Giro d’Italia 2022, João Almeida guarda alle prossime tappe: “Se sto bene, cercherò di attaccare per guadagnare tempo. L’obiettivo è il podio”

Tra coloro che puntano al successo finale al Giro d’Italia 2022 c’è anche João Almeida. Il corridore dell’UAE Team Emirates, già protagonista nel GT italiano due anni fa, quando vestì la Maglia Rosa per quindici giorni, si trova attualmente al terzo posto in classifica generale con un ritardo di 12″ dal leader Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) e con lo stesso tempo di uno degli altri favoriti principali, Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Il 23enne portoghese, che in questa stagione ha vinto una tappa alla Volta a Catalunya, è stato finora autore di una Corsa Rosa prudente, nella quale ha soprattutto cercato di non perdere terreno dagli avversari e di non sprecare energie preziose in vista dell’ultima difficile settimana.

“Le prime tappe sono state buone per me – le parole rilasciate da Almeida a ASSul Blockhaus non mi sentivo bene all’inizio, ma abbiamo salvato la giornata chiudendo con il gruppo davanti. La squadra è tutta per me e siamo dove vogliamo essere. Sono ancora fiducioso. Non avevo buone gambe e sono riuscito a stare con loro (Carapaz, Bardet e Landa, ndr)  anche se soffrivo un po’. In una giornata con buone gambe penso di poterli seguire“.

Il portoghese, che ha chiuso al quarto posto l’edizione 2020 e al sesto quella 2021, ritiene di essere maturato ulteriormente in questi ultimi mesi: “Sono più forte, con una condizione fisica migliore. Anche l’esperienza si fa sentire, anche se sono ancora giovane e c’è sempre molto da imparare“.

Il 23enne sembra intenzionato a guardare soprattutto alle prossime tappe per provare a fare qualcosa: “Se sto bene, cercherò di attaccare per guadagnare tempo. Quando sto bene sono offensivo, quando non sto bene devo difendermi. Alla fine vinceranno i migliori, ma bisogna sfruttare le occasioni”. Per quanto riguarda la cronometro finale di Verona, il corridore dell’UAE Team Emirates ammette che potrebbe essergli meno favorevole di quanto si pensi: “Dall’esperienza vissuta nei miei ultimi due Giri, nonostante vada bene a cronometro, ho visto che nell’ultima siamo arrivati ​​tutti morti. Alla fine si tratta delle energie che ci restano, dopo tanti giorni”.

Il principale obiettivo di Almeida è comunque quello di terminare tra i primi tre della classifica: “Il podio è l’obiettivo, ma se sarò tra i primi cinque sarò felice. Se non salgo sul podio è per sfortuna o perché gli avversari sono più forti. Sarò felice se darò tutto quello che ho”.

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