Tour of Britain 2024, corsa a rischio per un debito di 800 mila euro
Il futuro del Tour of Britain è appeso a un filo. L’edizione 2024 potrebbe non svolgersi tanto che al momento sarebbe sostanzialmente cancellata dopo che la Federazione Britannica, che detiene i diritti della corsa, ha rescisso l’accordo con la società SweetSpot, che organizza l’evento, a seguito di una finanziaria riguardo dei diritti non pagati. La fine di questo accordo, a meno di trovare un nuovo promotore in tempi brevi (cosa che la federazione sta provando), rischia dunque seriamente di compromettere l’esistenza di una corsa che nel 2014, dopo la Grande Partenza del Tour de France, era salita di livello trovando anche una notevole partecipazione a livello internazionale. Dopo la chiusura del Tour de Yorkshire, la cui ultima edizione risale al 2019 e mai ripartito dopo le chiusure causa covid, la Gran Bretagna rischia così di perdere un’altra importante manifestazione (senza dimenticare ovviamente che quest’anno non si è corso il Women’s Tour, organizzato sempre da SweetSpot).
Secondo quanto riporta The Guardian, in una nota inviata a tutto il personale di British Cycling, l’organo di governo ha dichiarato che “è stato deciso di rescindere l’accordo con effetto immediato a seguito del mancato pagamento dei diritti concordati”. Il debito ammonterebbe a circa 700 mila sterline (oltre 800 mila euro) già a fine 2022 e quest’anno si sarebbe corso comunque per evitare la cancellazione, ma la situazione non sarebbe più sostenibile economicamente per la federazione. La situazione ora è in mano ai legali di entrambe le parti visto che SweetSpot era al lavoro per la prossima edizione e spera di poter trovare un accordo “per poter superare le differenze”, come spiega il presidente Hugh Roberts, che si dice “ottimista di poter risolvere”.
Vinto quest’anno da Wout Van Aert, già vincitore nel 2021, il Tour of Britain vanta un albo d’oro di tutto rispetto in questi ultimi anni visto che prima del trionfo del belga erano arrivati quelli di Mathieu Van Der Poel e Julian Alaphilippe mentre a vincere una edizione troncata a causa della morte della Regina Elisabetta II fu Gonzalo Serrano, in testa in quel momento. Tra i vincitori dell’ultimo decennio anche Edvald Boasson Hagen, Dylan Van Baarle e Bradley Wiggins.
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