Tour Colombia 2019, Quintana: “Questa corsa è emozione e allegria, vincere qui è sempre difficile”

Vittoria da vero campione per Nairo Quintana nell’ultima tappa del Tour Colombia 2019. Il corridore della Movistar ha conquistato la sesta frazione attaccando sulla salita conclusiva dopo essere finito a terra a causa di un tifoso, in una giornata caratterizzata dall’alto numero di supporter dislocati lungo l’asperità decisiva. Il sudamericano ha quindi potuto accontentare i tanti fan accorsi, dimostrando ancora una volta di essere uno dei migliori scalatori del circuito mondiale. In una stagione che sarà ancora incentrata quasi esclusivamente sul Tour de France 2019, il sogno della maglia gialla rimane vivo per il vincitore del Giro d’Italia 2014, spesso piazzato ma mai campione alla Grande Boucle.

Il colombiano ha commentato a ESPN il suo successo: “È sempre molto difficile vincere qui. Il livello durante questi giorni è stato molto alto e il gran numero di persone, i loro incitamenti per tutto il giorno sono ciò che mi hanno dato le ultime forze per sferrare l’ultimo attacco e andare a vincere. Ho vinto dopo una caduta, come nella vita. A volte, anche se hai qualche difficoltà e cadi, devi rialzarti e nuovamente trovare le forze per poter vincere. È andata proprio così”.

Per Quintana naturalmente il Tour Colombia rimane una corsa speciale, essendo davanti al proprio pubblico: “Questa corsa per me è emozione, allegria. Questo vale per tutti i colombiani, per quelli che lo corrono, per tutti gli invitati, i latinoamericani e tutta la gente che vive qui. In mezzo a tanti problemi e difficoltà questo può essere un momento di allegria per renderli felici e andare avanti”. Il sudamericano dovrebbe anche partecipare alla Vuelta a España a fine stagione, corsa di cui è stato vincitore nel 2016. Quell’occasione rimane l’unica in cui è riuscito a battere Chris Froome in una sfida diretta in un Grand Tour: un compito che il corridore della Movistar vuole ripetere quest’estate in Francia, con il supporto di una grande squadra.

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