Tour of the Alps 2021, Simon Yates: “Mi piace correre così, so che la Ineos cercherà di recuperare”

Simon Yates ha dominato la seconda tappa del Tour of the Alps 2021, cogliendo la sua prima vittoria stagionale. Il britannico è stato protagonista di una splendida azione sul secondo GPM di giornata, in cui ha staccato poco alla volta i principali avversari per la classifica generale. Il corridore del Team Bike Exchange ha concluso la sua cavalcata trionfale con 41″ di vantaggio su Pavel Sivakov (Ineos-Grenadiers), l’ultimo a cedere alle sue progressioni nella parte più dura della salita, e quasi un minuto su tutti gli altri principali rivali, a cominciare da Daniel Martin (Israel Start-Up Nation). Un bottino importante anche per le prossime tre tappe, in cui dovrà gestire l’ampio margine per la classifica generale.

“La tappa era corta – ha dichiarato lo scalatore ai nostri microfoni dopo la premiazione – ma mi piacciono questo tipo di giornate, più di quelle più lunghe. Non direi che ho giocato con gli altri, è stato davvero complicato riuscire a staccarli. Questo mi ha permesso di continuare nella successiva vallata e arrivare fino al traguardo. Non è stato facile mantenere il gap, ma sono davvero contento di aver vinto. Avrei preferito che Sivakov rimanesse con me, ma ero preoccupato che non tirasse insieme a me perché aveva dei compagni di squadra dietro. Quindi ho dato tutto per quel motivo. Sono sicuro che gli Ineos-Grenadiers cercheranno di recuperare nelle prossime tappe, hanno una squadra molto forte. Ora faremo del nostro meglio per controllare la situazione e vincere la classifica generale”.

Yates ha poi proseguito parlando della sua condizione: “Sono stato da solo per più di 20 chilometri, quindi è stato uno sforzo importante. Devo recuperare per i prossimi giorni. Mi piace prendermi i miei rischi e correre così. Mi aspettavo solo in parte di avere una gamba così buona, mancano ancora tre settimane al Giro, che è il mio obiettivo principale. Ma sapevo già dal mio training camp che stavo bene. Sapevo che mi sarebbe bastato non ammalarmi e continuare ad andare bene. Sono molto felice di oggi, le sensazioni sono state molto buone dall’inizio. Anche ieri mi sentivo bene, sono uscito con le sensazioni giuste dal training camp”.

Infine qualche battuta in ricordo della scorsa partecipazione al Giro d’Italia 2020, finita anzitempo a causa della positività al coronavirus riscontrata nel corso della prima settimana: “Sono stato davvero malato per forse una decina di giorni, in cui dovevo stare a letto. Poi la mia stagione era comunque finita, quindi mi sono preso un po’ di tempo per riposare e per tornare lentamente“.

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