Presentazione Percorso e Favoriti Giro di Slovenia 2024

Da mercoledì 12 a domenica 16 giugno si corre il Giro di Slovenia 2024. La breve gara a tappe ospitata da una delle nazioni che in questo periodo maggiormente brilla, sul piano ciclistico e sportivo in generale, rappresenta ormai un appuntamento importante della parte di calendario compresa fra primavera ed estate. Il percorso solletica l’appetito di corridori di ottime qualità e di caratura di alto livello: il programma prevede un arrivo in salita che si preannuncia molto duro, uno per velocisti e altre tre frazioni dal pronostico aperto (senza cronometro). In gara ci saranno sette formazioni WorldTour, ben undici squadre di categoria Professional e cinque realtà del panorama Continental. Detentore del “titolo” è il veneto Filippo Zana, che proverà a confermarsi anche in questa edizione.

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Albo d’Oro recente Giro di Slovenia

2023 ZANA Filippo
2022 POGAČAR Tadej
2021 POGAČAR Tadej
2020 Non disputato
2019 ULISSI Diego
2018 ROGLIČ Primož
2017 MAJKA Rafał
2016 TAARAMÄE Rein
2015 ROGLIČ Primož
2014 MACHADO Tiago

Percorso Giro di Slovenia 2024

La prima giornata di gara strizza l’occhio ai velocisti. Si parte da Murska Sobota, nella parte orientale della Slovenia, e si arriva a Ormož, dopo 191,9 chilometri fondamentalmente pianeggianti. Lungo il percorso ci sarà un solo GPM, quello di Jeruzalem (4,8 km al 2,4%), decisamente facile e posto a poco più di 60 chilometri dal traguardo. Negli ultimi 5000 metri ci saranno  un paio di punti in cui la strada salirà, ma per tratti brevi e non particolarmente difficili. Particolarità di giornata: la corsa toccherà ben quattro Nazioni, dato che, dopo la partenza in Slovenia, si sconfinerà per qualche chilometro in Austria, si tornerà in Slovenia e si farà una breve “escursione” in terra di Ungheria e, per finire, dopo essere rientrati nello Stato di “casa”, si percorrerà anche una dozzina di chilometri sull’asfalto della Croazia.

Anche la seconda frazione potrebbe concludersi con una volata, anche se il percorso è complessivamente più esigente rispetto alla giornata precedente. Si parte da Žalec per affrontare un’ottantina di chilometri abbastanza comodi. A metà percorso ci sarà da affrontare la salita di Celjska Koča (7,6 km al 6,3%), che potrebbe mettere in difficoltà gli uomini veloci. Di tempo per recuperare ce ne sarà, dato che in vetta mancheranno quasi 80 chilometri all’arrivo. Il settore finale, che porta all’arrivo di Rogaška Slatina, prevede però alcuni “muretti”, brevi ma complessivamente impegnativi, che potrebbero anche permettere ad eventuali attaccanti di precedere l’arrivo del gruppo.

Le cose si fanno più movimentate in occasione della terza tappa, che partirà dalla capitale Ljubljana e che conterà 160,5 chilometri prima dell’arrivo a Nova Gorica, proprio al confine con l’Italia. A una trentina di chilometri pianeggianti farà seguito l’ascesa di Hrušiča (5,5 km al 5,7%), che potrebbe rappresentare l’ideale trampolino per gli attaccanti di giornata. Discesa, altro tratto di pianura e primo passaggio nella località di arrivo. A questo punto si andrà ad affrontare la salita di Ravnica (5,6 km al 5,7%), sulla cui cima mancheranno ancora più di 60 chilometri, tutti molto movimentati. Dopo un breve passaggio su suolo italiano, la corsa rientrerà in Slovenia, passando di nuovo per Nova Gorica e affrontando per la seconda volta l’ascesa di Ravnica, che questa volta si concluderà a poco più di 9000 metri dal traguardo.

La tappa regina sarà comunque la quarta, che partirà da Škofljica e si concluderà in salita a Krvavec dopo 147,2 chilometri. Già dopo pochi chilometri dal via si incontrerà la prima delle quattro difficoltà di giornata, il GPM di Golo (6,2 km al 5,8%), poi, dopo 25 chilometri pianeggianti, quello di Topol (3,7 km all’8%), mentre superata la metà del percorso sarà la volta dell’ascesa di Čepulje (6,3 km al 4,4%). Queste brevi asperità faranno però solo da antipasto a ciò che arriverà nel finale: dopo una cinquantina di chilometri pianeggianti, infatti, la strada comincerà a salire già prima dell’inizio ufficiale della salita conclusiva di Krvavec, lunga 11,1 chilometri e con una pendenza media del 7,7% e un ultimo chilometro al 12%. È qui, dove nel 2010 si impose Vincenzo Nibali, che quasi sicuramente si deciderà il vincitore finale della corsa.

