Giro d’Italia 2019, Roglič spegne le polemiche: “Sono qui per correre. Carapaz pericoloso? Vedremo se lo sarà”

Primož Roglič si smarca dalle polemiche che lo hanno riguardato nei giorni scorsi al Giro d’Italia 2019. Tirato in ballo da Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) per una condotta di gara a suo avviso troppo al risparmio, il capitano della Jumbo-Visma ha preferito incassare senza rispondere alle accuse dell’avversario, restando esclusivamente concentrato sulla corsa. Nonostante la ghiotta opportunità di tornare a indossare la Maglia Rosa, già conquistata al debutto nella cronometro di Bologna e ceduta nel corso della quinta tappa a Valerio Conti (UAE Team Emirates), lo sloveno non è riuscito ad impossessarsi nuovamente delle insegne del primato ieri quando, salendo verso Courmayeur, ha pagato l’eccessivo tatticismo del gruppo dei migliori perdendo così secondi fatali nei confronti del vincitore di tappa, Richard Carapaz (Movistar), che lo precede ora di 7” in classifica generale.

Chiamato a commentare le accuse che lo hanno riguardato venerdì, poi mitigate ieri dallo stesso Nibali sul traguardo di Courmayeur, il 29enne sloveno ha risposto come suo costume: “Non sono qui per commentare queste cose – raccoglie oggi La Gazzetta dello Sport – sono qui per correre in bici. Quanto alla tattica, non c’è troppo da discutere. Siamo andati a tutta per tutto il giorno, su ogni salita, e io sono contento del posto in cui sono”. Dopo aver dominato tutte le brevi corse a tappe alle quali ha partecipato in preparazione dell’appuntamento rosa, il quarto classificato all’ultimo Tour de France è in piena lotta per la vittoria finale di quello che sarebbe il suo primo GT nel palmares.

Le ultime due frazioni lo hanno però visto perdere buona parte del vantaggio accumulato sugli avversari nei primi 10 giorni, pagando dazio soprattutto nei confronti del tandem di scalatori della Movistar. Roglič non sembra però individuare nel nuovo leader Carapaz un particolare pericolo: “Vedremo se davvero lo sarà”, si è infatti limitato a chiosare sull’argomento.

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