Analisi Favoriti Milano-Sanremo 2025: sfida stellare fra Ganna, Pedersen, Pogačar e Van Der Poel, ma attenzione alla “Classicissima” sorpresa

Tutto pronto per lo spettacolo della Milano – Sanremo 2025. Prima Monumento della stagione e appuntamento che apre il periodo delle grandi classiche di primavera, la corsa italiana andrà in scena sabato 22 marzo e ancora una volta si preannuncia gara difficile da interpretare e prevedere, come dimostrano i 17 vincitori diversi nelle ultime 17 edizioni. Il percorso, che per il secondo anno consecutivo vedrà la partenza da Pavia prima del tradizionale e scoppiettante finale con Cipressa e Poggio, si presta infatti come sempre a diversi scenari e a tanti corridori e anche a qualche sorpresa, che non sono mai mancate in passato, tuttavia è comunque possibile individuare alcuni favoriti principali che quasi sicuramente saranno protagonisti negli adrenalinici chilometri finali verso l’arrivo di Via Roma.

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Albo d’oro recente Milano – Sanremo

2024 PHILIPSEN Jasper
2023 VAN DER POEL Mathieu
2022 MOHORIC Matej 
2021 STUYVEN Jasper
2020 VAN AERT Wout
2019 ALAPHILIPPE Julian
2018 NIBALI Vincenzo
2017 KWIATKOWSKI Michał
2016 DÉMARE Arnaud
2015 DEGENKOLB John

Favoriti Milano – Sanremo 2025

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Si preannuncia dunque come sempre una corsa molto imprevedibile, tuttavia ci sono alcuni corridori maggiormente favoriti nei pronostici rispetto ad altri. Uno di questi è sicuramente Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), vincitore della Classicissima nel 2023, che diversamente dallo scorso anno, quando si presentò al via con zero giorni di gara nelle gambe, sarà alla partenza di Pavia con già diversi chilometri nel motore e forte del successo ottenuto alla Samyn Classic, oltre che dei piazzamenti conquistati alla Tirreno-Adriatico. L’ex campione del mondo è poi un corridore che si esalta particolarmente nelle giornate secche ed è forse uno dei pochi a poter tenere le accelerazioni dell’attuale possessore della maglia iridata, senza dimenticare che le sue abilità di guida lo rendono pericoloso anche in discesa, dunque sarà davvero difficile non vederlo tra i protagonisti nei momenti chiave della gara e sul traguardo di Via Roma.

In squadra con il neerlandese, però, ci sarà il campione uscente Jasper Philipsen, corridore che punta a un bis consecutivo che nella storia della corsa manca ormai da un quarto di secolo e che, come dimostrato nel 2024, non sarà assolutamente facile staccare in salita, dando modo alla Alpecin-Deceuninck di giocarsi una carta importante nel finale in caso di arrivo allo sprint di un gruppo piuttosto ristretto. Il belga, che sarà al via con il dorsale numero 1, resta uno dei principali favoriti nonostante la caduta di cui è stato vittima mercoledì alla Nokere Koerse, gara nella quale ha comunque mostrato una gran gamba, ma nel caso le ferite dovessero farsi sentire in maniera particolare dopo tanti chilometri in sella il suo team potrà contare anche su Kaden Groves. L’australiano sarà all’esordio assoluto alla Sanremo, dunque è un po’ un’incognita, ma ha sicuramente le caratteristiche per poter far bene su questo percorso vista la sua resistenza e il suo spunto veloce.

Altro nome che ovviamente avrà gli occhi di tutti addosso, anche se pure lui reduce da una caduta (quella alla Strade Bianche, che comunque non sembra aver lasciato particolari scorie), è chiaramente quello di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG), a caccia della sua quarta Monumento diversa, l’unica che finora lo ha sempre respinto. Il fenomeno sloveno viene da tre edizioni nelle quali si è sempre migliorato (5° nel 2022, 4° nel 2023 e 3° nel 2024), ma per centrare il successo dovrà probabilmente riuscire a staccare tutti quanti o, per lo meno, arrivare al traguardo in un drappello privo delle ruote veloci con uno spunto migliore del suo. Per fare questo, il campione del mondo dovrà provare a rendere il più dura possibile la gara, magari mettendo i suoi compagni di squadra a fare un ritmo forsennato già dalla Cipressa per rendere la vita difficile agli sprinter resistenti, lanciando poi il suo attacco sul Poggio con la speranza di lasciare indietro gli avversari e, infine, tornare a far splendere la maglia iridata sul traguardo di Via Roma a 42 anni di distanza da Giuseppe Saronni.

Se Van Der Poel non sembra comunque ancora al suo meglio e se Philipsen e Pogačar hanno dovuto assorbire alcune botte, hanno invece avuto un avvicinamento perfetto e sono apparsi in grande condizione Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Il danese, che nelle sue tre partecipazioni alla Sanremo vanta due sesti e un quarto posto, ha impressionato alla Parigi-Nizza, in particolare per le capacità di tenere in salita facendo meglio anche di alcuni scalatori, dunque sarà un cliente difficilissimo da staccare e potrebbe poi far valere la sua velocità in caso di uno sprint ristretto. Considerazioni simili possono valere anche per il verbanese, già sul podio della Classicissima nel 2023 al secondo posto, che alla Tirreno-Adriatico ha brillato un po’ su tutti i terreni e punta, come Pedersen, a ottenere il primo successo in una Monumento. Il 28enne diventa un corridore pericoloso soprattutto in caso di un contropiede nei due chilometri tra la fine della discesa del Poggio e l’arrivo, dove con le sue caratteristiche di forte passista potrebbe tentare un colpo da finisseur e riuscire a resistere al ritorno degli inseguitori.

