Giro di Sicilia 2021, capolavoro di Vincenzo Nibali! Trionfo doppio per il siciliano che torna al successo dopo oltre due anni

Vincenzo Nibali fa esultare il pubblico di casa al Giro di Sicilia 2021. Il corridore della Trek-Segafredo ha infatti vinto l’ultima frazione della corsa con un grande attacco sull’ultima salita, al quale gli avversari non sono riusciti a rispondere, e che gli ha permesso di raggiungere un vantaggio già incolmabile al GPM, ma incrementato anche in discesa, andando a prendersi anche la vittoria dell’intera corsa e scoppiare in un pianto liberatorio dopo l’arrivo. Alle sue spalle, il secondo posto di giornata è per Simone Ravanelli (Androni-Sidermec), che anticipa la volata del gruppetto inseguitore, regolato da Alessandro Covi (UAE Team Emirates), che chiude sul podio anche della generale, 3″ dietro Alejandro Valverde (Movistar), secondo a 46″ da Nibali.

Le prime fasi di corsa sono un susseguirsi di scatti che tengono alto il ritmo senza che nessuno riesca ad allungare in maniera consistente. Dopo 40 chilometri di corsa in testa si forma un gruppetto con Andreas Leknessund (Team DSM), Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Alvaro Cuadros (Caja Rural-Seguros RGA), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Ben King (Rally Cycling), Marco Frapporti (Vini Zabù), Iuri Filosi (Giotti Victoria Savini Due), Michele Gazzoli (Colpack Ballan), Stefano Di Benedetto (Work Service-Marchiol-Dynatek) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior), ma il loro vantaggio resta esiguo e la prima ora di corsa si conclude senza che la fuga sia riuscita a formarsi.

Superati i 50 chilometri di corsa, nella breve discesa dopo Tindari è Vincenzo Nibali a provare una azione, seguito da Romain Bardet. I due riescono a guadagnare una decina di secondi sulla prima parte del gruppo, controllato dalla Movistar che non tarda a chiudere. Nella pianura che porta verso la salita di Portella Mandrazzi si muove anche Chris Froome (Israel Start-Up Nation), che allunga assieme ad Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros RGA) e Joan Bou (Euskaltel-Euskadi). A questo quartetto si uniscono progressivamente altri uomini, con  Marco Brenner (Team DSM), Edward Ravasi (Eolo-Kometa) e Riccardo Verza (Zalf Euromobil Fior) primi a rientrare prima della salita, sulle cui prime rampe dal gruppo ormai distanziato scattano anche Cristian Scaroni, con il compagno Roman Kreuziger a ruota, riuscendo a riportarsi sulla testa della corsa, operazione che invece non riesce ad Alessandro Monaco (Bardiani-CSF-Faizanè) e Ben King (Rally Cycling).

Mentre Verza è costretto ad arrendersi nel corso della salita, venendo ripreso dal gruppo che si trova a 1’30” dai battistrada, in contropiede si muove anche Chris Hamilton (Team DSM), che prova una azione solitaria. L’australiano rientra così sulla testa della corsa a un chilometro dal GPM, dopo aver ripreso e distanziato anche Tonelli. In quel momento anche Kreuziger, esaurito il lavoro per Scaroni, va in difficoltà, mentre il gruppo torna a guadagnare, scollinando con un ritardo di 1’10” dalla testa della corsa. L’italiano passa per primo al GPM, mentre alle sue spalle Kreuziger e Tonelli vengono riassorbiti dal gruppo, lasciando un gruppetto di sette uomini in testa alla corsa. Terminata la discesa è poi la Movistar a mettersi in testa al gruppo per tenere sotto controllo la situazione, con gli attaccanti che conservano 1’15” di vantaggio a 50 chilometri dalla conclusione.

Al passaggio al traguardo volante di Giarre, a 28 chilometri dalla conclusione, il distacco del gruppo è già sceso a 32” grazie al lavoro del team spagnolo. Sull’ultimo GPM di giornata Brenner fa forcing davanti, portandosi dietro Scaroni e Ravasi, mentre dal gruppo fuoriesce Thymen Arensman (DSM). Proprio mentre il tedesco si sta per riportare sul terzetto con il compagno di squadra, uno scatto di David de la Cruz (UAE Team Emirates) porta via un gruppo di sei corridori in cui, oltre allo spagnolo sono presenti Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Romain Bardet (DSM), Davide Villella e il leader Alejandro Valverde (Movistar).

Villella si stacca, mentre gli altri cinque diventano subito la testa della corsa, dove si riporta anche Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), portandosi dietro Arensman e Scaroni. Nibali, però, parte subito dopo l’arrivo del corridore della Eolo-Kometa, che è il primo che prova ad andargli dietro, senza però riuscirci. A turno ci provano anche tutti gli altri, tranne Valverde che si limita a chiudere su queste varie offensive. Il messinese arriva così da solo allo scollinamento con un vantaggio di 40” su un gruppetto di cinque uomini composto da Fortunato, Valverde, Bardet, De la Cruz e Covi. In discesa, però, l’eroe di casa continua ad aumentare il proprio vantaggio, mentre sul gruppo del leader rientrano anche alcuni uomini da dietro, dove cominciano una serie di scatti e controscatti, che permettono ovviamente a Nibali di allungare ulteriormente.

Lo Squalo arriva così in solitaria sul traguardo, godendosi alla grande la festa del pubblico di casa per poi scoppiare in un pianto liberatorio dopo l’arrivo, mentre 49” dopo di lui arriva Simone Ravanelli (Androni-Sidermec), che anticipa di pochi metri il gruppetto inseguitore regolato da Alessandro Covi, che si prende un bel podio finale.

Risultato Quarta Tappa Giro di Sicilia 2021

Classifica Generale Finale Giro di Sicilia 2021

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