Giro di Ungheria 2025, Frederik Wandahl dimesso dall’ospedale quattro giorni dopo la caduta: “Forte commozione cerebrale, ma poteva andare molto peggio”

Frederik Wandahl è stato uno dei corridori usciti peggio dalla maxi-caduta avvenuta durante la seconda tappa del Giro di Ungheria 2025. Giovedì 15 maggio, il portacolori della Red Bull-Bora-hansgrohe era finito a terra, insieme a molti altri, in un tratto molto veloce e le sue condizioni avevano destato molte preoccupazioni, tanto che si era deciso di trasportarlo in ospedale con un elicottero. Il danese in ospedale vi è rimasto per quattro giorni, venendo poi dimesso nella giornata di lunedì 19 maggio: i medici hanno voluto tenerlo in osservazione per via del forte colpo alla testa accusato nella caduta.

“Ha preso una botta fortissima – le parole di Thomas Wandahl, padre del corridore, riportate da Feltet – Ma fortunatamente non ha avuto altri problemi, poteva andare molto peggio. La commozione cerebrale però è stata grave. Delle ore precedenti la caduta non ricorda nulla e non si ricorda neanche di aver parlato al telefono con me la sera prima. I medici hanno dovuto tenerlo in osservazione per quattro giorni”.

Wandahl è stato sottoposto a diversi esami di controllo alla testa prima della dimissione: “Adesso la Red Bull farà degli esami aggiuntivi, loro hanno grande esperienza negli sport pericolosi. Comunque, ho apprezzato il modo in cui la squadra mi ha tenuto aggiornato. Mi hanno chiamato subito, facendo in modo che non venissi a sapere dell’incidente dai media. Poi, il medico mi ha richiamato dopo due ore, aggiornandomi sulla situazione. Non sono stati momenti facili”.

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