Giro di Slovenia 2018, Uran supera Impey
Colpo doppio di Rigoberto Uran al Giro di Slovenia 2018. Con un finale mozzafiato il capitano della EF-Drapac supera di misura Daril Impey (Mitchelton-Scott) e si prende tappa e maglia al termine di una salita incerta sino all’ultimo metro. A chiudere il podio di giornata è Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo) autore del forcing decisivo nel finale per andare a riprender Matej Mohoric (Bahrain-Merida), ma che negli ultimi 200 metri si è dovuto arrendere alla rimonta in una volata lunghissima di Impey, poi saltato da Uran.
Dopo un inizio frenetico in cui si susseguono i tentativi di attacco, poco prima di passare i 50 chilometri di corsa sono Roger Kluge (Mitchelton-Scott) e Marcel Kittel (Katusha-Alpecin), due nomi sorprendenti che trovano subito l’intesa per continuare la loro azione. A metà corsa riescono ad avere un vantaggio di cinque minuti, con il gruppo che chiaramente non è preoccupato da due corridori che son tutt’altro che scalatori.
LottoNL – Jumbo e Bahrain – Merida tengono dunque un ritmo abbastanza blando, con l’inseguimento condotto a lungo da Dylan Groenewegen, che trova così comunque il modo per un confronto con Kittel. Si arriva così ai piedi della salita decisiva, posta a 23 chilometri dalla conclusione, con un gao di appena un minuto, che fonde rapidamente alle prime pendenze della salita di Celjska Koca. Kluge è l’ultimo ad arrendersi con Primoz Roglic che si lancia all’attacco a venti chilometri dalla conclusione. Rafal Majka (Bora-hansgrohe) non lo lascia andare, con altri corridori che riescono a rientrare poco dopo.
Si forma così un gruppetto di una decina di unità che grazie al nuovo forcing di Roglic riesce a resistere al rientro del gruppo, con lo sloveno che scollina con qualche metro di vantaggio assieme a Jai Hindley (Sunweb). Nella discesa è pero Matej Mohoric (Bahrain-Merida) a fare la differenza, confermando le sue doti nella specialità. A valle lo sloveno ha dunque un vantaggio di venti secondi su un gruppetto di circa 20 corridori che si forma alle sue spalle, nel quale ci sono tutti i capitani annunciati, ma non c’è intesa.
L’inseguimento diventa concreto quando Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) rientra da dietro e si porta subito in testa. Il vantaggio di Mohoric ai piedi del muro conclusivo è dunque ridotto a 15 secondi con Michael Storer (Sunweb) che sembra in grado di vincere la battaglia di scatti e controscatti alle spalle del leader. Ma quando il giovane australiano sta per rientrare sulla testa della corsa è uno scatto nuovamente di Roglic a fare la differenza, con il corridore della LottoNL-Jumbo che chiude su tutti.
A quel punto ci prova un corridore della Gazprom-Rusvelo, il cui tentativo ha durata brevissima perché nuovamente Roglic accelera a 500 metri dalla conclusione, creando un piccolo gap alle sue spalle. Si gestisce tuttavia bene Daryl Impey (Mitchelton-Scott) che concede qualche metro a Roglic per poi andarlo a riprendere con una volata lunghissima. Il sorpasso avviene a 100 metri dall’arrivo, ma il campione sudafricano è costretto a sua volta ad arrendersi alla rimonta di Rigoberto Uran (EF-Drapac) che si impone dopo un testa a testa serrato, uscendo meglio dall’ultima curva.
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