Giro d’Italia 2025, Derek Gee non ha dubbi: “Quest’anno sarò concentrato totalmente sulla classifica generale”

Derek Gee è pronto a lottare per la classifica al Giro d’Italia 2025. Dopo essere salito agli onori della cronaca proprio in occasione della Corsa Rosa di due anni fa, quando da corridore poco conosciuto era riuscito ad ottenere ben quattro secondi posti di tappa, il canadese della Israel-Premier Tech si presenta alla vigilia della partenza da Tirana con una nuova consapevolezza e nuove ambizioni, maturate dopo due stagioni in cui è cresciuto esponenzialmente sia in termini di prestazioni che in termini di risultati (tra cui spicca il nono posto lo scorso anno al Tour de France), e che quest’anno lo vedranno lottare per la classifica generale. Intervistato dai nostri inviati in occasione della presentazione delle squadre, il nativo di Ottawa non si nasconde e ammette i suoi obiettivi, anche alla luce di una preparazione che, in questo 2025, lo ha visto puntare totalmente proprio al Giro.

Come stai?
Bene, sono pronto ad iniziare questa avventura!

Che ricordi ti vengono in mente quando pensi a questa corsa?
Ho tanti bei ricordi di quando ho partecipato due anni fa. È stato il primo grande risultato della mia carriera e la gara è stata estremamente emozionante. Sono davvero fortunato ad essere di nuovo qui.

Negli ultimi due anni sei cresciuto tanto, con quale ruolo e con quali ambizioni ti presenti al via di questo Giro?
Ovviamente è cambiato il mio ruolo e sono cambiate le mie ambizioni rispetto all’ultima volta che ho partecipato. Due anni fa affrontavo la corsa giorno dopo giorno, provando a conquistare un risultato importante in ogni tappa. Quest’anno invece sarò concentrato molto di più sulla classifica. Ovviamente affronterò la corsa tappa dopo tappa, ma sicuramente spero di riuscire ad ottenere un risultato importante tra tre settimane a Roma.

E in termini di numeri, qual è un buon risultato?
È difficile rispondere. Molto dipenderà da come si svolgerà la corsa. Possono succedere troppe cose in una corsa affinché io possa dire oggi che sarò contento solo raggiungendo un determinato risultato. Non voglio impormi una posizione in classifica, voglio solo affrontare ogni giornata di corsa al meglio. Ho una squadra accanto a me che potrà aiutarmi a farlo e quindi spero che alla fine della corsa il risultato sia il numero più basso possibile.

L’anno scorso sei emerso come uomo di classifica. Cosa hai cambiato nell’ultimo anno? Su cosa hai lavorato e su cosa pensi di essere migliorato?
Ho lavorato molto più nel dettaglio sulle mie capacità. Sia dal punto di vista dell’allenamento sia dal punto di vista del lavoro specifico su questa corsa. Ad esempio ho fatto diverse ricognizioni del percorso e parecchio lavoro sulla bici da cronometro. Mi sono concentrato molto di più sul lottare per la classifica rispetto a quanto avevo fatto l’anno scorso, quando avevo lottato ma senza puntare fortemente su quell’obiettivo.

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