Il Giro d’Abruzzo 2024, Alexey Lutsenko ha la meglio sulla UAE e fa colpo doppio a Prati di Tivo – 2° Diego Ulissi, 3° Adam Yates

Tappa e maglia per Alexey Lutsenko nella terza frazione de Il Giro d’Abruzzo 2024. Nonostante sia rimasto stretto nella morsa dei corridori dell’UAE Team Emirates negli ultimi chilometri della salita di Prati di Tivo, il portacolori dell’Astana Qazaqstan è riuscito a rispondere agli attacchi degli avversari e ha poi regolato allo sprint Diego Ulissi e Adam Yates, conquistando così anche la leadership della corsa. Lo scalatore britannico, ora secondo in classifica generale con un ritardo di 14″, non è stato infatti in grado di staccare il kazako dopo il gran lavoro svolto dai compagni di squadra e non ha poi avuto la forza per fare la volata, chiudendo quindi anche alle spalle del toscano, molto brillante lungo l’ascesa finale.

Al terzo posto nella generale, con un distacco di 37″, sale però Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team), giunto quarto al traguardo assieme a George Bennett (Israel-Premier Tech), che in classifica è quarto e con lo stesso tempo dell’elvetico, mentre Ulissi è quinto a 38″ davanti al compagno di squadra Pavel Sivakov. La top-10, dove tra gli italiani trova posto anche Giovanni Carboni (JCL Team UKYO), nono, è chiusa da un quarto uomo UAE, il vincitore di ieri ed ex leader Jan Christen.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partita subito facendo registrare i primi scatti, la giornata odierna non tarda a vedere la fuga comporsi. Dopo 15 chilometri al comando si portano infatti Marco Tizza (Bingoal WB), Matteo Malucelli (JCL Team Ukyo), Manuel Peñalver (Team Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Dennis Lock (Zalf Euromobil Fior), che prendono subito un buon vantaggio. Notando che il gruppo lascia fare, Marco Oliva (Vini Monzon-Savini Due-OMZ) e Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Fior) non si fanno sfuggire l’occasione e partono a loro volta, mentre attorno a loro molti corridori sono già in fase di relax. La coppia di inseguitori può così rientrare agevolmente sulla testa della corsa, alla quale il gruppo decide di concedere un massimo di 3’40” nelle prime fasi di gara.

L’UAE Team Emirates tuttavia non tarda a controllare la situazione, tenendo al guinzaglio corto un tentativo privo di grandi ambizioni. Nella lunga e frastagliata ascesa di Campo Felice il gap resta stabile attorno ai due minuti, mentre Oliva perde contatto dalla testa della corsa, che resta così composta da sei unità. Dopo la discesa che porta nella valle il gruppo si concede un piccolo rallentamento, ma quando si entra nei 60 chilometri finali, gli stessi della tappa che verrà poi affrontata al Giro d’Italia fra un mese, il ritmo sale nuovamente e il gap torna a scendere.

Ai piedi della salita di Croce Abbio il gap è così di 1’37”, ma nel corso della salita Fiorelli, Lock e Tizza allungano al comando, riuscendo a guadagnare nuovamente qualcosa. L’Astana Qazaqstan alza il ritmo in salita e i fuggitivi rimasti davanti scollinano con poco più di 80 secondi di vantaggio e con Fiorelli che passa primo al GPM. Lungo la discesa Lock perde contatto, mentre Fiorelli e Tizza cercano di resistere il più possibile al rientro del gruppo. I loro sforzi vengono vanificati dall’Astana, che li va a prendere quando mancano 18 chilometri all’arrivo.

Il gruppo prende di petto l’ascesa finale di Prati di Tivo e la selezione inizia a verificarsi già nelle prime rampe della salita, sempre con la formazione kazaka a fare il ritmo. Una netta accelerazione dell’UAE riduce poi i numeri del gruppo a una trentina di unità, quando mancano ancora 10 chilometri al traguardo. L’andatura fatta prima da Pablo Torres, e poi da Diego Ulissi costa caro progressivamente ad alcuni uomini di classifica, fra cui Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) e Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech), quest’ultimo tra i primi a perdere contatto.

A otto chilometri dall’arrivo restano così in nove: Ulissi, Adam Yates, Pavel Sivakov, Jan Christen (UAE Team Emirates), Alexey Lutsenko (Astana), Marco Brenner, Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team), George Bennett (Israel-Premier Tech) e Paul Double (Team Polti-Kometa). Christen è il primo di questi a pagare, poi una serie di attacchi alternati di Sivakov e Yates seleziona ulteriormente il gruppetto di testa. Ai -3 dalla conclusione davanti ci sono solo i due dell’UAE, insieme a un eccellente Lutsenko, che riesce a rispondere a entrambi i rivali e prova a sua volta ad allungare. Yates accelera una volta di più a 2500 metri dal traguardo e anche Sivakov finisce per staccarsi, raggiunto da Bennett, Ulissi, Voisard e Double, anche se quest’ultimo perde contatto poco dopo.

Entrati negli ultimi due chilometri, Ulissi trova nuove energie e riesce a evadere dal drappello inseguitore, riportandosi sulla coppia al comando appena prima della flamme rouge dell’ultimo chilometro. Appena rientrato, il toscano si mette davanti per fare l’andatura e provare a tirare la volata a Yates, ma quando Lutsenko parte a 150 metri dall’arrivo il britannico non ne ha abbastanza per rispondere all’accelerazione, così come ovviamente Ulissi dopo il gran lavoro svolto. Il kazako si invola così verso il successo che gli consegna anche il simbolo del primato, mentre Ulissi conclude comunque secondo davanti a Yates.

Risultato Tappa 3 Il Giro d’Abruzzo 2024

Classifiche Il Giro d’Abruzzo 2024

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