Giro d’Italia 2019, Yates soddisfatto: “Roglic più forte, ma sono felice della mia condizione”

Simon Yates ha concluso al secondo posto la cronometro inaugurale del Giro d’Italia 2019. Penalizzato dalla scelta di partire tra gli ultimi corridori, diversamente da quanto fatto da tutti gli altri pretendenti alla vittoria finale, il portacolori della Mitchelton-Scott è stato condizionato dal vento contrario nella prima parte del tracciato. Dopo aver perso 18 secondi da Primoz Roglic (Jumbo-Visma) nel tratto in pianura di 5,9 chilometri che ha preceduto la salita di San Luca, il britannico ha viaggiato più o meno sugli stessi ritmi della prima Maglia Rosa della corsa nell’erta conclusiva, perdendo soltanto un altro secondo e guadagnando così la piazza d’onore. Per il vincitore della Vuelta della passata stagione un’ulteriore conferma delle sue ambizioni e di uno stato di forma già buona.

“C’è stata tanta tattica sia prima che durante la prova – ha dichiarato a caldo – io ho mantenuto la scelta di partire in ritardo mentre gli altri sono partiti presto e non mi sembra ci siano state molte conseguenze per me. Dovevo gestire bene la parte piatta prima di accelerare nella finale e, anche se non ho vinto, sono contento della mia condizione in questa prima tappa. Il distacco da Roglic? Abbiamo visto quanto sia forte ultimamente. Oggi si è dimostrato il mio forte, ma bisogna rispettare tutti gli avversari”.

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