Giro d’Italia 2021, Egan Bernal: “L’importante era limitare le perdite”. E sulle condizioni fisiche: “Ho più dolore alle gambe che alla schiena”

Si è aperto con un 40esimo posto il Giro d’Italia 2021 di Egan Bernal. Lo scalatore colombiano, all’esordio assoluto nella Corsa Rosa, ha concluso la cronometro di Torino con un tempo simile a quello di alcuni dei suoi rivali per la classifica generale, perdendo solo un secondo da corridori come Simon Yates (Team BikeExchange) e Hugh Carthy (EF Education-Nippo) e cinque dal compagno di squadra Pavel Sivakov. Un risultato discreto per il 24enne della Ineos Grenadiers, vincitore del Tour de France nel 2019, il cui avvicinamento al Giro non è stato semplice a causa dei dolori alla schiena di cui soffre dalla Grande Boucle dello scorso anno.

“Non avevamo in mente un tempo, semplicemente avevo deciso di fare la tappa al massimo – ha dichiarato Bernal ai microfoni di CyclingPro.net – Il Giro d’Italia è appena iniziato e sapevamo che avrei perso del tempo qui, ma l’importante era limitare le perdite“.

Il colombiano ha poi parlato delle sue condizioni fisiche: “Sto bene, sento ancora qualcosa, ma la verità è che ho più dolore alle gambe che alla schiena. Sono sicuro che sarà un Giro molto interessante, con tappe molto difficili. Sarà molto bello”.

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