Famenne Ardenne Classic 2024, il rientro vittorioso di Arnaud de Lie: “Avevo perso fiducia, questo è un buon primo passo”

Arnaud de Lie iniziava il 2024 sotto un notevole carico di aspettative. La prima vittoria stagionale del “Toro” è arrivata però “solo” domenica 27 aprile, quando il portacolori della Lotto Dstny si è tolto tutti di ruota negli ultimi metri della Famenne Ardenne Classic 2024, semiclassica belga di categoria 1.1. De Lie tornava nell’occasione in gara, dopo essere rimasto fuori gioco per più di un mese per via delle conseguenze fisiche dovute alla Malattia di Lyme, contratta nelle settimane precedenti. Il periodo di riposo ha evidentemente fatto bene al 22enne belga, rinfrancato dopo una primavera che non è andata come avrebbe voluto.

“Questo risultato fa molto bene alla mia fiducia – le parole di De Lie, raccolte da WielerFlits – dopo il vittorioso arrivo a Marche-en-Famenne – Quella fiducia che in qualche modo avevo perso nei momenti difficili che ho passato. Penso che ora ne sia tornata un po’, è un bel primo passo. È una vittoria che mi rende molto felice e voglio ringraziare tutti quelli che mi sono rimasti vicini in questo periodo. Sicuramente, è una liberazione, dato che in questa stagione non ero ancora riuscito a vincere”.

Sulla gara: “Non mi sentivo molto bene all’inizio, ma penso sia stata dura per tutti, perché c’era vento forte – il racconto del corridore belga – Conoscevo bene il percorso, poi, strada facendo, ho iniziato a stare meglio e i miei compagni mi hanno trasmesso grande fiducia. Abbiamo corso molto bene e sono felice di essere stato in grado di coronare con la vittoria tutto il lavoro della squadra”.

La Lotto Dstny ha messo sul podio anche Maxim van Gils, uno che invece ha passato una primavera davvero eccellente: “Sapevamo che la volata non sarebbe stata facile, perché c’era vento contrario. L’idea era quella che Maxim stesse alla mia ruota e uscisse nel caso io fossi diventato ‘carpaccio’ (sic!) e non ne avessi più per chiudere la volata”. Van Gils, alla fine, è rimasto dietro e ha fatto da scudiero per De Lie, che ha firmato così la vittoria numero 20 della sua carriera da professionista.

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