Giro d’Italia 2020, corridori più tranquilli grazie ai test: “Ora va meglio. Importante fare i test, speriamo di arrivare a Milano.

I corridori del Giro d’Italia 2020 sembra rassicurati da quanto sta facendo RCS Sport. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, iniziate con la testimonianza di Jos Van Emden e proseguite dai timori espressi pubblicamente da Thomas De Gendt, è proprio il belga stamani a raffreddare i bollori di quello che sembrava ormai quasi uno scontro inevitabile, vista anche la lettera della EF Pro Cycling che ha chiesto all’UCI di fermare la corsa domenica (proposta fermamente respinta, con il presidente David Lappartient che ha difeso l’operato dell’organizzazione). Il portacolori della Lotto Soudal testimonia come la situazione sia migliorata rispetto ai primi giorni, grazie anche ai test e alla collaborazione fattiva delle squadre.

“Avevo la sensazione che non fosse così sicuro – ammette ai microfoni di RaiSport prima della partenza – Negli hotel a volte lo staff dava lo stesso buffet a tutti, ma ora va meglio. Tuttavia altri fanno ancora come se il covid non esistesse e non ci sentivamo molto sicuri. Abbiamo quindi chiesto che le squadre fossero separate e che tutti indossassero le mascherine per sicurezza, cercando di fare anche noi attenzione”.

Ovviamente, rassicurazioni sono arrivate anche dai test che ormai vengono fatti quasi su base quotidiana: “Spero che tutti arriveremo a Milano. Abbiamo fatto test ieri, stasera ne avremo di nuovi, poi altri ancora. Speriamo di continuare così e che tutti diano risultati negativi. Ieri mentalmente non me la sentivo di continuare. Oggi mi sento più tranquillo, ma ovviamente dipende anche dai test. Incrocio le dita perché vada tutto bene”.

Dello stesso parere Simon Clarke, corridore appartenente a quella EF Pro Cycling che ieri ha chiesto di fermare anzitempo la corsa: “I protocolli stanno funzionando bene, penso che in generale stiamo lavorando tutti per fare tuitto il possibile per stare in buona salute ed evitare di prendere il virus. Per me, il fatto che ci siano stati solo Yates e Kruijswijk, visto che Matthews si è rivealto essere un falso positivo, è qualcosa di importante. Tutte le squadre stanno lavorando tantissimo su questa cosa. Dopo il giorno di riposo ci siamo rinforzati a tenere bene la bolla e penso che arriviamo a Milano”.

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