GP Beghelli 2018, colpo da finisseur di Mollema! Sul podio anche Barbero e Belletti

Bauke Mollema conquista il successo al GP Beghelli 2018. Il portacolori della Trek Segafredo si è imposto con un’azione da finisseur promossa a 1700 metri dall’arrivo e ha resistito al ritorno del gruppo. Al secondo posto si è piazzato Carlos Barbero (Movistar) precedendo in volata Manuel Belletti (Androni Giocattoli-Sidermec), con Juan José Lobato Del Valle (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini) e Riccardo Minali (Astana) a completare la top five. Nella top ten finiscono anche i due grandi favoriti di giornata, Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), rispettivamente sesto e decimo.

Poco dopo il via parte la prima fuga di giornata con Luis Mas (Caja Rural-Seguros RGA), Alexandr Kulikovskiy (Gazprom-RusVelo), Ben Hermans (Israel Cycling-Academy), Enrico Salvador (Biesse Carrera Gavardo) che danno il via alle danze, facendosi raggiungere nel giro di pochi chilometri da Fabio Mazzucco (Trevigiani Phonix – Hemus 1896), Luca Raggio (Wilier Triestina-Selle Italia), Marco Bernardinetti (Amore&Vita-Prodir), Emil Dima (MsTina – Focus) e Dario Puccioni (Sangemini – MG.Kvis).

I nove uomini al comando proseguono tranquilli per tutta la fase centrale della gara, rimanendo circa quattro minuti e mezzo davanti al gruppo. La situazione si smuove a cinque giri dal termine, quando il duo dell’Astana formato da Andriy Grivko e Miguel Angel Lopez si lancia al loro inseguimento. Si alza quindi il ritmo, il che fa perdere contatto a Bernardinetti dalla testa della corsa. A questo punto, il quart’ultimo passaggio dallo Zappolino fa esplodere il gruppo di testa, con Hermans che rimane ben presto da solo al comando. Resistono al suo inseguimento Lopez, Grivko, Kulikovskiy, Mazzucco, Mas e Puccioni, ma il gruppo è ormai vicino e li va a riprendere nel giro di pochi chilometri. A 30 chilometri dal traguardo dal gruppo evade Davide Orrico (Italia), attacco che aiuta il gruppo ad aumentare ulteriormente il ritmo favorendo il ritorno ad una situazione di gruppo compatto a 23 chilometri dal traguardo.

Sulla penultima scalata dello Zappolino il primo a rompere gli indugi è Owain Doull (Sky) seguito da un altro gruppetto di coraggiosi formato da Matteo Trentin (Mitchelton-Scott),  Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Davide Ballerini e Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec), Egan Bernal (Sky), Bauke Mollema e Toms Skujins (Trek-Segafredo) e Matteo Montaguti (Ag2R La Mondiale). Poco dopo l’ultimo passaggio dal traguardo, Bernal e Mollema fanno saltare l’accordo in testa alla corsa provando ad anticipare prima della salita.  L’azione dei sette viene pertanto neutralizzata ai -9, ma Trentin rilancia sullo Zappolino e Ballerini, Kruijswijk, Skujins e Mollema non si fanno sorprendere. Si ricompone così un quintetto del quale non fanno parte, rispetto alla tornata precedente, soltanto Montaguti e Gavazzi, che scollina con appena una manciata di secondi sul gruppo e sembra nuovamente avere il destino segnato. Tuttavia il plotone si frammenta e alcuni corridori, tra i quali Colbrelli, Rory Sutterlin (Movistar), Michael Gogl (Trek-Segafredo) e Nicola Bagioli (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini) riescono a rientrare. All’inseguimento restano così una ventina di unità, mentre la parte principale del gruppo concede alla prima circa un centinaio di metri.

Pur con un margine esiguo, i dodici al comando provano allora a giocarsi le proprie carte. Dopo un primo tentativo operato da Kruijswijk, al quale risponde immediatamente Bagioli, è proprio Mollema a partire deciso a un chilometro e 700 metri dall’arrivo. Sul neerlandese si porta in un primo momento Colbrelli, che però desiste commettendo un errore che gli costerà la possibilità di giocarsi il successo. L’alfiere della Trek-Segafredo guadagna infatti subito un margine interessante e si presenta con 8 secondi sui contrattaccanti sotto il triangolo rosso degli ultimi 1000 metri. Nonostante il rettilineo finale in leggera salita e un gruppo che rientra a forte velocità alle sue spalle, fagocitando i suoi ex compagni di avventura, Mollema riesce a preservare qualche secondo di vantaggio e a tagliare il traguardo a braccia levate, festeggiando così il dodicesimo successo in carriera e il secondo in stagione, sempre in Italia, dopo quello ottenuto a marzo nella seconda tappa della Settimana Internazionale Coppi & Bartali.

Ordine di arrivo GP Beghelli 2018

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