Giro d’Italia 2024, la terza settimana è definita: quattro tappe di montagna con Foscagno, Stelvio, Brocon, Duron e il doppio Monte Grappa
Indiscrezione dopo indiscrezione, la terza e ultima settimana del Giro d’Italia 2024 è praticamente già definita. Manca ovviamente l’ufficialità, che arriverà con la presentazione del percorso da parte di RCS Sport, ma le indicazioni che arrivano dai territori interessati permettono di delineare abbastanza chiaramente quello che sarà il “menù” davanti alle ruote dei corridori in gara. E sarà, peraltro, un menù molto duro, in quanto a pendenze. Detto che l’ultima tappa, quella di domenica 26 maggio, sarà tutta pianeggiante e si svolgerà nella cornice di Roma, in precedenza ci sarà parecchio da salire.
Dopo il giorno di riposo di lunedì 20 maggio, a Livigno, martedì sarà il giorno del Passo dello Stelvio in una tappa, la numero 16, che partirà proprio dal “Piccolo Tibet” per affrontare in successione il Passo d’Eira, il Passo del Foscagno e proprio lo Stelvio, che sarà Cima Coppi del Giro d’Italia 2024. Da lì, dopo la lunga discesa e un considerevole tratto in valle, il gruppo farà rotta verso la Val Gardena, che sarà di sede di arrivo della frazione. Molto probabile che il traguardo sia fissato al culmine della salita di Monte Pana (2,7 chilometri all’11% di pendenza media).
La tappa numero 17 rappresenterà un altro momento importante del Giro 2024. Al momento non ci sono certezze, ma, secondo il Corriere delle Alpi, la parte finale della giornata di gara si svolgerà sulle strade della Granfondo Sportful, con il passaggio in Val Malene e la salita al Passo Brocon, che per la Corsa Rosa è quasi un inedito (non ci si va dal 1956!) e che in questo caso viene indicato come probabile arrivo di tappa.
Per la frazione numero 18 è già praticamente tutto scritto, con il finale di Padova che chiamerà al lavoro i velocisti, dopo la partenza da Fiera di Primiero e un paio di passaggi sui Colli Euganei. Venerdì 24 maggio, poi, inizierà la due giorni che deciderà tutto quello che sarà ancora in sospeso in chiave classifica. La tappa numero 19 partirà, come già anticipato, da Mortegliano e arriverà a Sappada, dopo un’insidiosa ascesa finale che sarà peraltro preceduta dalle salite al Passo Duron e alla Sella Valcalda.
Sabato 25, infine, si vedrà la frazione di giornata partire da Alpago e concludersi a Bassano, dopo una doppia ascesa al Monte Grappa dal versante di Semonzo (circa 19 chilometri con una pendenza media dell’8,1%). Nel percorso della penultima tappa dovrebbe trovare posto anche il Muro di Ca’ del Poggio, mentre sembra scartata la possibilità di vedere l’ascesa a Pian del Cansiglio nella prima parte della tappa.
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