GP de Plumelec-Morbihan 2018, Pasqualon contento dopo la vittoria: “Ero il capitano oggi”
Andrea Pasqualon è il primo vincitore italiano del GP de Plumelec-Morbihan. Proprio ieri ci “lamentavamo” di come nessun corridore del Bel Paese avesse mai vinto questo corsa e mai nessuno dei nostri fosse arrivato neanche sul podio, un tabù dunque sfatato ieri dal corridore della Wanty-Groupe Gobert. Un trionfo arrivato grazie alla grande fiducia della compagine belga nel ciclista veneto, con anche il leader abituale, il francese Guillaume Martin, si è trasformato in gregario di lusso in una corsa molto più adatta all’azzurro.
“Ero il capitano oggi, la squadra credeva in me per fare risultato“, commenta dopo il traguardo a DirectVelo, rilanciando poi le sua gioia anche a Le Telegramme: “È un’ottima giornata per la mia formazione e per me. Avevamo la pressione dei favoriti, ma la mia squadra ha lavorato bene nell’ultimo chilometro e, nonostante l’ultima scalata del Cadoudal sia stata molto dura, avevo delle buone gambe”.
Il 30enne si sentiva in forma e le buone prestazioni ottenute durante l’avvicinamento alla corsa francese lo dimostravano: un sesto ed un decimo posto ottenuti nelle prime due tappe del Tour de l’Ain. Oltre a due ottimi quarti posti arrivati al GP di Francoforte e al GP de Denain, più un sesto posto alla Freccia del Brabante. Pasqualon si è proprio trovato a suo agio sulle rampe della Cote che faceva da giudice del GP de Plumelec, suo primo successo stagionale.
“Mi piace molto – aggiunge per DirectVelo – È un arrivo per specialisti come me. Sono un buon velocista, ma preferisco le volate con pochi corridori, da gruppetto ristretto, proprio come oggi”. La parte più difficile della corsa sicuramente è stata la prima, vista la tempesta che si è abbattuta sui poveri corridori. “Mi ha un po’ spezzato le gambe – conclude – D’altra parte invece, al termine della corsa mi sentivo molto meglio”.
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