Giro d’Italia 2023, l’ultimo sopralluogo sul Monte Lussari fissato per questo lunedì

Fissato per lunedì 15 maggio l’ultimo sopralluogo sul Monte Lussari. In vista della cronoscalata di 27 maggio su questa inedita e suggestiva salita, gli organizzatori del Giro d’Italia 2023 preparano l’ultima ricognizione per valutare le condizioni della strada per il primo giorno di riposo, poco meno di due settimane prima di quando la corsa dovrà arrivare in cima. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, che non sembrano comunque aver fatto cambiare i piani di RCS Sport, sarà un momento importante perché sarà valutata la sicurezza della salita e le condizioni della strada dopo le nevicate previste per questi giorni.

Non sembrano questi fattori decisivi, ma non sembra neanche che le proteste di alcune squadre possano influenzare l’UCI, che appare pronta a confermare il piano di Mauro Vegni e i suoi uomini, che prevede l’assistenza in moto dietro ad ogni corridore. Per questo la giornata è stata divisa in tre tronconi, prevedendo circa 50 corridori per ogni sessione di corsa, seguiti da altrettante moto con a bordo un assistente e una bici di ricambio. Dopo ogni sessione la corsa si fermerà, dando così il tempo alle moto di rientrare alla partenza per assistere i corridori del blocco successivo.

Una soluzione che era stata proposta da subito dagli organizzatori e che sembra aver trovato l’accordo di Aigle. A parte il meteo, non dovrebbero dunque esserci ragioni per annullare la tappa, anche considerando che nel corso della salita sono state messe delle reti e dei pannelli di sicurezza, per evitare qualsiasi rischio di cadute.

 

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