Giro d’Italia 2018, svelata una Sunweb rinforzata per sostenere Dumoulin

Svelati i compagni di Tom Dumoulin al Giro d’Italia 2018. Nella difesa del titolo conquistato lo scorso anno, il capitano del Team Sunweb avrà una squadra completa, che in salita dovrebbe riuscire a dargli un supporto maggiore di quello avuto nella passata edizione. Al fianco della Maglia Rosa 2017 ci saranno infatti nuovamente l’esperto Laurens Ten Dam, ma anche dei giovani in forte crescita come Chris Hamilton, Louis Vervaeke e, soprattutto, Sam Oomen, tra le grandi promesse del ciclismo internazionale in salita.

Per le tappe di pianura e intermedie ci saranno invece Roy Curvers, Chad Haga e Lennard Hofstede, che rappresentano pedine importanti per tenere al sicuro il capitano in quelle frazioni solo sulla carta semplici che caratterizzano la Corsa Rosa. Una formazione dunque che mischia esperienza e gioventù al fianco del leader, risultato del grande rafforzamento del team nelle ultime due stagioni proprio in ottica grandi giri, con l’arrivo di numerosi scalatori promettenti.

“Partire da campioni in carica porta con sé dinamiche particolari, sia all’interno della squadra che nella corsa – spiega il diesse Marc Reef – Ma ci siamo preparati per questo. Lottare per fare classifica è completamente diverso rispetto a concentrarsi su una vittoria di tappa perché tutti devono stare completamente concentrati per tre settimane di seguito, il che è molto dispendioso per tutti. Abbiamo imparato molto dallo scorso anno e abbiamo portato questa esperienza con noi anche in questa edizione”.

Reduci da un breve ritiro sulla Sierra Nevada, gli scalatori più attesi hanno in questo periodo finalizzato la loro preparazione con una attenta analisi delle tappe rivedendo in video le ricognizioni effettuate e analizzando assieme ai tecnici i vari dati delle tappe chiave. “Sulla carta il percorso è ancora più duro rispetto allo scorso anno – aggiunge il direttore sportivo – Ci sono ancor più salite e meno chilometri a cronometro, quindi ci aspettiamo tre settimane davvero impegnative. La nostra selezione è stata fatta in base al percorso per trovare il giusto bilanciamento tra scalatori e i nostri uomini di esperienza. Partiamo per Israele con una squadra forte e fiduciosa”.

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