Giro d’Italia 2017, tutti i ritiri

Come ogni gara a tappe, anche il Giro d’Italia 2017 deve salutare alcuni corridori per strada. Fra infortuni, malattie e cadute, ma anche il rischio di finire fuori tempo massimo, sono tanti i corridori che potrebbero esser costretti a chiudere prima del previsto la Corsa Rosa. In questo articolo, come di consueto, cercheremo di tenere il punto della situazione sui vari ritiri.

I primi due ritiri arrivano ancora prima del via ufficiale della corsa dalla Sardegna. Si tratta di Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni della Bardiani – CSF, che dopo esser risultati positivi ad un controllo antidoping fuori competizione sono stati esclusi dalla corsa. Gruppo al completo per le due frazioni successive, mentre nella quarta tappa sono tre i corridori a riconsegnare il dorsale. Si tratta di Rohan Dennis (BMC), caduto nella terza frazione, Alexandre Geniez (Ag2r La Mondiale), in costante ritardo di condizione negli ultimi mesi, e Pavel Kochetkov (Katusha  – Alpecin), caduto durante la tappa riportando la frattura della clavicola.

Il gruppo esce poi indenne dalla quinta, sesta, settima ed ottava tappa. Nella nona tappa invece si conclude il Giro di Wilco Kelderman (Team Sunweb). Il corridore neerlandese è finito a terra dopo il contatto con una moto di polizia, riportando la frattura  scomposta della falange intermedia del secondo dito della mano sinistra. Dopo il giorno di riposo si riparte con la cronometro, che risulta fatale a Matteo Pelucchi. Sofferente da giorni, il corridore della Bora-hansgrohe finisce fuori tempo massimo, dovendo così abbandonare la corsa.

Tre uomini lasciano invece in occasione della undicesima tappa. Stremato da problemi respiratori, Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) non prende il via, mentre al traguardo non arrivano Laurent Didier (Trek-Segafredo), caduto nella discesa del Passo della Consuma e immediatamente trasportato in ospedale, e Nathan Haas (Dimension Data), sofferente da qualche giorno.

Nessun ritiro invece nella semplice dodicesima tappa, mentre nella giornata successiva non riparte Geraint Thomas (Sky). Il gallese era finito a terra domenica, nella stessa caduta che aveva costretto Kelderman al ritiro, e nelle tappe successive ha provato a stringere i denti, ma vedendo che le condizioni del ginocchio continuavano a peggiorare ha deciso di alzare bandiera bianca.

Termina dopo 13 tappe il Giro di André Greipel (Lotto Soudal), il cui ritiro era annunciato dopo l’ultima giornata a lui favorevole. Medesima strada percorsa da Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia) che saluta la Corsa Rosa con due secondi posti allo sprint. I due non si presentano infatti al via della 14ª frazione, mentre il giorno successivo lascia anche Caleb Ewan (Orica-Scott), dopo aver lavorato per la squadra. Tra le ruote veloci lasciano anche Ivan Savitskiy (Gazprom-Rusvelo) e Rudiger Selig (Bora-hansgrohe), per problemi di salute, mentre son costretti ad alzare bandiera bianca anche due corridori che avrebbero potuto fare molto bene in questa ultima settimana: Bart De Clerq (Lotto Soudal), per un problema ad una gamba, e Tanel Kangert (Astana), caduto malamente nel finale riportando la frattura dell’omero.

Ben nove i corridori che lasciano in occasione della tappa regina. Non si presentano al via Vincenzo Albanese (Bardiani-CSF), fermato dalla squadra vista la giovane età, Ryan Gibbons (Dimension Data), caduto giovedì, Alexander Edmonson (Orica-Scott) e William Bonnet (FDJ), sofferente da qualche giorno. Non arrivano invece al traguardo Kenny Elissonde (Sky), caduto domenica, Ben Hermans (BMC), colpito da problemi gastrointestinali, Sean de Bie (Lotto Soudal), fermato da problemi alla schiena, Daniele Bennati (Movistar) e Victor Campenaerts (LottoNL-Jumbo), ormai stremato dopo essersi presentato al via non in migliori condizioni.

Durante la diciassettesima tappa son costretti a mettere il piede a terra Phil Bauhaus (Team Sunweb), che al suo primo GT in carriera era giunto davvero al lumicino, e Sacha Modolo (UAE Team Emirates), debilitato da tempo ormai. Al via non si era invece presentato Daniel Martinez (Wilier-Selle Italia), trattenuto troppo a lungo in ospedale, dove volevano accertarsi dell sue condizioni di salute. Malgrado le difficoltà, un solo corridore non riesce a concludere il tappone dolomitico: Jasper de Buyst (Lotto Soudal), ormai allo stremo delle forze. Deve tornare a casa, ad un passo dall’obiettivo, anche Bram Tankink (LottoNL-Jumbo), unico a non concludere la tappa di Piancavallo. L’ultima tappa di montagna ha costretto poi anche lo sfortunato Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), vittima anche di problemi intestinali, e Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) a gettare la spugna. Nell’ultima tappa invece non prende il via Angel Vicioso (Katusha – Alpecin), portando così a 35 il numero totale di ritirati nella Corsa Rosa.

TUTTI I RITIRI

Tappa 1
Nicola Ruffoni (Bardiani – CSF)
Stefnao Pirazzi (Bardiani – CSF)

Tappa 2
–

Tappa 3
–

Tappa 4
Rohan Dennis (BMC)
Alexandre Geniez (Ag2r La Mondiale)
Pavel Kochetkov (Katusha – Alpecin)

Tappa 5
–

Tappa 6
–

Tappa 7
–

Tappa 8
–

Tappa 9
Wilco Kelderman (Team Sunweb)

Tappa 10
Matteo Pelucchi (Bora-hansgrohe)

Tappa 11
Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo)
Laurent Didier (Trek-Segafredo)
Nathan Haas (Dimension Data)

Tappa 12
–

Tappa 13
Geraint Thomas (Team Sky)

Tappa 14
André Greipel (Lotto Soudal)
Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia)

Tappa 15
Caleb Ewan (Orica-Scott)
Ivan Savitskiy (Gazprom-Rusvelo)
Rudiger Selig (Bora-hansgrohe)
Bart De Clerq (Lotto Soudal)
Tanel Kangert (Astana)

Tappa 16
Vincenzo Albanese (Bardiani-CSF)
Ryan Gibbons (Dimension Data)
Alexander Edmonson (Orica-Scott)
William Bonnet (FDJ)
Kenny Elissonde (Sky)
Ben Hermans (BMC)
Sean de Bie (Lotto Soudal)
Daniele Bennati (Movistar)
Victor Campenaerts (LottoNL-Jumbo)

Tappa 17
Phil Bauhaus (Team Sunweb)
Sacha Modolo (UAE Team Emirates)
Daniel Martinez (Wilier-Selle Italia)

Tappa 18
Jasper de Buyst (Lotto Soudal)

Tappa 19
Bram Tankink (LottoNL-Jumbo)

Tappa 20
Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo)
Giovanni Visconti (Bahrain-Merida)

Tappa 21
Angel Vicioso (Katusha – Alpecin)

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