Davide Rebellin, autopsia rinviata al 19 per questioni burocratiche in Germania: funerali in data da destinarsi

Slitta di quasi una settimana l’autopsia di Davide Rebellin. Se ieri l’esame autoptico sul corpo del 51enne vicentino era stato fissato per martedì 13 dicembre, delle lungaggini burocratiche in Germania costringono ad attendere fino a lunedì 19 dicembre. La notifica è stata inviata oggi alle parti in causa ed è stata decisa dalla procura per evitare che eventuali ritardi nelle notifiche da inviare fino in Germania possano portare ad eventuali irregolarità processuali, inficiando la validità della stessa. Il rischio infatti è che si possa ledere il diritto di difesa dell’indagato nel caso le notifiche arrivino in tempi troppo lunghi.

Inevitabilmente, questo significa che i funerali devono a loro volta essere ulteriormente rimandati. Previsti nel Duomo di Lonigo, dove vive la famiglia, al momento non c’è modo di fissare una data, dovendo rispettare le necessità processuali e investigative prima di poter dare l’ultimo saluto a Davide Rebellin. Intanto, si attende ancora qualche novità riguardo il mandato d’arresto europeo nei confronti di Wolgang Rieke, il 62enne tedesco che lo ha travolto e ucciso. Attualmente accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga, il campionista è rientrato nel suo paese ed è libero di muoversi, senza alcuna misura cautelare.

Ricordiamo che l’uomo ha dei precedenti in Italia visto che era già scappato in seguito ad un incidente con il suo camion ed era stato fermato per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente. Nel primo caso il reato era poi caduto in prescrizione, mentre nel secondo ha potuto recuperare il documento e riprendere il suo lavoro.

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