Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar non sporgerà denuncia contro il tifoso che l’aveva spinto sul Monte Grappa

Tadej Pogacar non intraprenderà azioni legali contro l’anziano tifoso che l’aveva spinto durante la ventesima tappa del Giro d’Italia 2024. L’episodio, avvenuto nel corso della seconda scalata del Monte Grappa, era stato ripreso dalle telecamere e aveva visto un signore presente a bordo strada spingere il corridore dell’UAE Team Emirates nella parte bassa della schiena mentre stava passando, provocando la reazione della stesso sloveno, che si era girato verso l’incauto tifoso e l’aveva redarguito. Nonostante l’episodio l’avesse fatto arrabbiare nell’occasione, il 25enne ha però deciso di non sporgere denuncia contro l’uomo, come dichiarato dal presidente del CPA (il sindacato dei corridori, ndr) Adam Hansen a Velo.

“Il CPA ha esaminato la possibilità di sporgere denuncia contro l’italiano, ma Pogačar ha detto ‘per favore, non fatelo, perché è un anziano’“, le parole di Hansen, che starebbe ancora valutando la situazione ma sarebbe propenso ad accogliere la richiesta dello sloveno: “Poiché Pogačar ha detto no, la mia opinione personale è che dovremmo seguire questa linea. Non dovremmo sporgere denuncia contro una persona quando i corridori non vogliono farlo“.

L’ex corridore australiano ha poi voluto rilanciare il messaggio di rispettare i corridori durante la gara: “La bellezza di questo sport è che [i tifosi] possono essere così vicini, ma d’altra parte devono avere rispetto. Dobbiamo solo mostrare agli altri spettatori, ai tifosi, che devono lasciare in pace i ciclisti, perché questo è ciò che i ciclisti vogliono“.

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