Giro d’Italia 2024, tutti i ritiri
Arriva al secondo giorno di gara il primo ritiro dal Giro d’Italia 2024. Se la prima frazione ha visto tutti i 176 partecipanti riuscire a portare a termine la tappa, è stata una caduta nel finale verso Torino a impedire a Robert Gesink (Visma | Lease a Bike) di prendere parte alla seconda frazione. Gli esami a cui il corridore neerlandese si è sottoposto dopo la prima frazione hanno infatti evidenziato la presenza di una frattura alla mano, che rendeva impossibile proseguire. Prima del via della terza tappa deve lasciare la gara anche Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), caduto il giorno precedente e non in grado di proseguire per via di diverse contusioni ed escoriazioni, mentre durante la giornata sale in ammiraglia Simon Carr (EF Education-EasyPost), sofferente a un ginocchio.
La quarta frazione parte senza Bram Welten (Team dsm-firmenich PostNL), che saluta la corsa in seguito al peggioramento di febbre e tosse che l’avevano colpito già nei giorni precedenti, mentre dopo una quarantina di chilometri dal via è Torstein Træen (Bahrain Victorious) ad alzare bandiera bianca, con il norvegese che abbandona a causa di un infortunio al ginocchio riportato in una caduta nella prima tappa. A poco più di 60 chilometri dalla conclusione, poi, il Giro perde anche Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), caduto per due volte nel giro di pochi chilometri e costretto a salire in ammiraglia, piuttosto dolorante. Il giorno seguente, la formazione belga perde anche Adrien Petit (Intermarché-Wanty), che lascia la corsa dopo non essere stato bene.
Le cadute della quinta tappa mietono vittime il giorno successivo. Se infatti tutti riescono ad arrivare al traguardo, alcuni purtroppo non riescono a ripartire per la sesta frazione, con la Israel – Premier Tech che perde in un colpo solo Nadav Raisberg, Mike Woods e Riley Pickrell: il primo fermato da una frattura alla mano, il secondo da una commozione cerebrale e il terzo fermato dai medici del team per una sospetta commozione cerebrale. Abbandona prima del via anche Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), costretto al ritiro da una sindrome influenzale, mentre durante la tappa non si verificano altri ritiri, così come non ce ne sono nella cronometro del giorno successivo.
L’ottava frazione prende il via senza Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike), ancora dolorante in seguito alla caduta avvenuta nel corso della quinta tappa. Fortunatamente, nel corso della giornata non arrivano altre defezioni, mentre il giorno seguente non riparte Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), fermato da febbre e problemi respiratori. Non arriva al primo giorno di riposo neppure Alexander Krieger (Tudor Pro Cycling Team), caduto pesantemente a sei chilometri dal traguardo di Napoli: il tedesco ha riportato la frattura di diverse costole e del bacino.
Ben quattro, invece, i corridori che non ripartono dopo il primo giorno di riposo: si tratta di Max Kanter (Astana Qazaqstan), colpito da un’infezione respiratoria virale acuta con febbre, Ethan Vernon (Israel-Premier Tech), ammalato e sotto antibiotici da giorni e non ancora ripresosi, Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team), affetto da problemi gastrointestinali, e Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), ammalatosi durante il giorno di riposo di un virus influenzale che gli ha provocato una febbre abbastanza alta. Prima della tappa numero 11 se ne va la Maglia Bianca: Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike) è infatti costretto al ritiro per via di uno stato febbrile molto simile a quello che ha colpito il suo compagno di squadra sopracitato. Non prendono il via neppure Stefano Oldani (Cofidis), anch’egli ammalato, e Louis Barré (Arkéa-B&B Hotels), alle prese con i postumi di una caduta.
Una caduta avvenuta nel finale dell’undicesima frazione è il motivo anche del ritiro di Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PosNL), che, pur non riportando fratture o altri gravi infortuni, non prende il via della dodicesima tappa a causa di alcune dolorose contusioni e ferite. Tutti i partenti portano poi a termine la giornata e gli stessi 154 corridori rimasti in gara superano anche indenni la tredicesima frazione, senza alcun altro ritiro. Il giorno della cronometro sono invece Luka Mezgec (Team Jayco AlUla) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) a salutare il gruppo, non prendendo il via visto che non ci sono più molte tappe adatte a loro, preferendo così preservarsi. Non arrivano alla fine della seconda settimana neppure Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), che non si presenta alla partenza della 15a tappa dopo essersi ammalato, e Clément Davy (Groupama-FDJ), che, affaticato, sale in ammiraglia dopo una quarantina di chilometri dalla partenza da Manerba del Garda.
Dopo il secondo giorno di riposo, non ripartono per la terza settimana Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels), vittima di una brutta caduta nel corso della tappa precedente, e Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe), ammalatosi. Per malattia sono costretti a lasciare la corsa anche Benjamin Thomas (Cofidis), che percorre solo pochi chilometri dell’accorciata 16a tappa prima di salire in ammiraglia, e Julius Van Den Berg (Team dsm-firmenich PostNL), che abbandona a poco meno di 50 chilometri dal traguardo di Santa Cristina Val Gardena. Uno solo, invece, il corridore che lascia la corsa il giorno successivo, David Dekker (Arkéa-B&B Hotels). È la febbre a fermare Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) alla vigilia della tappa numero diciotto: il corridore italiano, protagonista finora di un buon Giro, è costretto quindi ad abbandonare la corsa.
Prima del via della tappa numero 19 è costretto ad abbandonare la corsa Nick Schultz (Israel-Premier Tech), da giorni alle prese con uno stato influenzale, mentre durante la giornata finisce arriva il ritiro di Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), caduto in discesa mentre si trovava in fuga. Fortunatamente, le ultime due tappe non vedono altri ritiri e sono così 142 i corridori che portano a termine il Giro d’Italia 2024.
Ritirati Giro d’Italia 2024
Tappa 1
–
Tappa 2
Robert Gesink (Visma | Lease a Bike)
Tappa 3
Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla)
Simon Carr (EF Education-EasyPost)
Tappa 4
Biniam Girmay (Intermarché-Wanty)
Torstein Træen (Bahrain Victorious)
Bram Welten (Team dsm-firmenich PostNL)
Tappa 5
Adrien Petit (Intermarché-Wanty)
Tappa 6
Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe)
Riley Pickrell (Israel-Premier Tech)
Nadav Raisberg (Israel-Premier Tech)
Mike Woods (Israel-Premier Tech)
Tappa 7
–
Tappa 8
Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike)
Tappa 9
Alexander Krieger (Tudor Pro Cycling Team)
Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan)
Tappa 10
Max Kanter (Astana Qazaqstan)
Olav Kooij (Visma | Lease a Bike)
Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team)
Ethan Vernon (Israel-Premier Tech)
Tappa 11
Louis Barré (Arkéa-B&B Hotels)
Stefano Oldani (Cofidis)
Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike)
Tappa 12
Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PosNL)
Tappa 13
–
Tappa 14
Phil Bauhaus (Bahrain Victorious)
Luka Mezgec (Team Jayco AlUla)
Tappa 15
Clément Davy (Groupama-FDJ)
Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan)
Tappa 16
Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels)
Benjamin Thomas (Cofidis)
Julius Van Den Berg (Team dsm-firmenich PostNL)
Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe)
Tappa 17
David Dekker (Arkéa-B&B Hotels)
Tappa 18
Christian Scaroni (Astana Qazaqstan)
Tappa 19
Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost)
Nick Schultz (Israel-Premier Tech)
Tappa 20
–
Tappa 21
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