Giro d’Italia 2017, Pirazzi e Ruffoni positivi ad un controllo antidoping

Inizia nel peggiore dei modi il Giro d’Italia 2017 per la Bardiani – CSF. Alla vigilia della grande partenza da Alghero la formazione Professional, invitata al Giro in quanto vincitrice della Coppa Italia 2016, è infatti emersa la positività di Nicola Ruffoni, fresco vincitore di due tappe al Giro di Croazia, e Stefano Pirazzi. A svelarlo è la Gazzetta dello Sport che spiega come i due corridori siano risultati positivi ad un controllo antidoping effettuato fuori competizione. I due, oltre all’esclusione dal Giro, ora rischiano anche il licenziamento.

AGGIORNAMENTO 21.25: Arriva anche la conferma da parte dell’UCI. I due corridori sono risultati positivi a fine aprile, Ruffoni il 25 mentre Pirazzi il giorno successivo, e la sostanza riscontrata è il GH-Releasing Peptides (GHRPS), un ormone della crescita. I due corridori sono statoi ovviamente sospesi ed ora la squadra rischia una sospensione dai 15 ai 45 giorni per aver avuto una doppia positività nel giro di 12 mesi. Sospensione però che non sarà immediata, con la squadra che potrà quindi partecipare al Giro d’Itali, visto che la sanzione dovrà esser decisa da una Commissione disciplinare ed arriverà solo dopo le controanalisi.

AGGIORNAMENTO 21.50: Attraverso un comunicato ufficiale, la Bardiani – CSF ha annunciato l’immediato allontanamento dei due corridori dal Giro d’Italia e la loro sospensione da qualsiasi attività. Nel caso poi anche le controanalisi risultino positive, la squadra ha già annunciato la sua decisione di licenziare i corridori, così come è previsto dal regolamento interno della squadra sottoscritto da tutti i corridori. “Siamo assolutamente scioccati dalla notizia- spiegano Bruno e Roberto Reverberi – Attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping e ribadiamo con assoluta fermezza l’intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti in questi anni”.

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