarmente visto che sulla carta c’era un altro uomo deputato a quegli sprint. Con Wout van Aert a fare da lanciatore d’eccezione (eventuale alternativa solo in caso di problemi), rappresentando così indubbiamente una arma in più rispetto ai rivali, il giovane neerlandese proverà a ripetere quanto fatto lo scorso anno, quando conquistò una bella vittoria al suo primo GT della carriera, sempre sulle strade del Giro.

Un altro che non ha propriamente brillato nelle prime giornate è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che si è sfilato sempre abbastanza presto per i suoi standard, probabilmente decidendo anche di non forzare troppo la mano e risparmiarsi a quel punto il più possibile. L’australiano ha ampiamente dimostrato la sua affidabilità nei Grandi Giri nelle ultime stagioni conquistando otto tappe fra Corsa Rosa e Vuelta ed è sicuramente uno degli uomini più veloci di questa edizione. A 26 anni sta arrivando alla maturità e sarà importante per lui dare da subito una scossa a questo suo Giro.

Ovviamente, il vincitore delle prime due volate Mads Pedersen (Lidl-Trek) non può assolutamente essere dato per battuto. Lo splendido stato di forma e il grande affiatamento con i compagni ne fa ancora una volta un rivale temibile, specialmente se dovessero riuscire nuovamente ad allungare il gruppo in uscita dall’ultima curva, con il danese che potrebbe provare a far valere anche in quel di Lecce la sua straordinaria potenza in una volata lunga. Da non escludere, inoltre, l’ipotesi che possa essere Mathias Vacek (Lidl-Trek) a spogliarsi della veste da ultimo uomo e ad indossare quella di capitano, andando a cercare la vittoria di tappa.

Tra i più attesi ci saranno anche Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling), che prevedibilmente nelle prime giornate non hanno potuto esprimersi, ma che trovano in terra pugliese un terreno decisamente più congeniale. Entrambi arrivano con un bel bagaglio stagionale di quattro vittorie ciascuno e anche se nessuna è stata in corse di primo piano, né contro rivali particolarmente di spicco, sono la dimostrazione che l’avvicinamento alla Corsa Rosa è stato positivo e che la gamba e il feeling con il team ci sono. È chiamato a ripagare la fiducia riposta in lui dalla squadra Milan Fretin (Cofidis), su cui la formazione transalpina ha deciso di riporre molte delle sue chance di conquistare una tappa. Nelle ultime settimane i risultati e i piazzamenti sono stati numerosi, ma con un livello decisamente più alto rispetto a quello affrontato solitamente il belga non avrà sicuramente compito facile.

Paul Magnier (Soudal Quick-Step) vuole proseguire nella sua stagione della consacrazione con il primo successo in un GT e cercherà, insieme al compagno di squadra Luke Lamperti, di rendere un po’ meno amaro questo inizio di Giro d’Italia per un Wolfpack che ha dovuto rinunciare al suo capitano dopo neanche un giorno di corsa. Molto interessante anche la coppia formata da Maikel Zijlaard e Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling), capace quest’anno di raccogliere piazzamenti di spicco anche alla Tirreno-Adriatico e che spera di ripetersi anche nella Corsa Rosa, possibilmente magari anche raccogliendo un successo. Gerben Thjssen sarà la freccia all’arco della Intermarché-Wanty, mentre le speranze della Picnic-PostNL, che andrà alla ricerca di importanti punti UCI, saranno riposte nel giovane Casper Van Uden.

Altra squadra che proseguirà la caccia ai punti è la XDS Astana che punterà tutto sul tedesco Max Kanter. Tra le speranze per il primo successo azzurro, inoltre, attenzione anche a Giovanni Lonardi (Polti VisitMalta) e Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels). Pur non possedendo a pieno le caratteristiche del velocista puro, non sono da dimenticare tra i possibili favoriti due corridori che si sono già messi in mostra nelle tre tappe albanesi: Corbin Strong (Israel-Premier Tech) è stato secondo a Valona, dimostrando una condizione invidiabile, e discorso simile può essere fatto anche per il venezuelano Orluis Aular (Movistar), già terzo sia nella prima tappa a Tirana che nella terza a Valona e che, pur potendo pagare qualcosa a causa di un percorso meno impegnativo e meno adatto alle sue caratteristiche, vorrà sicuramente ripetere quanto di buono già fatto vedere. Attenzione, infine, a due giovani corridori che potrebbero rappresentare la vera sorpresa dell’arrivo nel capoluogo salentino, ossia Matevz Govekar (Bahrain Victorious) e Tord Gudmestad (Decathlon AG2R La Mondiale), entrambi sicuramente non tra i principali favoriti ma che potrebbero approfittare del caos della volata per sorprendere tutta la concorrenza.

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

***** Olav Kooij
**** Kaden Groves, Mads Pedersen
*** Sam Bennett, Milan Fretin, Matteo Moschetti
** Paul Magnier, Gerben Thijssen, Casper Van Uden, Maikel Zijlaard
* Max Kanter, Giovanni Lonardi, Luca Mozzato, Corbin Strong, Wout van Aert

Meteo previsto Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

Previsioni meteo a cura di 3BMeteo, aggiornate alle 17:00 di lunedì 12 maggio

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

La tappa è molto semplice e con il favore di un clima che si preannuncia clemente non ci sono grandi difficoltà a cui stare attenti. Tuttavia, al netto di una giornata molto semplice, bisognerà fare attenzione ai cambi di direzione nel finale. Attorno all’ultimo chilometro ci sono due variazioni che il gruppo dovrà essere bravo ad affrontare in modo ordinato, ma soprattutto c’è poi l’ultima curva a gomito, una sterzata abbastanza secca posta a 400 metri dall’arrivo che bisogna assolutamente prendere davanti, o quantomeno dove non bisogna perdere velocità rispetto ai rivali, altrimenti si rischia una doppia volata che difficilmente porta buoni risultati.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

Cronotabella Quarta Tappa Giro d’Italia 2025

Giro d'Italia 2025 Tappa 4 Cronotabella

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