Giro del Lussemburgo 2018, si spera nell’aiuto dell’UCI per difendersi dalle Hammer Series

Giro del Lussemburgo 2018 stretto nella morsa delle Hammer Series. Il nuovo formato inventato da Velon raddoppierà infatti il prossimo anno, trovandosi sostanzialmente contemporaneo alla storica corsa del granducato, che si correrà dal 30 maggio al 3 giugno. Per la sua collocazione negli ultimi anni la prova che ha ora in Andy Schleck il suo presidente ha sempre fatto fatica ad attirare grandi nomi, ma con questo nuovo evento che si correrà dal 25 al 27 maggio in Norvegia e dal 1 al 3 giugno nei Paesi Bassi diventa ancora più dura.

Secondo quanto riporta DirectVelo, infatti, l’unica WorldTour presente lo scorso anno, ovvero la BMC, ha già comunicato agli organizzatori il suo disinteresse per quest’anno. La soluzione potrebbe essere andare a bussare alla porta delle otto squadre di massima divisione che non fanno parte del WorldTour, nella speranza di poterle affiancare intanto alle quattro Professional invitate al Tour de France che hanno già confermato la propria presenza. Chiaramente, senza squadre di primo piano l’appeal della corsa diminuirà notevolmente, e gli organizzatori sperano che la nuova dirigenza UCI possa “attuare delle misure per difendere corse di questo livello”.

“Corse che ci fanno concorrenza ce ne sono tutto l’anno visto il calendario così fitto a livello professionistico – commenta l’ex enfant prodige – Cambiare data non servirebbe a niente. Il Giro del Lussemburgo resta inoltre una corsa a tappe, ridurla a corsa di un giorno significherebbe fare un passo indietro”. Anzi, l’organizzazione vuole aumentare, con l’intenzione di creare una corsa dedicata ai giovani, con la speranza di poter contribuire a far conoscere i nuovi talenti locali.

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