Giro d’Italia 2025, Isaac Del Toro: “Sono contento perché con le gambe che avevo oggi ho fatto il meglio che potevo”

Isaac Del Toro barcolla, ma non molla la Maglia Rosa al termine della sedicesima tappa del Giro d’Italia 2025. Dopo aver corso due settimane quasi perfette, tanto da essere promosso sulla strada capitano della UAE Team Emirates XRG, il giovane talento messicano è andato in difficoltà nella prima tappa della terza settimana, perdendo più di un minuto e mezzo da Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e quasi 1′ da Simon Yates (Visma | Lease a Bike) nell’arrivo in salita di San Valentino di Brentonico. Il 21enne è comunque riuscito a salvare il simbolo del primato, ma in classifica generale vede avvicinarsi a 26″ il britannico e a 31″ l’ecuadoriano; nonostante questo, il leader della corsa vede il bicchiere mezzo pieno al termine della tappa.

Oggi è stata veramente dura, ma a dir la verità non mi aspettavo di meno – le parole di Del Toro ai nostri microfoni – Ho avuto una buona giornata, ma non sufficiente per restare con i migliori corridori. Sono comunque contento, i compagni di squadra sono stati sempre con me e mi hanno supportato con la loro esperienza per non fare errori. Sono contento perché con le gambe che avevo oggi ho fatto il meglio che potevo. Si può sempre fare meglio, ma vediamo come andranno i prossimi giorni. Domani vogliamo fare una buona tappa e se la gamba andrà meglio saremo davanti“.

Oltre alle sue difficoltà, il messicano ha visto anche andare in crisi il compagno di squadra Juan Ayuso: “Juan ha avuto settimane molto difficili. È caduto due o tre volte. Oggi non ha avuto la miglior giornata, a inizio tappa non aveva le migliori sensazioni. Volevamo aspettare un po’ e vedere come andava il suo fisico, ma alla fine è stata solo una brutta giornata per lui. Ma lo conosco bene e sicuramente tornerà più forte. Tutti abbiamo giornate dure e di sicuro lui tornerà più forte”.

Da qui alla fine del Giro ci sono ancora diverse tappe complicate e il 21enne proverà a dare tutto per difendere il simbolo del primato: “Cercheremo di fare del nostro meglio per mantenere la Maglia Rosa e ovviamente continueremo a lottare fino a Roma. Abbiamo una grande squadra e io darò tutto come oggi, sia che abbia le gambe o meno, per tenerla”.

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