Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2022: di nuovo Tadej Pogačar contro tutti. Gli attaccanti dovranno sudare per conquistarla

Tra i riconoscimenti più ambiti del Tour de France 2022 c’è la maglia a pois. Da sempre amata da pubblico e corridori, questa maglia ha rappresentato spesso un riconoscimento di combattività e tenacia nel corso delle grandi tappe alpine o pirenaiche da parte di scalatori non interessati alla classifica generale. Negli ultimi due anni ha cambiato leggermente pelle con Tadej Pogacar che, da dominatore assoluto, ha saputo conquistare anche la classifica di miglior scalatore oltre che quella generale e di miglior giovane. Soprattutto i corridori francesi hanno sempre avuto nel mirino la maglia a pois, da Richard Virenque, che l’ha indossata ben sette volte a Parigi, a Laurent Jalabert, fino a Thomas Voeckler, Warren Barguil, Julian Alaphilippe e Romain Bardet in tempi più recenti.

Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2022

Impossibile non inserire in cima ai favoriti Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Lo sloveno è riuscito a conquistare anche questa graduatoria negli ultimi due anni riuscendo in un’impresa riuscita in passato soltanto ad Eddy Merckx. Se nel 2020, soltanto otto punti lo separarono da Richard Carapaz, l’anno scorso furono ben 29 tra lui e Wout Poels grazie a una strepitosa terza settimana. Lo sloveno, se tutto dovesse andare per il meglio, potrebbe sfruttare un percorso difficile come quello di quest’anno per riuscire in uno storico tris.

Basta poi pescare nel gruppo della Jumbo-Visma per trovare uno scalatore in grado di vincere la maglia a pois, da Primoz Roglic, che ovviamente ha obiettivi più importanti, a Jonas Vingegaard, passando per Steven Kruijswijk e Sepp Kuss. Anche Wout van Aert, se volesse, potrebbe avere le carte in regola per lasciare il segno.

La lunga lista di contendenti si apre ovviamente con i corridori di casa. L’indiziato numero uno è Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Il 32enne scalatore, tornato finalmente a buoni livelli, non disputa un Grande Giro da due anni e partirà con un ruolo di secondo piano alle spalle di David Gaudu, il che sicuramente gli consentirà di godere di una certa libertà. In casa Groupama-FDJ c’è anche Michael Storer, vincitore dell’ultima maglia a pois alla Vuelta, che sarà importante per il capitano ma con eventuale licenza di andare in fuga se ce ne sarà la possibilità.

Anche Romain Bardet (Team DSM), ritiratosi anzitempo al Giro d’Italia, non avrà un ruolo di spicco nella squadra e quindi potrà dedicarsi ai singoli successi di tappa e, con un po’ di costanza, anche alla maglia a pois. Stesso discorso anche per Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen), vincitore della maglia azzurra al Giro d’Italia 2021, che parte con un ruolo di appoggio a Ben O’Connor e che quindi potrebbe avere la possibilità di correre con i propri obiettivi soprattutto nella terza settimana. Non bisogna dimenticarsi poi di Warren Barguil (Arkéa-Samsic), maglia a pois 2017, che sa appunto come si vince e che può rappresentare anche un ottimo appoggio per Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), lui invece maglia a pois 2013, se volesse provarci. Guillaume Martin (Cofidis) è un altro nome potenzialmente interessante, così come Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) e Pierre Latour (TotalEnergies).

Anche Pierre Rolland può essere inserito tra i corridori in grado di farcela. Il capitano della B&B Hotels-KTM è reduce da un ottimo Giro del Delfinato, dove ha vinto appunto la maglia a pois, e questa potrebbe essere finalmente la sua occasione per portarsi a casa un riconoscimento importante dal Tour.

Un interessante contendente per la maglia a pois è il portoghese Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost), corridore in grande ascesa che ama partire da lontano e che ha sviluppato una buona resistenza in salita. Non essendo un corridore da grandi salite, questa maglia può essere un interessante obiettivo per lui.

L’esperienza è poi dalla parte di corridori del calibro di Michael Woods (Israel-Premier Tech) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), due corridori che quando sono al massimo della forma hanno nelle corde la possibilità di conquistare i colli più ambiti del Tour de France.

Altri corridori che potrebbero provare a buttarsi nella mischia sono Lennard Kämna (BORA-hansgrohe), che ha dimostrato anche quest’anno al GIro di avere la stoffa dell’attaccante, Tim Wellens (Lotto Soudal), Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech), Rafal Majka (UAE Team Emirates) e Dylan Teuns (Bahrain Victorious).

C’è anche un po’ di Italia tra i favoriti, con Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che dopo un buon Giro d’Italia è pronto ad andare a caccia di tappe di montagna anche al Tour e Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), che in quanto uomo di riferimento della Bahrain Victorious ha comunque qualche chances di trovarsi in lotta per la maglia a pois se non dovesse riuscire a lottare per le zone altissime della classifica. Anche Mattia Cattaneo (QuickStep-Alpha Vinyl), correndo in una squadra senza uomini di classifica, potrebbe tentare qualcosa di interessante.

Borsino dei Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2022

***** Tadej Pogacar
**** Thibaut Pinot, Romain Bardet
*** Ruben Guerreiro, Michael Storer, Geoffrey Bouchard
** Giulio Ciccone, Pierre Rolland, Michael Woods, Nairo Quintana
* David Gaudu, Lennard Kämna, Primoz Roglic, Warren Barguil, Guillaume Martin

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