Innsbruck 2018, Alaphilippe: “Mi sento pronto, voglio sfruttare la mia forma di quest’anno”

Julian Alaphilippe è uno dei favoriti per il mondiale di Innbruck 2018. Il corridore della Quick-Step Floors è stato grande protagonista in questa stagione, con la vittoria alla Freccia Vallone 2018 e un Tour de France 2018 sempre all’attacco, con due successi di tappa e la maglia a pois a Parigi. Corridore adattissimo a questo tipo di percorso, il francese dovrebbe ricevere fiducia assoluta dalla sua formazione, che schiera altri protagonisti attesi del calibro di Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Una squadra di tutto rispetto, che può permettersi sia di attaccare da lontano sia di aspettare l’ultimo terribile strappo.

Il classe ’92 ha parlato ai microfoni di CyclingPro.net alla vigilia della prova in linea: “Quest’ultima settimana è passata bene. Penso di arrivare pronto a questo grande appuntamento. Essendo una corsa da un giorno è sempre particolare, ma è un onore portare i colori della Francia. Abbiamo una squadra molto forte, corriamo con grosse ambizioni e spero di poter fare qualcosa. Io sono riuscito a prepararmi bene, sono stato presente in tutti i miei obiettivi. Penso di essere migliorato di testa e non solo fisicamente, rispetto all’anno scorso. Quest’anno ho avuto una gran condizione e spero di approfittarne“.

Il francese ha poi spiegato le differenze tra il mondiale e le corse durante l’anno, per poi concentrarsi sul percorso: “È differente perché si hanno come compagni di squadra corridori che normalmente sono avversari, per tutta la stagione. In ogni caso siamo tutti fieri di essere parte della formazione francese e vogliamo tutti raggiungere il miglior risultato possibile. Immagino che sarà una corsa davvero difficile. 265 chilometri sono tanti, soprattutto con così tanta salita. Dovremo fare le cose per bene per arrivare al finale con il maggior numero di corridori possibile. Sarà importante agire al momento giusto“.

Infine qualche battuta sul suo rapporto con i compagni di squadra e suoi favoriti: “Ho parlato con Romain e Thibaut, siamo tutti contenti e molto motivati. I ruoli sono già piuttosto definiti, ma faremo domani il briefing. Poi vedremo come andrà la corsa. Domani non è come Rio, la corsa è molto differente. È difficile prevedere un arrivo simile. I miei avversari principali saranno i corridori che hanno partecipato alla Vuelta: Nibali, Valverde, Kwiatkowski, i colombiani, Roglic, Dan Martin… Tutti atleti che sono in grado di far bene su questo percorso. Io seguirò i migliori nei loro attacchi, poi se avrò le gambe proverò a fare la differenza”.

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