Giulio Ciccone sta vivendo un bellissimo periodo. L’abruzzese della Lidl-Trek ha vinto la Clásica san Sebastián 2025 con una prestazione da applausi e, poco meno di una settimana dopo, ha lasciato il suo segno anche alla Vuelta a Burgos 2025, imponendosi nella quinta e ultima tappa della corsa spagnola di livello UCI 2.Pro. Ciccone non aveva più possibilità di lottare per la classifica generale, dopo il ritardo incassato nelle prime tappe, ma ha voluto togliersi la soddisfazione di andare a vincere sul traguardo di Lagunas de Neila, una delle salite più note di questa parte della Spagna
“Quella di oggi era la tappa più dura ed era quella che volevo vincere fin dall’inizio – le parole di Ciccone nell’immediato dopotappa – Per me non è stata una settimana facile, con la caduta del primo giorno e poi il grande caldo mi sono sentito un po’ scomodo nei movimenti, ma questa tappa era un grande obiettivo per me e per la squadra. Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Ero un po’ dispiaciuto qualche giorno fa, quando non sono riuscito a vincere (secondo, nella terza tappa, alle spalle di Léo Bisiaux – ndr), ma oggi è stata una buona giornata”.
Ciccone ha avuto ragione anche di Isaac del Toro (UAE Emirates XRG), che ha poi vinto la classifica generale della Vuelta a Burgos 2025: “A me piace confrontarmi con corridori forti, preferisco gare così – il pensiero del portacolori della Lidl-Trek – Questa volta sapevo di avere il vantaggio di non essere in classifica e che lui avrebbe spinto a tutta perché invece pensava proprio a quella. Ho approfittato della situazione e poi ho preferito non aspettare la volata“.
L’abruzzese fa ora rotta verso la Vuelta a España 2025, al cui inizio – in Italia – mancano ormai due settimane: “In questa corsa ci sono state diverse belle tappe, che sono state anche un’ottima preparazione per la Vuelta. Ci vado molto motivato, con l’intenzione di far bene”.