Giro di Turchia 2021, Jasper Philipsen: “Sapevo che se fossi partito alla giusta velocità non sarebbe stato facile per gli altri rimontarmi”

Seconda vittoria in due giorni per Jasper Philipsen al Giro di Turchia 2021. Dopo aver conquistato il successo nella tappa di ieri, il velocista della Alpecin-Fenix ha replicato il risultato quest’oggi sull’arrivo di Turgutreis mettendosi alle spalle André Greipel (Israel Start-Up Nation) e Mark Cavendish (Deceuninck-QuickStep), che l’aveva battuto per ben tre volte nelle prime frazioni della corsa turca. Il 23enne belga ha sfruttato alla perfezione il lavoro dei propri compagni di squadra, che sono riusciti a lanciarlo al meglio nelle ultime centinaia di metri ma, soprattutto, a tenerlo coperto durante tutta la giornata, durante la quale si è assistito a diversi tentativi di sfruttare il forte vento per creare dei ventagli in gruppo.

“Le altre squadre quest’oggi volevano fare la corsa dura, ci sono state diverse fratture in gruppo, ma alla fine eravamo tutti assieme – ha dichiarato Philipsen dopo l’arrivo – Comunque, non è stata una tappa per niente facile. C’era da lavorare molto nel finale, c’erano da prendere dei rischi”.

Il giovane velocista non manca di sottolineare l’ottimo lavoro dei compagni di squadra nel preparargli la volata: “Credo che sia andata perfettamente, secondo i nostri piani, anche la velocità alla quale mi hanno lanciato era perfetta. Sapevo che se fossi partito alla giusta velocità, con la gamba che ho, non sarebbe stato facile per gli altri rimontarmi“.

Anche domani, nell’ultima frazione, sarà probabile assistere ad un arrivo allo sprint, tuttavia il 23enne pensa anche al compagno di squadra Jay Vine, che si trova ad un solo secondo dal leader della classifica generale José Manuel Diaz (Delko) e che potrebbe avere la possibilità di prendere degli abbuoni per scavalcare lo spagnolo: “Spero che Jay prenda i secondi di abbuono, sicuramente cercheremo di fare del nostro meglio. La corsa è ancora aperta, poi per ciò che mi riguarda vediamo quello che succede, certo è già una bella cosa aver vinto due tappe consecutivamente“.

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