Volta Limburg Classic 2022, Arnaud De Lie si impone su Stefano Oldani

Terzo successo stagionale per Arnaud De Lie, che si è imposto alla Volta Limburg Classic 2022. Il giovane corridore della Lotto Soudal ha regolato in una volata senza storia un drappello di sei corridori avvantaggiatosi negli ultimi venti chilometri di gara e di cui faceva parte anche Stefano Oldani (Alpecin-Fenix), che si deve accontentare del secondo posto alle spalle del classe 2002 belga. Terza piazza per Loïc Vliegen (Intermarché-Wanty-Gobert) davanti a Jacob Eriksson (Riwal Cycling Team), Kamiel Bonneu (Sport Vlaanderen – Baloise) e Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), che è stato l’iniziatore dell’attacco decisivo ma che è stato costretto a rinunciare allo sprint finale a causa di una foratura negli ultimi 2000 metri. Con circa un minuto di distacco dai primi è poi giunta all’arrivo la prima parte del gruppo, con Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè) a prevalere nello sprint valido per il settimo posto.

Tre gradi alla partenza della corsa, i corridori sono coperti su tutte le parti del corpo e fremono per scaldarsi. Pronti via ed ecco subito le prime accelerazioni ma anche le prime cadute. Dopo tre chilometri avviene il primo incidente di giornata, e a rimanerne coinvolto è Sven Burger (BEAT Cycling), per fortuna senza conseguenze. Dopo una ventina di chilometri dal via, nasce la fuga che, composta da sei corridori, prende subito il largo, consentendo al gruppo di rilassarsi. I componenti dell’azione sono Maxime Chevalier (B&B Hotels-KTM), Stijn Appel (ABLOC CT), Elmar Reinders (Riwal Cycling Team), Arne Peters (Allinq Cycling Team), Roel Van Sintmaartensdijk (VolkersWessel Cycling Team) e Oscar Onley (DSM Developement), ai quali tuttavia il plotone non concede molto margine, mantenendoli a circa due minuti.

Affrontando le prime difficoltà di giornata, il margine dei sei battistrada scende a 1’15”, continuando a calare anche una volta superata la metà gara a causa del ritmo imposto in gruppo dalla Alpecin-Fenix, che permette di andare a neutralizzare la fuga già a 78 chilometri dalla conclusione. Subito, però, ripartono in due, Jimmy Janssens (Alpecin-Fenix) e Mathias Bregnhoj (Riwal Cycling Team), che tuttavia riescono a guadagnare al massimo 30″; alle loro spalle, infatti, si verificano diverse accelerazioni, tra cui una portata da Thomas De Gendt (Lotto Soudal), che provocano anche una spaccatura in gruppo, velocemente ricucita. L’alta andatura, però, consente ovviamente al plotone di avvicinarsi alla coppia di testa, la cui avventura termina a 35 chilometri dall’arrivo.

A quel punto ricominciano gli attacchi, con gli uomini Jumbo-Visma molto attivi nel cercare di portar via un drappello. A riuscirci, a poco meno di venti chilometri dalla conclusione, è Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), al quale si accodano Stefano Oldani (Alpecin-Fenix), Arnaud De Lie (Lotto Soudal), Loïc Vliegen (Intermarché-Wanty-Gobert), Jacob Eriksson (Riwal Cycling Team) e Kamiel Bonneu (Sport Vlaanderen – Baloise). Questi sei trovano subito l’accordo per collaborare e infatti guadagnano velocemente circa un minuto di margine, arrivando quindi a giocarsi la vittoria sul traguardo di Eijsden nonostante un attacco di Bonneau a poco meno di due chilometri dall’arrivo, neutralizzato velocemente da De Lie. Vittima di una foratura, Dumoulin a quel punto si porta in testa per mantenere alta l’andatura e portare a casa almeno un piazzamento; ai -400 metri, con l’inizio del pavé, è invece De Lie a mettersi davanti, iniziando la volata a 250 metri dall’arrivo, con il giovane belga che riesce a togliersi tutti di ruota e a conquistare la vittoria.

Risultato Volta Limburg Classic 2022

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