Etoile de Bessèges 2019, Laporte parte a razzo: “Vincere ad inizio stagione è sempre importante per la fiducia

Christophe Laporte parte di nuovo alla grande. Dopo un bel 2018, nel quale ha sostanzialmente rimpiazzato Nacer Bouhanni al vertice delle gerarchie, al corridore della Cofidis spetta l’arduo compito di ripetersi in questa nuova stagione. L’inizio è sicuramente riuscito, con il doppio successo alla Etoile de Bessèges 2019 che gli vale anche il trionfo nella classifica generale finale della prima corsa francese dell’anno. Tre vittorie dunque nel suo palmarès, già la metà di quante ottenute l’anno scorso, quando nella sua prima corsa a tappe dell’anno stappò un solo spumante.

“È fantastico, la squadra ha fatto un grandissimo lavoro ieri e oggi volevo davvero dare tutto per non avere alcun rimpianto all’arrivo – spiega a DirectVélo il corridore che in quattro tappe è sempre entrato nei primi cinque – Se non fossi riuscito a vincere sarei sicuramente stato deluso, anche se avrei saputo di aver dato davvero il massimo. Sono soddisfatto per me e per la squadra, vincere ad inizio stagione è sempre importante per la fiducia“.

Se il successo allo sprint era prevedibile, meno quello odierno, che tuttavia conferma i notevoli progressi anche in questa specialità riuscendo a battere corridori ben più quotati di lui nell’esercizio individuale. Chiudendo in 15’39” i 10,7 chilometri di Alès è invece riuscito a superare, seppur di appena 42 centesimi, Tobias Ludvigsson (Groupama-FDJ) facendo ben oltre dunque che difendere il suo primato in classifica, che era il suo obiettivo quando ha lasciato il cancelletto di partenza. “Avevo un po’ di margine sugli specialisti, quindi sapevo di potermela giocare per vincere la classifica – ammette dopo il traguardo – Questo era l’obiettivo che mi ero prefissato e sul quale mi ero concentrato”. Prossimo appuntamento ora la Clasica de Almeria, in programma domenica 17 febbraio in Spagna, una corsa in cui potrebbe continuare la scia.

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