Coppa Sabatini 2017, Pasqualon nega la tripletta a Colbrelli

La Wanty – Groupe Gobert conquista anche la Coppa Sabatini 2017. Dopo il trionfo al Giro della Toscana con Guillaume Martin, la formazione belga si impone anche in quel di Peccioli grazie allo spunto veloce di Andrea Pasqualon. Il corridore veneto ha saltato in rimonta il campione in carica Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), partito probabilmente troppo lungo, dovendo così accontentarsi della seconda posizione. A completare il podio è Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec).

Tanti gli attacchi che hanno caratterizzato le prime fasi di gara per cercare di portare via una fuga da lontano. L’azione buona nasce dopo una decina di chilometri con protagonisti Eugert Zhupa (Wilier – Selle Italia), Alessandro Tonelli (Bardiani – CSF), Andrea Vendrame (Androni – Sidermec), Hideto Nakane (NIPPO – Vini Fantini), Oscar Pelegri (Caja Rural – Seguros RGA), Mekseb Debesay (Dimension Data) e Patrick Gamper (Tirol Cycling Team). I sette arrivano subito ad ottenere un vantaggio di sei minuti prima che il gruppo dietro inizi a controllare la situazione.

In particolar modo sono Bahrain – Merida e UAE Team Emirates a fare l’andatura, aumentando il ritmo dopo una sessantina di chilometri. Il margine dei battistrada di conseguenza inizia a calare gradualmente, in maniera comunque molto lenta, senza strappi. A sessanta chilometri dall’arrivo gli attaccanti hanno ancora un margine di 2’30”, con il ritmo che si fa sempre più pressante.

A quattro giri dalla conclusione Jacopo Mosca (Wilier-Selle Italia) prova ad anticipare, ma il suo tentativo ha vita breve. In vista del passaggio al taguardo ci prova anche Manuel Bongiorno (Sangemini-MgKvis), che a sua volta dura pochi minuti in avanscoperta prima che il gruppo rientri. A 25 chilometri dalla conclusione il vantaggio dei sette attaccanti è ormai ridotto a poco più di un minuto, che si sgretola velocemente sotto l’impulso delle squadre dei favoriti.

Una caduta in gruppo non provoca alcun rallentamento, con il distacco che viene dimezzato nei cinque chilometri seguenti, in particolare con il lavoro della Bahrain – Merida. Tonelli, eletto più combattivo, Vendrame e Debesay, provano a rilanciare l’azione, passando al cartellone dei dieci chilometri con un vantaggio di appena nove secondi. Debesay è il primo dei tre a mollare, ma anche per gli altri due la resa è inevitabile e il gruppo si presenta compatto negli ultimi sette chilometri.

Da quel momento in poi il ritmo cresce ulteriormente, con le squadre che si alternano al comando per cercare di posizionare al meglio il proprio capitano. La Sky sembra ben posizionata, ma nel finale irrompe la Bahrain – Merida per lanciare Sonny Colbrelli, che tuttavia sembra partire troppo presto, venendo così rimontato da Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert).

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