Giro d’Italia 2022, Tom Dumoulin lascia la corsa sfinito: “Il serbatoio è vuoto”

Un Giro d’Italia da dimenticare per Tom Dumoulin. Partito con l’ambizione di fare classifica, il portacolori del Team Jumbo – Visma ha lasciato ieri la corsa dopo essere stato più volte inquadrato in coda al gruppo nei primi chilometri. Il classe 1990 era partito bene, con un buon terzo posto nella cronometro di Budapest, ma poi il suo corpo si era ribellato alla fatica già nella tappa dell’Etna, in cui il corridore è andato in crisi sulle prime rampe del Vulcano. L’unica altra prestazione positiva della Farfalla di Maastricht è stata nella tappa di Potenza, quando, dopo essere andato in fuga, ha aiutato il compagno di squadra Koen Bouwman a vincere la frazione.

Se inizialmente la Maglia Rosa del Giro 2017 aveva parlato di problemi alla schiena, ieri ha lamentato un’eccessiva stanchezza: “Il serbatoio è vuoto. Non so veramente cosa dire a proposito. Mi dispiace molto. Non posso pedalare in nessun modo senza che faccia male. La forma semplicemente non c’è e al momento non ho risposte per questo“.

“Aveva capito di non avere la forma giusta a questo Giro – ha aggiunto – Tuttavia era determinato a finirlo assieme al resto del team a Verona.  Volevo almeno mettere chilometri di gara nelle gambe. Ho provato a fare del mio meglio tutti i giorni, ma non è bastato. Il mio corpo è esausto […] Adesso andrò a casa e avrò bisogno di riposo. Poi vedremo”.

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