Alle spalle di questi nomi ci sono poi una serie di corridori che, per caratteristiche e/o condizione, possiamo aspettarci là davanti nel finale, partendo da corridori veloci e resistenti quali Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che lo scorso anno, alla prima partecipazione, chiuse nel gruppetto arrivato appena alle spalle di coloro che si giocarono la vittoria, Jonathan Milan (Lidl-Trek), che come il neerlandese è reduce da un’ottima Tirreno-Adriatico (nonostante una caduta), Magnus Cort (Uno-X Mobility), che già quest’inverno aveva messo nel mirino la Sanremo ed è stato autore di un bell’inizio di stagione, e Michael Matthews (Team Jayco AlUla), abbonato ai piazzamenti alla Classicissima viste le sue sei top-10 e i tre podi. L’australiano non ha impressionato più di tanto nelle prime gare dell’anno, tuttavia anche nel 2024 il suo avvicinamento non fu memorabile e sfiorò comunque la vittoria, dunque sarà un corridore che non si potrà assolutamente sottovalutare.

Tra i corridori più da classiche, invece, ce ne saranno al via ben tre che hanno già alzato le braccia al cielo sul traguardo di Via Roma in passato. Uno di questi è Matej Mohorič (Bahrain Victorious), che dal 2019 allo scorso anno è uscito dai primi dieci della Sanremo solo in un’occasione, nel 2021 (quando fu comunque 11°). Lo sloveno conosce molto bene questa gara e, in particolare, la discesa del Poggio, dove potremmo assistere a una sua azione assieme magari a un altro ottimo discesista quale Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), che già un anno fa era stato protagonista di un attacco annullato proprio sul rettilineo finale e che, da quando ha cambiato squadra, sembra anche aver cambiato marcia, come dimostrano i suoi risultati di questa prima parte di stagione. Gli altri due ex vincitori al via sono poi Jasper Stuyven (Lidl-Trek) e Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team); entrambi non partono tra i favoritissimi, in particolare il belga vista la presenza in squadra di Pedersen e Milan, ma dati i precedenti non sarebbe una sorpresa vederli nella mischia.

Tra i possibili protagonisti, attenzione poi a due giovani talenti come Romain Grégoire (Groupama-FDJ), all’esordio assoluto e reduce da una buona Tirreno-Adriatico, e Maxim Van Gils (Red Bull-Bora-hansgrohe), settimo lo scorso anno, che in squadra potrà contare anche sull’interessante Roger Adrià. In buona forma e potenzialmente in grado di centrare un risultato importante ci sono anche Ben Tulett (Visma | Lease a Bike), Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) e Oliver Naesen (Decathlon AG2R La Mondiale), secondo nel 2019, oltre a Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG), che però è in squadra con Pogačar e, di conseguenza, difficilmente avrà spazio per le ambizioni personali. È invece apparso poco brillante alla Parigi-Nizza Neilson Powless (EF Education-EasyPost), ma lo statunitense, settimo nel 2023, è corridore che nelle gare di un giorno è spesso tra i migliori.

Partono in seconda fila altri sprinter veloci e resistenti che, soprattutto in caso di gara un po’ meno selettiva, potrebbero riuscire ad arrivare a giocarsi la vittoria. Pensiamo ad esempio a Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), autore di qualche buon piazzamento nelle prime gare del 2025, ma che con corre ormai da un mese causa paternità, a Laurence Pithie (Red Bull-Bora-hansgrohe), anche lui assente dalle gare da un po’, ma corridore molto adatto a questo tipo di percorso, ad Axel Zingle (Visma | Lease a Bike), Alex Aranburu (Cofidis) e Lewis Askey (Groupama-FDJ), che hanno avuto un discreto avvicinamento alla corsa, fatto di alcuni piazzamenti. Lo spagnolo, inoltre, è già stato in grado di ottenere qualche buon risultato alla Classicissima, sebbene non di recente.

Molto difficile, ma non totalmente impossibile, una volata più numerosa comprendente anche uomini come Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team), apparso comunque in ottima forma in queste ultime settimane, Axel Laurance (Ineos Grenadiers), Corbin Strong e Jake Stewart (Israel-Premier Tech), Vincenzo Albanese e Madis Mihkels (EF Education-EasyPost), Ivan Garcia Cortina e Orluis Aular (Movistar), Davide Ballerini (XDS Astana) e l’ex vincitore John Degenkolb (Team Picnic PostNL), capace di imporsi nell’ormai lontano 2015. Altri corridori che potrebbero puntare a un piazzamento sono infine Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale), Casper Pedersen (Soudal Quick-Step), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), Carlos Canal (Movistar), e gli italiani Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Alberto Bettiol e Simone Velasco (XDS Astana).

Borsino dei Favoriti Milano – Sanremo 2025

***** Mathieu Van Der Poel
**** Mads Pedersen, Tadej Pogačar
*** Filippo Ganna, Olav Kooij, Jasper Philipsen
** Magnus Cort, Michael Matthews, Jonathan Milan, Tom Pidcock
* Julian Alaphilippe, Romain Grégoire, Matej Mohorič, Laurence Pithie, Maxim Van Gils

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