Giro d’Italia 2018, Dennis esce dai primi 15: “Il mio corpo ha detto no”

La ventesima tappa del Giro d’Italia 2018 non ha respinto soltanto Thibaut Pinot. Sulla strada verso Cervinia anche Rohan Dennis ha dovuto alzare bandiera bianca, stremato da un ritmo troppo alto per un corridore con le sue caratteristiche. L’australiano ha abbandonato il proprio sogno di conquistare un posto nella top ten della corsa rosa, entrando in una crisi nera che lo ha portato a concludere nel gruppo dei velocisti, a tre quarti d’ora dal vincitore di giornata Mikel Nieve.

Il corridore della BMC Racing Team, scivolato in diciassettesima posizione nella classifica generale, ha raccontato il suo calvario: “Il mio corpo ha semplicemente detto no. Mi sono svegliato questa mattina ed ero dolorante dappertutto. Ho detto che avrei comunque combattuto, ma su quella prima salita è tutto finito prima ancora che iniziasse. A quel punto si trattava soltanto di arrivare al traguardo entro il tempo massimo”.

Il suo bilancio della classifica generale non è completamente negativo: “Non ho ottenuto la top ten che stavo cercando, ma in ogni caso sono ancora tra i primi venti. Dobbiamo ancora superare domani, ma è stato comunque un Giro soddisfacente per la squadra secondo me”.

Infine, il vincitore della cronometro in Trentino ha analizzato le sue tre settimane: “È stato un grande insegnamento. A questo punto, mi sono davvero mancati tre giorni per essere nella top ten di un Grand Tour. Non voglio togliere niente a nessuno ma questo è stato semplicemente stupido. È stato duro ogni singolo giorno. Non c’è stata una giornata in cui siamo andati tranquilli e questo mi dà fiducia, ciò che sto facendo con il mio allenatore e il supporto del team è la giusta direzione per me”. Un pizzico di amarezza quindi per Rohan Dennis, sicuramente uno dei corridori maggiormente svantaggiati dal ritmo folle con cui è stata corsa la terza settimana.

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