Soudal-QuickStep, Fabio Jakobsen conferma l’addio: “Non posso restare, devo cercarmi un’altra squadra”
Fabio Jakobsen non rimarrà alla Soudal-QuickStep. La prospettiva di CicloMercato era già rimbalzata da più parte, ma ora ha una conferma ufficiale, nientemeno che dallo stesso corridore. Il velocista neerlandese ha infatti confessato di aver parlato con il direttore generale della squadra, Patrick Lefevere, nel corso del Tour de France 2023 e che dalla conversazione è uscita la necessità, per Jakobsen, di trovarsi un’altra squadra a partire dalla stagione 2024. Nelle ultime settimane, il nome di Jakobsen è stato spesso accostato a quello della DSM-Firmenich, squadra WorldTour neerlandese che ha da poco visto l’arrivo di un nuovo sostenitore economico (Firmenich, appunto).
“Ho parlato con Lefevere sul bus della squadra – le parole di Jakobsen raccolte da NOS – Gli ho detto che voglio continuare a lottare in questo Tour e che voglio vincere una tappa. Alla fine della conversazione ci siamo abbracciati, perché non potrò restare alla Soudal-QuickStep e devo trovare un’altra squadra. Quale? Si saprà dopo il Tour de France”.
Jakobsen sta affrontando la sesta stagione con la Soudal-QuickStep (che negli anni ha cambiato più volte denominazione). A quanto pare, le nuove strategie di squadre poggeranno su Remco Evenepoel e, per le volate, su Tim Merlier. Così, gli spazi per Jakobsen andrebbero inevitabilmente a stringersi: “Io ho l’ambizione di andare alle grandi corse per giocarmi le mie carte nelle volate. Ora, però, c’è questo Tour da finire: la squadra e Lefevere sono nel mio cuore e voglio chiudere bene l’avventura con la mia seconda famiglia”.
Da vedere se e come Jakobsen, campione europeo in carica della prova in linea, riuscirà ad assorbire le botte prese a seguito della caduta nella quarta tappa, sul circuito di Nogaro, che ne ha poi pesantemente condizionato il rendimento nei giorni successivi.
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