Le Samyn 2019, continua la festa della Deceuninck! Stavolta è il turno di Sénéchal

Florian Sénéchal regala un’altra vittoria alla Deceuninck-Quick-Step a Le Samyn 2019. Il corridore francese, al primo successo in carriera da professionista, ha vinto una volata ristretta di circa dieci corridori, davanti ad Aimé De Gendt (Wanty-Gobert) e il campione uscente Niki Terpstra (Direct Energie). Nelle fasi calde della corsa, il 25enne di Cambrai aveva dimostrato di essere il più forte insieme a Terpstra e Lars Boom (Roompot-Charles), quarto al traguardo, ma il suo spunto veloce gli ha permesso di avere la meglio sui rivali, al termine di una corsa divertente e tirata.

Partenza molto rapida sotto un cielo sereno, ma nuvoloso. Come a voler abbreviare le proprie sofferenze il gruppo parte deciso sin dalle prime battute di gara, impedendo la formazione di un tentativo iniziale. La fuga va così a comporsi nel primo tratto impegnativo, nella rapida successione di quattro muri che caratterizza il tratto in linea verso Dour. A comporre il tentativo sono Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Tom Dernies (Natura4Ever-Roubaix Lille Metropole) e Gianni Marchand (Cibel-Cebon), ai quali il gruppo è ben felice di concedere spazio. Dopo 60 chilometri hanno un vantaggio massimo che supera i tre minuti, ma la Deceuninck-QuickStep interviene presto in testa al gruppo.

Quando arriva la temuta pioggia il gruppo ha percorso settanta chilometri di una corsa che ha già visto alcune cadute. Il distacco a quel punto è di 2’30”. Appena cominciato il circuito finale, con la Côte de la Roquette, Chemin de Wihéries, Côte des Nonettes, Côte du Calvaire e Chemin de Bellevue da afforntare in rapida successione, il vantaggio dei battistrada comincia a calare e il gruppo a scremarsi. A 65 chilometri dall’arrivo il gruppo si ricompatta ed è quindi la Direct Energie a prendere in mano l’iniziativa, alzando decisamente il ritmo. Il forcing di Damien Gaudin crea una bella selezione, ma la squadra francese non riesce a dare continuità alla sua azione e molti elementi rientrano, con il plotone principale che, a 40 chilometri dal traguardo, è formato da circa 40 corridori.

Ad avvantaggiarsi sono quindi Pieter Serry (Deceuninck-Quick-Step) e Aimé De Gendt (Wanty-Gobert), che riescono a racimolare velocemente 20 secondi di vantaggio. In contropiede, a 25 chilometri dall’arrivo, attacca Elmar Reinders (Roompot-Charles), e poco dopo anche Rémy Mertz (Lotto Soudal), Jesper Asselman (Roompot-Charles), Tim Declercq (Deceuninck-Quick-Step) e Stijn Vandenbergh (Ag2r La Mondiale). I cinque contrattaccanti rientrano sul duo di testa e a quel punto, con sette uomini al comando, il tentativo aumenta di pericolosità.

La Direct Energie è costretta a mettersi al lavoro dietro, e un’altra trainata di Gaudin crea un ventaglio, con 15 corridori che rimangono ad inseguire i sette di testa. Subito dopo l’ultimo passaggio sulla Côte de la Roquette arriva la stoccata di Niki Terpstra che, insieme a Lars Boom (Roompot-Charles) e Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick-Step), rientra sui battistrada in poche pedalate, quando al traguardo mancano 12 chilometri.

Con tre uomini della Deceuninck e tre della Roompot, Terpstra si trova un po’ isolato, così prova in tutti i modi ad andare via in solitaria, ma Boom e Sénéchal dimostrano di avere una grande gamba e lo marcano stretto. Sull’ultimo tratto di pavé della corsa, la Rue de Belle Vue, a quattro chilometri dall’arrivo, Sénéchal accelera e a seguirlo sono solo Boom e Terpstra. I tre però non trovano un accordo così da dietro rientrano De Gendt e Declercq, con quest’ultimo che prova a beffare tutti partendo in contropiede. L’azione sembra essere buona, ma dietro Reinders rientra sugli inseguitori e con una grande trainata rientra sul belga a 400 metri dal traguardo. Boom lancia una volata lunga, ma Sénéchal ha una gamba migliore e vince abbastanza nettamente.

Ordine di arrivo Le Samyn 2019

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