Anche nell’ultima giornata, però, ci sarà spazio per provare qualcosa e, potenzialmente, per qualche cambiamento in classifica generale. Si partirà da Šentjernej e sostanzialmente si percorrerà un lungo circuito di quasi 120 chilometri per lo più pianeggiante, ma poco prima di transitare nuovamente dalla cittadina di partenza si scalerà l’ascesa di Veliki Ban (4,7 km al 5,8%). Dopo un’altra breve asperità si giungerà quindi a Novo Mesto e si passerà per la prima volta sul traguardo ai -16,5 dalla conclusione per affrontare il circuito finale, caratterizzato dal breve e duro strappo di Trška Gora (1,5 km al 10,5%, max. 20%), perfetto trampolino di lancio per qualche attacco. Allo scollinamento mancheranno comunque 9500 metri all’arrivo e, da dietro, qualcuno potrebbe rientrare su coloro che avranno fatto la differenza, per un finale che in ogni caso si preannuncia incerto e scoppiettante.

Tappe Giro di Slovenia 2024

Tappa 1 (12/06): Murska Sobota – Ormož (191,9 km)
Tappa 2 (13/06): Žalec – Rogaška Slatina (177,9 km)
Tappa 3 (14/06): Ljubljana – Nova Gorica (160,5 km)
Tappa 4 (15/06): Škofljica – Krvavec (147,2 km)
Tappa 5 (16/06): Šentjernej – Novo Mesto (156,9 km)

Favoriti Giro di Slovenia 2024

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Principale favorito per questa corsa, che prevede un solo arrivo in salita ma anche due tappe con finale esplosivo, potrebbe essere uno scalatore dinamico come Pello Bilbao (Bahrain-Victorious). Il corridore basco, che va forte in salita ma anche in discesa, sta realizzando un’altra bellissima stagione e questa per lui sarà la prova generale in vista del Tour de France, dove vuole essere nuovamente grande protagonista. Proverà a confermarsi il vincitore della passata edizione, Filippo Zana (Team Jayco AlUla). L’ex campione italiano, che viene da un Giro d’Italia di alto livello, vuole difendere il titolo di campione in carica alla corsa slovena e ha le qualità per riuscirci, avendo dimostrato di poter dire la sua anche in giornate non necessariamente per scalatori. Entrambi però dovranno tenere d’occhio un corridore completo e potente come Tobias Hallans Johannessen (Uno-X), che a sua volta ha più volte mostrato le sue qualità, tanto in salita quanto nelle frazioni mosse.

Ad aver fatto una fantastica Corsa Rosa sono anche due scalatori puri come Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF) e l’australiano Michael Storer (Tudor Pro Cycling). Entrambi possono vincere la tappa con arrivo in salita, poi dovranno impegnarsi a fondo per stare nella testa della corsa anche nelle tappe più nervose e in saliscendi. Discorso simile anche per altri grimpeur come gli italiani Davide Piganzoli (Polti-Kometa), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) e Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF), ma anche per il britannico Paul Double (Polti-Kometa) e il norvegese Tobias Foss (Ineos Grenadiers) che è un passista scalatore di alto livello in cerca del definitivo salto di qualità, oltre a Steff Cras (TotalEnergies), al rientro alle gare dopo l’infortunio patito nella maxi-caduta al Giro dei Paesi Baschi. Potrebbe provare a dire la sua anche Domen Novak (UAE Team Emirates), che in patria avrà grandi motivazioni in una delle poche corse in cui potrebbe correre da primo violino.

Tra i non scalatori potrebbero però lottare per il gradino più alto del podio finale corridori versatili e resistenti che possono limitare i danni in salita e guadagnare secondi nelle tappe ondulate. Prendiamo in considerazione il padrone di casa Matej Mohorič (Bahrain-Victorious), secondo qui 12 mesi fa, l’agguerrito irlandese Ben Healy (EF Education-EasyPost), il suo compagno di squadra e connazionale Archie Ryan, ma anche corridori più esplosivi come Jhonatan Narváez (Ineos Grenadiers), Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA), Valerio Conti (Corratec-Vini Fantini) e Jordan Jegat (TotalEnergies), senza sottovalutare un corridore dal grande potenziale come Antonio Morgado (UAE Team Emirates), che ad inizio stagione ha dimostrato di essere tra i più poliedrici in gruppo.

Tra le possibili sorprese, attenzione al giovanissimo Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), fresco del successo in Coppa della Pace, con una crescita costante negli ultimi anni che lo vede affermarsi tra le grandi promesse del ciclismo francese. Proveranno a farsi vedere anche Sebastien Berwick (Caja Rural-RGA), corridore in cerca di un risultato di prestigio anche a queste latitudini, e l’ex promessa James Whelan (Q36.5 Pro Cycling), reduce però dallo sfortunato ritiro al Giro del Delfinato che lascia più di una incognita sulla sua condizione.

Borsino dei Favoriti Giro di Slovenia 2024

***** Pello Bilbao
**** Tobias Halland Johannessen, Filippo Zana
*** Matej Mohorič, Giulio Pellizzari, Michael Storer
** Ben Healy, Jhonatan Narváez, Domenico Pozzovivo, Davide Piganzoli
* Giovanni Aleotti, Valerio Conti, Paul Double, Archie Ryan, Tobias Foss

Altimetrie e Planimetrie Giro di Slovenia 2024

Tappa 1 (12/06): Murska Sobota – Ormož (191,9)

Tappa 2 (13/06): Žalec – Rogaška Slatina (177,9 km)

Tappa 3 (14/06): Ljubljana – Nova Gorica (160,5 km)

Tappa 4 (15/06): Škofljica – Krvavec (147,2 km)

Tappa 5 (16/06): Šentjernej – Novo Mesto (156,9 km)

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