Analisi Favoriti Giro di Svizzera 2021: chi può battere la strana coppia Carapaz-Dennis?
Il Giro di Svizzera 2021 offre molti spunti di interesse. In programma dal 6 al 13 giugno, la corsa elvetica non è più la quarta corsa a tappe più importante, ma rimane uno scenario in cui si possono vedere grandi nomi, specialmente con lo sguardo rivolto al Tour de France. Anche se a sfidarsi su di un percorso impegnativo, segnato soprattutto dalla presenza di due cronometro, non ci saranno alcuni dei grandi favoriti per la Grande Boucle, il parterre resta comunque ricco di nomi che hanno scelto la storica corsa svizzera per l’avvicinamento al grande evento, non solo per quanto riguarda i big della generale.
Favoriti Giro di Svizzera 2021
Pur sconfitta dal contemporaneo Giro del Delfinato e dalle particolari decisioni dettate da questa annata ancora condizionata dalla pandemia, la corsa elvetica non manca di grandi nomi e spunti di interesse molto importanti. La squadra più attrezzata è sicuramente la Ineos Grenadiers che si presenta con tre uomini potenzialmente in grado di fare la differenza, pur in assenza di un Adam Yates annunciato fino a pochi giorni fa. L’uomo più temuto per le sue grandi qualità in salita è sicuramente Richard Carapaz, che vorrà dimostrare ancora una volta di potersi meritare i gradi di capitano in una squadra ricca di campioni. Al suo fianco avrà Rohan Dennis, che sulla carta è l’uomo perfetto per questa edizione viste le prove a cronometro che ci sono, e un Pavel Sivakov al rientro dopo il mesto ritiro dal Giro. La formazione britannica si presenta chiaramente come la formazione da battere, potendo contare su soprattutto i primi due che possono fare quasi corsa parallela a livello tattico.
Non mancano comunque i pretendenti, anche se per loro non sarà semplice cercare di contrapporsi al sovraffollamento che si prevede da parte della formazione britannica in salita. Squadra con più pedine è sicuramente anche la Deceuninck – QuickStep che presenta il campione del mondo Julian Alaphilippe, buon cronoman e scalatore esplosivo adatto a questo percorso, assieme all’emergente Mauri Vansevenant, più volte quest’anno capace di giocarsela con i big, e un solido luogotenente come Mattia Cattaneo che può ritagliarsi a sua volta soddisfazioni importanti su un tracciato come questo viste le ottime qualità contro il tempo.
Con più opzioni sarà anche la Bahrain-Victorious che avrà in Wout Poels il suo elemento di riferimento, ma il corridore neerlandese potrà contare sul talento di casa Gino Mader e sull’austriaco Herman Pernsteiner, corridore di ormai comprovata solidità in salita. Interessante chiaramente anche la Jumbo – Visma, che si propone in supporto di Sam Oomen, in una delle poche occasioni per lui di giocarsi le sue carte in prima persona, affiancato da Antwan Tolhoek e un gregario di eccezione come Tom Dumoulin, al rientro dopo la lunga assenza. Il neerlandese sarà al via principalmente per pensare alle crono e sembra difficile poterlo vedere competitivo in salita, ma potrebbe comunque lasciare il segno e dare una importante mano al compagno.
Più isolati in salita, ma non necessariamente meno pericolosi, saranno Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), per il quale si tratterà di un altro test probante per comprendere le sue possibilità anche nelle corse a tappe dopo i due successi alla Parigi-Nizza in entrambe le occasioni diminuita, un Mike Woods (Israel Start-Up Nation) che potrebbe riuscire a fare la differenza in salita ma che pagherà presumibilmente a crono, e un corridore completo come Tiesj Benoot (Team DSM), meno appariscente di molti rivali, ma che sa essere molto concreto quando è nella forma giusta.
In buona forma e in forte ripresa rispetto alle precedenti stagioni continua ad apparire Esteban Chaves (Team BikeExchange), fresco del piazzamento al GP Gippingen e che potrebbe riuscire a dare un’ulteriore dimostrazione della sua crescita in vista di una Grande Boucle in cui avrà libertà di azione. In coppia con un Lucas Hamilton che potrebbe difendersi un po’ meglio a crono, potrebbero essere spine nel fianco delle squadre più attrezzate in salita, con la possibilità per entrambi di cogliere un buon risultato finale.
Incerte appaiono invece le condizioni di un Rigoberto Uran che in primavera ha faticato molto, ma che da qui inizia il percorso per una estate da protagonista, e quel Marc Soler che è stato costretto al ritiro da un Giro d’Italia in cui poteva essere protagonista dopo aver brillato proprio in Svizzera, sul fronte romando. Inevitabili dubbi anche riguardo lo stato di forma di Domenico Pozzovivo, a sua volta costretto a rinunciare alla Corsa Rosa dopo poche frazioni. Lo scalatore lucano sarebbe sulla carta uno dei più temibili in salita, ma appare difficile possa essere al livello dei migliori in questo momento.
Buoni cronoman capaci di difendersi bene in salita sono anche Pierre Latour (Total Direct Energie), corridore spesso aggressivo che qui potrebbe provare a fare una corsa diversa, Bob Jungels (Ag2r Citroën), per il quale in vista del Tour de France sarebbe importante trovare un risultato di spessore, Rui Costa (UAE Team Emirates), che non ha caso ha un ottimo feeling con questa corsa già conquistata due volte e che assieme a David De La Cruz rappresenta una buona coppia di outsider, e un corridore eclettico come Soren Kragh Andersen (Team DSM), che potrebbe sorprendere sfruttando scenari tattici favorevoli.
Ovviamente, il Giro di Svizzera offre spazio anche ad altri corridori, che non si presentano con ambizioni di classifica, ma puntano i successi parziali. A spiccare è il ritorno su strada di Mathieu Van Der Poel. Dopo due mesi dedicati al recupero e alla preparazione in MTB, torna ovviamente con la voglia di continuare a vincere per arrivare al meglio al Tour de France, ultimo appuntamento in vista dei Giochi di Tokyo. Per i successi parziali anche Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen), Christophe Laporte (Cofidis), Alvaro Hodeg (Deceuninck-QuickStep), Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), André Greipel (Israel Start-UP Nation), John Degenkolb (Lotto Soudal), Michael Matthews (Team BikeExchange), Julien Simon (Total Direct Energie), senza ovviamente dimenticare la star locale Marc Hirschi (UAE Team Emirates), che avrà molte occasioni per provarci. Tra i padroni di casa vanno ovviamente citati anche ottimi cronoman come Stefan Bisseger (EF Education First) e Stefan Kung (Groupama-FDJ), e un corridore che potremmo vedere spesso all’attacco come Simon Pellaud, pronto a onorare la convocazione con la nazionale come fatto al Giro d’Italia.
Borsino dei Favoriti Giro di Svizzera 2021
***** Richard Carapaz
**** Rohan Dennis, Maximilian Schachmann
*** Julian Alaphilippe, Tiesj Benoot, Jakob Fuglsang
** Esteban Chaves, Pavel Sivakov, Rigoberto Uran, Mike Woods
* Tom Dumoulin, Lucas Hamilton, Wout Poels, Marc Soler, Mauri Vansevenant
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