Lotto, il ritorno di Arnaud De Lie alla Rund um Köln è durato solo 40 km: “Aveva difficoltà a respirare e la frequenza cardiaca era molto alta. Dovremo di nuovo analizzare il suo problema”
Prosegue il periodo difficile per Arnaud De Lie. Fermo da più di un mese e mezzo per ricaricare le batterie dopo aver faticato a performare durante le classiche, il 23enne è tornato ad attaccare il numero sulla schiena in occasione della Rund um Köln di ieri, ma il suo rientro alle gare non è stato sicuramente dei migliori. Il campione belga in carica ha infatti perso contatto dal gruppo già dopo una quarantina di chilometri, in un tratto di salita, non riuscendo più a rientrare e proseguendo poi la corsa tedesca per un po’ solo come allenamento prima di ritirarsi. Una prestazione che ovviamente fa aumentare le preoccupazioni in casa Lotto, dove si continua a cercare una spiegazione per questi deludenti risultati.
“Nel tratto più duro [della salita] era ancora con noi, ma alla scollinamento si è trovato in difficoltà e ha dovuto mollare – ha spiegato il team manager Nikolas Maes a Het Nieuwsblad – Aveva difficoltà a respirare, la frequenza cardiaca era molto alta, non andava. Non si sentiva affatto bene. Arnaud è ripartito, ha pedalato da solo per un’altra ora e mezza e poi ha cercato l’autobus”.
“Forse non pensavamo di vincere, ma pensavamo che se la sarebbe giocata e avrebbe potuto competere – ha proseguito Maes – Ma così non è stato. Questi sono i fatti. Con l’intero staff dovremo analizzare nuovamente la situazione di Arnaud. Zoomare di nuovo sul suo problema. Esaminarlo di nuovo. È chiaramente necessario”.
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