Giro d’Italia 2025, Juan Ayuso dopo il crollo: “Da Siena non ho più ritrovato il mio livello, sentivo che la crisi stava arrivando”

Juan Ayuso ha perso il Giro d’Italia 2025 lungo le salite della tappa numero 16. In una giornata che è stata fatale ai due grandi favoriti della vigilia, dato anche il ritiro di Primož Roglič, lo spagnolo ha infatti pagato quasi un quarto d’ora al vincitore Christian Scaroni, incassando un passivo enorme anche dagli altri uomini di classifica rimasti in gara e uscendo così dalla contesa per la Maglia Rosa e per il podio finale. Il corridore della UAE Emirates XRG aveva fatto ottime cose nella prima metà della Corsa Rosa, salvo poi accusare alcuni colpi e anche un calo generale di condizione.

“Sin dalla giornata di Siena ho avuto problemi, per tutta la scorsa settimana non ho mai ritrovato il mio livello, ad eccezione della cronometro che è stato uno sforzo corto – le parole di Ayuso prima del via della tappa numero 17 – Ho sofferto ogni giorno. Non posso dire che me lo aspettavo, però onestamente sentivo che quanto successo ieri poteva arrivare, perché soffrivo su ogni salita. Anche sul Monte Grappa ho sofferto molto. Nel giorno di riposo non mi sono praticamente allenato, mi sentivo cotto, quindi ci sta“.

Ayuso aggiunge: “Quello della tappa di Siena è stato l’ultimo giorno in cui mi sentivo bene, poi è arrivata anche la caduta e il ginocchio mi fa davvero male. Ma non vuole essere una scusa – puntualizza lo spagnolo – Il ciclismo è così, a volte succede. Speriamo di poter recuperare il prima possibile; la tappa di oggi, col Mortirolo, sarà complicata, ma voglio provare ad aiutare la squadra. Magari nelle tappe di venerdì o sabato (le ultime due di montagna – ndr) spero di avere qualcosa da dare ai compagni”.

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