Volta ao Algarve 2023, Magnus Cort beffa Ilan Van Wilder nella volata in salita dell’Alto da Fóia

Successo al fotofinish per Magnus Cort nella seconda tappa della Volta ao Algarve 2023. Il corridore della EF Education-EasyPost si è imposto sul traguardo in salita dell’Alto da Fóia rimontando in extremis Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), beffato dal danese proprio sulla linea d’arrivo, mentre stava già esultando per la vittoria. Il 22enne belga, che aveva iniziato la volata a 200 metri dalla conclusione, stava riuscendo a tenersi dietro Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), ancora una volta tra i protagonisti di giornata, ma per contrastare il portoghese ha allargato la traiettoria lasciando così spazio a Cort, che è passato all’interno e, favorito anche dal posizionamento in curva del traguardo, ha potuto fare meno strada e superare quindi Van Wilder per questione di centimetri.

Con questa vittoria, il danese balza anche in testa alla classifica generale con 4″ di vantaggio sul portacolori della Soudal-QuickStep e 6″ su Costa. Seguono con un ritardo di 10″ Jai Hindley (Bora-hansgrohe) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ), rispettivamente quinto e quarto di giornata, mentre a 12″ c’è un gruppo di corridori comprendente anche Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), settimo al traguardo davanti a Tom Pidcock (Ineos Grenadiers).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La tappa comincia con tanti assenti, vittime delle cadute di ieri: non partono Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Yesid Pira (Caja Rural-Seguros RGA), Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team), Barry Miller (ABTF Betão-Feirense) e André Ramalho (Credibom / LA Aluminios / Marcos Car) e Frederico Figuereido (Glassdrive Q8 Anicolor). Subito dopo il via si verifica una caduta, che costa il ritiro anche a Luís Mendonça (Glassdrive Q8 Anicolor) e Jonas Iversby Hvideberg (Team DSM). Nel frattempo, il primo tentativo di fuga è quello buono: a evadere sono Matthew Gibson (Human Powered Health), Rafael Lourenço (APHotels & Resorts-Tavira), Tomas Contte (Aviludo-Louletano-Loulé Concelho), Gaspar Gonçalves (Efapel), António Ferreira (Kelly / Simoldes / UDO) e João Matias (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua). Per loro il vantaggio sale rapidamente fino a toccare i 3’15” prima che la Uno-X Pro Cycling Team del leader Alexander Kristoff si metta al lavoro, alzando il ritmo del gruppo.

Da quel momento, il gap si stabilizza per tanti chilometri sui 2’50”, con il plotone che si preoccupa solo di mantenere un ritmo regolare per non far prendere troppo margine agli attaccanti. Questi ultimi possono così spartirsi i vari traguardi intermedi, con Lourenço che si prende i GPM di Casais e Alferce davanti al titolare della maglia degli scalatori Ferreira, mentre Matias conquista il traguardo volante di Monchique, a 62 chilometri dalla conclusione, passato il quale gli inseguitori iniziano ad avvicinarsi. Sempre tirato dalla Uno-X Pro Cycling Team, il gruppo si porta quindi a 2′ nel tratto seguente, e una volta entrato negli ultimi 35 chilometri di gara riduce il gap a soli 60 secondi.

Con la strada che inizia a farsi più dura per via dei saliscendi, il drappello di testa si sfalda: i primi a staccarsi e ad essere ripresi dal gruppo sono Connte e Gibson, seguiti qualche chilometro più tardi da Ferreira e Matias. Gli ultimi ad arrendersi sono così Lourenço e Gonçalves, riassorbiti a 25 chilometri dall’arrivo, poco prima di iniziare il penultimo GPM di giornata, Picota. In salita, è la Ineos Grenadiers a tenere alta l’andatura, cosa che impedisce attacchi e che screma il gruppo, ridotto a circa 40 unità allo scollinamento. La stessa cosa accade sull’ascesa finale dell’Alto da Fóia, dove prima Michal Kwiatkowski e poi Jonathan Castroviejo, si impegnano per tenere un ritmo che impedisca qualsiasi tentativo.

Lo spagnolo conduce il plotone, che conta ancora 30 corridori, fin dentro l’ultimo chilometro, ma quando si sposta nessuno dei suoi compagni di squadra attacca, scoraggiati anche dal vento contrario. A portarsi in testa a quel punto è la Bora-hansgrohe con Frederik Wandahl per tenere davanti Jai Hindley, ma a 200 metri dall’arrivo è Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep) a iniziare la volata. Sulla sua ruota c’è Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), ma il portoghese non riesce neppure ad affiancare il belga, che gli chiude anche un po’ la strada allargandosi sulla destra. Così facendo, però, lascia campo libero sulla sinistra a Magnus Cort (EF Education-EasyPost), che compie una gran rimonta negli ultimi metri e beffa al fotofinish Van Wilder.

Risultato Tappa 2 Volta ao Algarve 2023

Classifica Generale Volta ao Algarve 2023

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